Brindisi schianta Cremona guidata da un indiavolato Jerome Dyson autentico mattatore del match che BasketItaly rivive, come sempre in countdown!
10 a Jerome Dyson che ha definito il suo basket “fast and furious”. Ieri decisamente too fast and too furious per la Vanoli.
Gigio Gresta lo aveva cercato st’estate e ieri a Brindisi è riuscito a prendergli solo il numero di targa: 31 punti in 32 minuti 7/8 da due e 5 triple su 9 tentativi che includono due preghiere sulla sirena di fine quarto. 3 assist chiudono una prestazione monster.
9 i tiri dal campo tentati da Ron Lewis purtroppo però i punti a referto sono zero e Ron pare lontano parente dell’MVP del Memorial Pentassuglia. C’è da dire che il buon Lewis non forza mai un tiro e non lo si deve considerare una guardia USA mangiapalloni. Arriveranno giorni migliori… anche perchè è difficile fare peggio.
8 a Matteo Formenti che parte in quintetto e non tradisce la fiducia del coach: 35 minuti in cui tiene benissimo il campo, 10 punti, 4 rimbalzi, 1 assist e tanta difesa che non và a referto.
7 a Jason Rich che prova a tenere a galla la Vanoli e le speranze di coach Gigio Gresta. La sua buona prestazione offensiva non è replicata nella metà campo difensiva. JRich firma un referto da 17 punti in 39 minuti durante i quali ha registrato un 8/17 dal campo, 6 rimbalzi e 4 assist. Una stoppata clamorosa su Aminu è il punto esclamativo della sua prestazione.
6 all’ex di turno Klaudio Ndoja che prima dell’inizio del match riceve un omaggio dai suoi vecchi tifosi, ma poi, come è giusto che sia, esce dalla corta panca di Cremona e porta il suo contributo. Esulta ad ogni canestro ma la sua buona prestazione non serve a Cremona per giocarsi i due punti.
5 gli assist di Folarin Campbell che si cala alla perfezione nel ruolo di sesto uomo. Esce dalla panca e in 24 minuti segna ben 21 punti prendendo a martellate la difesa di Cremona. 3su5 sia da 2 che da dietro l’arco. 3 rimbalzi per un 26 di valutazione complessiva. Seratona di grazia.
4 a Curtis Kelly che mette a referto 7 punti e cattura ben 7 rimbalzi. Le 5 perse sono però sanguinose e spostano l’inerzia a favore di Brindisi. Impalpabile.
3 i falli commessi da Miro Todic in soli sei minuti. E’ vero che non è al massimo fisicamente ma Piero Bucchi si è armato di tanto coraggio prima di farlo rientrare in panca e avergli urlato di tutto. Mettersi a disposizione del coach nonostante i problemi alla caviglia la dice tutta sulla voglia di Miro e di quanto sia già solido il nuovo gruppo dell’Enel Basket Brindisi.
2 gli assist di Ben Woodside che chiude i primi 20 minuti con un mal di testa cane: 3 punti e un aspirina per curare il mal di testa! Provate voi a star dietro a Jerome Dyson. L’aspirina fa effetto e Ben chiude la contesa aggiustando il suo tabellino. 16 punti in 35 minuti, 3/7 da due e un buon 3/5 da tre. Tre rimbalzi chiudono il suo referto.
1 sciagurato Spralja si alza dalla panca per Cremona per sostituire un “non ispirato” Kelly. Spralja dimostra di poter mandare all’aria la difesa brindisina con le sue triple ma poi decide di utilizzare le maniere forti per punire gli avversari. Invece sono gli arbitri che puniscono lui. 5 falli in 16 minuti per Sime.
0 infortunato. Zero non ce la fa. Zero salta anche Venezia.. bla bla bla! Zero è vivo e vegeto! 2.50 di OER con un 2/2 sia da due che da tre. 21 minuti in campo in cui si danna l’anima in difesa ed è perfetto in attacco. Aggiungere un paio di movimenti spalle a canestro è lo step successivo per Andrea Zerini. Conferma!
Antonio Magrì
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