Una incerottata Lavoropiù Fortitudo Bologna cade al PalaPentassuglia di Brindisi e colleziona la sua quarta sconfitta consecutiva. La Happy Casa vola invece al secondo posto in classifica in solitaria dopo cinque vittorie di fila. Match intenso ed entusiasmante con protagonisti l’ex capitano della formazione pugliese Adrian Banks e il suo rivale di ruolo D’Angelo Harrison: il primo con 23 punti a referto e 5 falli subiti, il secondo a quota 22 e il 100% da 3.
Ottima la prestazione di Darius Thompson con 22 punti a referto e un infallibile 8/8 da 2, seguito dalla doppia doppia di Willis da 15+15. Per i bolognesi 24 punti per Withers con 6/7 dalla lunga distanza e 12 punti per Pietro Aradori.
Non poteva non essere Adrian Banks il primo a marcare l’apertura del match, i suoi 5 punti consecutivi mandano la Fortitudo su un iniziale vantaggio. Brindisi si muove bene in penetrazione ma è morbida in difesa, concedendo spazio a Tote e Withers. Sale l’intensità della gara già nel primo quarto, è botta e risposta tra Banks e Harrison, che piazza proprio la tripla del -3 sul suono della prima sirena. 26-29.
Si iscrive a referto Udom con la tripla del pareggio, Aradori acciaccato mette la sua firma dall’area. Bologna continua a imporsi con i canestri dalla lunga distanza, ma si assenta per quasi due minuti e Brindisi dà inizio al suo show: 13-0 di parziale per i padroni di casa che con le schiacciate in volata a campo aperto di Willis e Thompson manda la partita all’intervallo sul 53-40.
Rientra rapida nella ripresa la Fortitudo con un break di 5-0 che fa richiamare immediatamente i pugliesi in panchina da coach Vitucci. I bolognesi guadagnano terreno e ancora spazio in contropiede ma restano indietro sulla doppia cifra di svantaggio, proprio perché dall’altra parte Thompson e Willis silenziosi attaccano e trovano il ferro. C’è ancora Banks ad accorciare le distanze, 72-60.
Stringe i denti la squadra di Meo Sacchetti che ottimizza da tre con Withers ma perde sanguinosi palloni; per i biancazzurri si mettono in proprio anche Krubally sotto le plance e Gaspardo dalla linea dei 6,75, toccando il +22 a metà tempino. Aradori e Banks non mollano la presa e trovano buone soluzioni per la causa emiliana, ma capitan Zanelli e compagni spengono le ultime speranze degli avversari già a un minuto dalla fine. 100-74 al 40’.