Un sabato ricco di basket quello che vedremo domani, uno dei due anticipi è la sfida fra la Sutor dai tanti problemi in difesa e la Dinamo dal grande talento offensivo; proviamo a capire quale potrà essere l’esito di questa gara.
Periodo diametralmente opposto per le due formazioni, con Sassari che arriva da una striscia aperta fra campionato e coppa di 10 vittorie di fila con l’umore di tifosi e società al top e Montegranaro, che arriva da due sconfitte consecutive, con i tifosi non particolarmente contenti dell’atteggiamento della squadra soprattutto in difesa.
Miglior attacco contro seconda peggior difesa uguale partita chiusa prima della palla a due? No, non sarà così semplice per la capolista Dinamo, la squadra di coach Recalcati vuole dare una sterzata al proprio campionato a partire dall’atteggiamento difensivo e il banco di prova Sassari, può essere la scossa giusta per cambiare marcia.
Una sfida mentale in primis quindi, dove da una parte sarà necessario il cambio di atteggiamento in difesa e dall’altra, deve essere la maturità a farla da padrone sulla superficialità.
Sassari sta dimostrando partita dopo partita che il percorso per essere considerata “Grande”, dal punto di vista dell’atteggiamento, è in via di completamento e le 10 vittorie consecutive ne sono la riprova.
Proviamo ad analizzare la partita dal punto di vista tecnico, con gli ospiti che faranno a meno di Travis Diener, rimasto a Sassari a guardare i suoi compagni per la doppia trasferta, quella Marchigiana prima e quella a Chalon poi; per lui una microfrattura al perone destro da stress e tempi di recupero da fissare intorno alle due settimane, con possibilità di recupero sia in tempi più rapidi che più lunghi. L’assenza di Td12 dal parquet, non fa calare di fascino una gara che avrà probabilmente negli esterni, il suo argomento principale.
Al PalaSavelli Drake Diener e Marques Green, hanno sempre dimostrato una certa confidenza con il canestro, facendosi ricordare spesso per delle buone prestazioni, Cinciarini e Mayo saranno i due principali incaricati di contenere le folate offensive dei due, con in particolare lo stesso Cinciarini, che potrebbe sfruttare a seconda degli accoppiamenti e dei cambi difensivi, un certo vantaggio fisico, soprattutto se tutta la squadra sarà capace di costruire giochi che possano avvicinarlo a canestro. M.Green sta vivendo un buon periodo di forma e con l’assenza di Diener sarà costretto ad aumentare il suo minutaggio, in particolare sta mettendo in mostra una bella difesa sugli isolamenti lontano da canestro riuscendo a compensare quello che è il gap fisico dovuto all’altezza e che non lo agevola in caso di difesa in post basso; arriva da due gare in cui in totale ha smazzato 18 assist e costantemente cerca, come ai vecchi tempi, l’intesa con Linton Jhonson. Non a caso sottolineiamo questa connection, perché apre lo spunto per quella che sarà la sfida nella sfida; il pariruolo gialloblu è Skeen, che viene identificato nelle rotazioni di coach Recalcati, il maggior responsabile della deficitaria difesa della Sutor, il n°21 è stato spesso condizionato dai problemi alle ginocchia e a incorniciare per lui un periodo NO, vi è l’idea da parte di molti che la sua avventura a Montegranaro possa finire ben prima del 30 Giugno. La sfida fra Skeen e Jhonson quindi, metterà in campo non solo un duello tecnico, ma anche uno mentale, con il n°13 biancoblu che non accusa problemi fisici, ma fino ad ora è sembrato l’anello debole della catena Sacchetti, tanto da lasciare spesso il campo, a favore di un quintetto Dinamo privo di un centro di ruolo, ma ricco di tiratori dalla lunga distanza.
Sfida di nervi, per concretizzare quelle che sono i veri valori delle due squadre in campo, con Montegranaro che dovrà essere capace di frenare la voglia di Sassari di sfruttare il suo classico corri e tira, che da quest’anno però con gli ingressi di Thomas e C.Green ha visto aumentare anche le capacità di costruzione di gioco anche a difesa schierata, con in particolare il n°33 sempre più inserito nel sistema Sacchetti e Caleb Green, non eccezionale negli aiuti in difesa, ma capace di essere letale dalla lunga distanza e nelle transizioni rapide, vedi passaggi a tutto campo con M.Green; lavoro intenso quindi per Sakic e Collins, con quest’ultimo, che potrebbe essere protagonista come contro Milano, con la speranza per i tifosi di casa che venga adeguatamente supportato dal resto della squadra.
Sassari è una squadra più lunga come rotazioni, ma come Montegranaro, vede nella panchina un blocco italiano, che potrà rappresentare il crocevia della sfida, in particolare Mazzola, che dovrebbe rientrare dopo lo stop Milanese, e la sua presenza nel pitturato e la disponibilità al sacrificio sui cambi difensivi sarà fondamentale, per impedire che la Dinamo possa sfruttare i cambiamenti di quintetto che spesso costringono gli avversari ad adeguarsi con i piccoli, settore in cui, Lauwers a parte, la Sutor paga dal punto di vista qualitativo.
Appuntamento domani 14 Dicembre alle ore 20:45 al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove in diretta locale per i tifosi Sardi sulla rete Videolina, i signori Martolini, Biggi e Borgioni dirigeranno la gara fra la Sutor e la sua voglia di riscatto e la Dinamo e la sua striscia in doppia cifra.
Montegranaro per imboccare la strada giusta verso la risalita in classifica
Sassari per completare un processo mentale di maturazione
Fiocco azzurro in casa BasketItaly.it, che invia anche in rete al proprio collaboratore fotografico da Sassari Gabriele T.Sardu, i più sinceri auguri per la nascita del suo primo genito Giordano.
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