Il BasketMercato ormai si fa su Facebook, in particolare Stefano Sardara presidente Dinamo, anticipa da tempo i colpi della sua Sassari attraverso il famoso social network, dopo la notizia di stamane, il conteggio dei Mi Piace vola.
Drew Gordon a Sassari, dopo diverse smentite e situazioni regolamentari dell’Eurocup che si pensava potessero bloccare l’arrivo del lungo Americano, oggi l’annuncio di Sardara, che è stato subito seguito a distanza di qualche ora dal comunicato ufficiale della società.
Inequivocabile lo stato di Facebook del presidente che regala il Ben Tornato ad un certo Drew.
Cosa cambierà a Sassari dopo questo arrivo? Probabilmente solo i pensieri di Meo Sacchetti e staff tecnico, l’ormai ex Banvit, dovrà vedersela con Linton Jhonson per il posto in squadra e, non è auspicabile una rotazione con il 4 titolare come nella passata stagione, dato che le prestazioni di Caleb Green, Roma a parte, sono di livello superiore a quelle di Ignerski, non tanto per le qualità tecniche, quanto per una maggiore fisicità, indispensabile nel gioco di Sacchetti, quando decide di giocare senza un centro di ruolo.
Insomma la lotta parrebbe essere a due, con entrambi i giocatori di passaporto Americano, anche se lo stesso Jhonson è in attesa di ricevere il passaporto Italiano per matrimonio, cosa che gli permetterebbe di essere tesserato come comunitario.
In attesa degli sviluppi burocratici e tecnici, i tifosi Dinamo sono autorizzati a sognare.
La Dinamo Banco di Sardegna comunica con particolare soddisfazione di aver chiuso positivamente una importante trattativa di mercato legata all’accordo con il lungo americano Drew Gordon, 23enne classe 1990 prodotto di New Mexico University, che dopo una Summer League giocata ad alti livelli sotto gli occhi della dirigenza sassarese ha firmato in Turchia per il Banvit, team impegnato Eurolega e Eurocup e oggi a distanza di soli sei mesi dall’ultima positiva esperienza, torna ad indossare la canotta biancoblu.
Un gradito ritorno quello di Flash Gordon, giocatore che già lo scorso anno con un’abile operazione di mercato, la Dinamo era riuscita a strappare al Partizan Belgrado, chiamandolo a portare entusiasmo e a dare una mano al già collaudato roster di coach Meo Sacchetti. Così sarà anche quest’anno con il lungo Usa (205 cm per 111 kg, nato il 12 luglio 1990 a San Jose in California) chiamato a rinforzare ulteriormente il gruppo biancoblu, valida alternativa offerta all’arco tattico del tecnico di Altamura e a piena disposizione della squadra.
Proprio a Sassari, lo scorso anno, Drew Gordon si era messo in mostra oltre che per le sue doti tecniche e per l’immediata capacità di integrarsi nel gruppo, anche per le cifre statistiche rapportate ai minuti giocati in campo in maglia Dinamo. In particolare, nei playoff, il rendimento del giocatore è cresciuto esponenzialmente soprattutto in coincidenza con gli impegni “clou”, come nel caso dei 24 punti messi a segno contro Cantù: 11 gare giocate in biancoblu, 11.6 punti di media a partita, 64.6% da due, 41.7% da tre, 57.9% ai liberi e 7.1 rimbalzi.
Un prospetto di assoluto valore internazionale, Drew Gordon, che anche alle scorse Summer League americane si è confermato come uno dei prezzi pregiati del mercato e, come tale, fra i più ambiti dalle grandi d’Europa. Atleta che dopo la positiva esperienza al college vissuta fra UCLA e New Mexico, ha scelto sin da subito la strada del vecchio continente percorrendola da protagonista a cavallo fra la Lega Serba in maglia Partizan Belgrado e l’Eurolega, passando quindi dall’Italia e dai playoff in maglia Dinamo, per approdare poi alla corazzata Banvit in Turchia.
BasketItaly.it – riproduzione riservata