Con un Buzzer Beater da infarto, Drake Diener consegna il 2 a 0 per la Dinamo nella serie PlayOff contro Bologna, inutili i canestri di ghiaccio di Koponen che avevano permesso alla Virtus di andare al supplementare. La serie ora si sposta a Bologna, ma Sassari arriverà con il cuore stracolmo di gioia.
Dinamo e Virtus scendono in campo con i soliti quintetti, da una parte Travis Diener, Drake Diener, Hosley, Plisnic e Easley, dall’altra Poeta, Koponen, Douglas-Roberts, Sanikidze e Gigli.
Parte forte Bologna, precisissima al tiro e soprattutto più convinta, non si limita a giocare sul perimetro e prova spesso ad attaccare il canestro riuscendo a farlo con continuità, inoltre aggiusta la mira dai 6.75 e firma il primo parziale sul 7 16 che costringe Sacchetti al time Out, bene Sanikidze che segna più punti nei primi tre minuti rispetto a quelli segnati in tutto l’arco della gara precedente.
Esce bene la Dinamo dal time out, grazie anche a due schiacciate che riavvicinano la squadra, schiacciate entrambe bellissime di Plisnic e Hosley, lo stesso Hosley si riscatta rispetto alla match precedente contro Douglas Roberts, gli ruba la palla e inchioda la terza schiacciata Dinamo, Bologna costretta al time out per spezzare l’intensità di Sassari.Dopo il time out, difende molto bene la Virtus, che non si affida alla zona come in gara 1, la Dinamo sceglie invece di concedere i tiri dalla lunga distanza come nella prima partita ma la tattica non paga, Sanikidze è molto più preciso e firma il 14 23.Finisce il quarto poi con due errori della Dinamo e il canestro dalla media di Lang e i primi due minuti di pausa vedono gli ospiti comandare per 17 25 con Sanikidze a quota 10.
Nel secondo quarto parte forte la Dinamo, che piazza un parziale di 9 a 0, con in mezzo anche la schiacciata di capitian Vanuzzo, l’arbitraggio è molto fiscale, vengono segnalati tutti i contatti sotto canestro e la Dinamo va in bonus con ancora 7:20 da giocare. Proprio grazie alla lunetta, le V Nere smuovono il punteggio. Tante le rotazioni in campo, il fatto che si giochi ogni due giorni e con un intensità davvero alta, costringe i due allenatori a tanti cambi e la situazione falli non aiuta ne da una parte ne dall’altra.
La parte centrale del quarto non vede canestri ma solo tante infrazioni.
Hosley difende benissimo su Douglas Roberts, i suoi compagni attaccano sempre il canestro mentre lui lo fa solo se non è l’ala biancoblu a marcarla.
Bologna soffre sotto canestro, anche grazie ad un buon Easley che in un occasione si mangia Lang e inchioda il 34 33.
Qua riparte la Virtus, bene Vitali che riesce a farsi fischiare uno sfondamento da Travis Diener, fischio che vale il terzo fallo per il genietto americano, poi Poeta con una tripla e Sanikidze con un tap in sulla sirena portano la Canadian Solar al riposo lungo sul 34 40.
La seconda parte di gara inizia con tanti errori da una parte e dall’altra, con Sanikidze e Travis Diener che buttano 2 palloni nel nulla.
Easley si fa trovare pronto sotto canestro e costringe al terzo fallo Douglas Roberts.
Poi i continui errori della Dinamo permettono alla Virtus grazie alla precisione al tiro e ad una serie di penetrazioni, concluse dalla schiacciata di Douglas Roberts, di fuggire sino al +9 sul 36 46, con Meo Sacchetti che chiama il Time Out.
Ne esce fortissimo la DINAMO, prima Travis Diener, poi la stoppata di Hosley su Gigli e infine la tripla di Drake Diener fanno esplodere un incandescente PalaSerradimigni, 42 46 e tocca a Finelli chiamare il minuto di sospensione.
Dopo la pausa è Paunic a rendersi protagonista, con 6 punti consecutivi per Bologna che permette agli ospiti di riallungare sino al + 7, sul 47 54.
La partita è molto fisica, con tanti contatti fra i giocatori, a momenti però non si capisce quale sia il metro arbitrale, con dei fischi da una parte e dell’altra non coerenti rispetto ai primi due quarti.
Lang che aveva sostituito Gigli, non lo fa rimpiangere per niente e alla fine chiude il quarto con due liberi che portano le squadre all’ultima frazione sul 51 58 Bologna.
L’ultimo quarto inizia con i padroni di casa che sbagliano al tiro, non sbaglia invece Paunic, forse alla sua miglior partita in maglia bianconera, si fa trovare pronto a rimbalzo, Douglas Roberts con 1\2 ai liberi segna il +8, poi il cuore di capitan Vanuzzo smuove il punteggio, 54 58.
Sempre Dogluas Roberts è pronto a rimbalzo in attacco e segna il nuovo +6, ma Hosley prima e Travis Diener poi segnano due triple che fanno esplodere il PalaSerradimigni e Finelli è costretto al time out sul 59 60.
Si riprende con Travis Diener costretto a commettere il quarto fallo su Gigli, spazio dunque a Pinton, si viaggia punto a punto, Bologna trova punti da Douglas Roberts in transizione, poi la stessa ala americana viene stoppata da Easley e Hosley inchioda il controsorpasso. La gara è emozionante, Easley re inchioda il + 3 e Finelli vuole bloccare l’inerzia con un altro time out.
Il duello fra Hosley e Douglas Roberts è stupendo, un altro protagonista è Easley vero fattore sotto i tabelloni, poi il palazzetto di Sassari esplode ancora una volta grazie alla bomba di Pinton 69 63.
Un immenso Drake Diener trascina la Dinamo sino al + 7, 73 66.
Koponen è davvero fatto di ghiaccio, in un PalaSerradimigni incandescente, non trema e segna la tripla del 73 69, Douglas Roberts segna il 73 71 e la Dinamo chiama il time out.
A 20 secondi dalla fine si va ai falli sistematici ed è Drake Diener a sbagliare l’unico tiro libero, a 5 secondi dalla fine poi ancora l’uomo di ghiaccio Koponen segna una tripla stellare che impatta a quota 76, l’ultimo tiro di Travis Diener non va ed è supplementare.
Bologna inizia i 5 minuti del supplementare, giocando ai 24” con Koponen per poi cercare in tutti i modi di far arrivare la palla a Gigli sotto canestro, la tattica funzione e porta 4 punti + i 2 di Koponen davvero di ghiaccio. La Virtus continua ad affidarsi a Gigli e si viaggia con 4 punti di distacco a favore di Bologna per tutto il supplementare, poi 2 canestri di Easley consecutivi impattono la partiuta sul 86 pari a 7secondi dalla fine. Finelli chiama time out e sulla rimessa Koponen sbaglia il tiro, la palla danza sul ferro, Sanikidze non riesce a correggere e i giocatori si fermano convinti che qualcuno avesse fischiato, la palla non entra e gli aribitri bloccano il gioco a 86 centestimi di secondo dalla fine, con la Dinamo in possesso ed è time out Sacchetti.
Drake Diener sulla rimessa di Hosley si inventa un canestro che fa esplodere il PalaSerradimigni ed è 2 a 0.
La Dinamo parte ora per Bologna con il cuore stracolmo di gioia, con alla spalle un pubblico splendido, corretto e strafelice per quello che si è gia fatto; con questa vittoria Sassari ha ottenuto il risultato migliore della sua storia e può volare davvero a cuor leggero.
La Virtus riparte dall’atteggiamento giusto, con una panchina che finalmente regala punti e concretezza e la consapevolezza che per quanto sia difficile superare la serie, la Dinamo è battibile, ma non al PalaSerradimigni.
Dinamo 2, Virtus 0. Si va a Bologna