Sassari aggancia Bologna e trova il sorpasso in classifica grazie agli scontri diretti, la squadra di Pozzecco prosegue la sua marcia e continua a rilanciare in maniera importante le sue ambizioni playoff.
La cronaca:
Tanta intensità in campo dalla palla a due, ogni possesso sembra studiato e c’è poco spazio per le individualità, in questo prima parte di gara, fa la differenza per Sassari la forza nel pitturato, dai rimbalzi d’attacco nascono i canestri che permettono al Banco di guidare nel punteggio con Pierre fondamentale, mentre Bologna si affida all’estro dei suoi esterni, Taylor e Punter dettano il ritmo e la Virtus rimane a contatto.
Passano i minuti e varia il gioco con le rotazioni dalle panchine, gli ospiti trovano spazio in post basso con Baldi Rossi come soluzione alternativa agli esterni, Pozzecco in risposta abbassa il quintetto e prova a sfruttare la mobilità di Thomas e Polonara; il finale di quarto si scalda grazie al duello Spissu Chalmers, con l’ex di giornata che timbra la tripla che regala il +5 con cui si chiude il primo quarto.
E’ sempre con i suoi esterni che Djordjevic trova la linfa per il suo attacco, Punter costringe Pozzecco al time out e trova dopo il minuto di sospensione anche il terzo fallo di Spissu che vale il sorpasso dalla lunetta per la Virtus, Sassari insiste con il quintetto senza centro di ruolo e ritrova la testa grazie a Polonara, positivo sia in transizione che lontano da canestro, 26-24 con la Virtus costretta al time out.
Polonara continua a rimanere un rebus per la difesa della Virtus, ma dall’altra parte del campo Punter non è da meno, arriva anche il terzo fallo di McGee e Pozzecco rispolvera capitan Devecchi dopo diverse partite senza minutaggio; la gara rimane accesa ed in equilibrio, Sassari si riaffida alla forza di Cooley nel pitturato, Bologna ritrova Aradori e si va punto a punto fino alla fine del quarto.
Le ultime azioni non variano il punteggio e al 20’ la situazione è di parità 38-38
In apertura di quarto si accende il duello Thomas M’Baye, con Sassari che non riesce a costruire un break importante, nonostante arrivi il quarto fallo di Taylor che complica e non poco le rotazioni di Djordjevic, McGee in questo frangente si carica la squadra sulle spalle, fa la differenza su Chalmers in difesa e porta i suoi sul +5; è il solito Punter a spezzare il ritmo per i padroni di casa, mentre Cooley e Pierre dimostrano una certa supremazia in area che permette a Sassari di rimanere con la testa avanti seppur mai sopra i due possessi.
McGee e Spissu toccano quota 4 falli, Bologna prova perciò ancora una volta a sfruttare l’atletismo dei suoi esterni e continua a rimanere attaccata alla gara nonostante non sfrutti bene diverse gite in lunetta; il finale di quarto sorride a Sassari che trova sempre dalle seconde opportunità il modo di allungare fino al +7, il regalo di Thomas che permette una tripla gita in lunetta per Punter, viene annullato dall’ultimo contropiede di Smith e al 30’ i padroni di casa guidano di 7, 64-57.
L’apertura di frazione è tutta made in Italy per i padroni di casa, Polonara e Spissu confenzionano il break di 6 punti che vale il +13 e Djordjevic è costretto al time out.
Bologna ne esce bene, arrivano 6 punti di Chalmers, ma questo non basta per fermare Cooley nel pitturato, è lui che continua a fare da ago della bilancia per l’attacco Sassarese e permette ai padroni di casa di rispondere a suon di canestri, ad ogni tentativo di rimonta Bolognese, rimonta condizionata dal quinto fallo di Taylor.
Cooley continua a dominare in area, la Virtus prova a cercare i raddoppi per aprire il campo per M’Baye, ma puntualmente viene allontanata, pagando caro anche il bonus esaurito con troppo anticipo; Sassari legge questa difficoltà e chiude il match con Pierre, la sua tripla vale il +15 e la squadra di Pozzecco deve solo amministrare gli ultimi 3’.
Sassari dilaga sforando anche i 20 di margine, Bologna alza bandiera bianca e viene raggiunta in classifica con lo 0-2 negli scontri diretti.
90-72 al PalaSerradimigni
