Anthony Michael Binetti alias TONY: il play italo americano alla sua seconda stagione a Sassari ha risposto alle domande dei giornalisti, nella consueta conferenza stampa del martedì. Binetti è arrivato alla DINAMO a stagione in corso, si è da prima aggregato agli allenamenti e ha poi saputo conquistare la fiducia degli allenatori, che per la verità lo conoscevano già piuttosto bene; ha ottenuto prima il contratto sino a fine stagione e poi complice l’infortunio di Pinton, un minutaggio crescente che ha coinciso, con l’ultima splendida vittoria casalinga contro Cantù.
Binetti ha provato a rispondere in Italiano alle domande dei giornalisti presenti, analizzando il percorso personale e della squadra portato avanti sino a questo momento, a partire dall’ultima prestazione casalinga.
Proprio dall’analisi del match contro Cantù, prende vita la conferenza stampa che lo stesso Binetti descrive dicendo:
“Una bella partita, fra due squadre che hanno giocato bene ma, l’importante, al di là della mia prestazione, è stato vincere”
Binetti sino a questo punto della stagione non aveva trovato molto spazio, Sacchetti ama utilizzare delle rotazioni ridotte e di conseguenza c’è stato poca possibilità di giocare per quello che lo stesso coach ha indicato come il terzo play della squadra ma, lui non ha dubbi:
“Non è facile giocare molti minuti dopo alcune partite in cui non accade ma, io sono sempre pronto ad aiutare la squadra, è il mio lavoro e non mi tiro indietro”
Binetti ha già giocato a Sassari in quella che è stata la stagione più festeggiata nella storia DINAMO, quella della promozione in LegaA. Di quella stagione che lo ha visto protagonista, oggi ha ritrovato i due sassaresi di adozione Vanuzzo e Devecchi e naturalmente il coach Meo Sacchetti e uno dei suoi vice Ugo Ducarello:
“Ritrovare Vanuzzo e Jack (Devecchi ndr) è un piacere, ho ritrovato subito un ottimo feeling, inoltre sto bene in questa città che, ha i tifosi numero uno”
L’analisi di Binetti si concentra anche sugli impegni futuri, a partire dalla sfida di Domenica contro Cremona e dalla successiva trasferta di Milano:
“Due partite difficili, una in casa ed una fuori, ma Meo (coach Sacchetti) parla di un passo alla volta perché tutte le squadre in Lega A sono competitive, Cremona ha cambiato un giocatore (tagliato Roderick e preso Jason Rich) e quindi sarà necessario fare particolare attenzione”
Binetti è arrivato a Sassari chiedendo di poter prendere parte agli allenamenti ma, soltanto dopo qualche giorno ha ottenuto un contratto dalla società:
“Ho avuto la fortuna di trovare la disponibilità da parte di Meo (coach Sacchetti ndr) e del presidente; qual’ora avessi dovuto soltanto partecipare agli allenamenti per me sarebbe stato comunque molto importante”
Un altra analisi di Binetti riguarda il confronto fra 2 grandi play della Dinamo, Jason Rowe suo compagno di squadra nella stagione della promozione in LegaA e Travis Diener, suo attuale compagno di squadra in questa stagione:
“2 giocatori fantastici, bellissimi da vedere con delle caratteristiche che li differenziano, Rowe con un atletismo pazzesco, capace di giocate individuali spettacolari come le schiacciate (Rowe ha vinto nel 2009 2010 il dunk contest di Legadue), Travis diverso fisicamente ma capace comunque di far giocare bene la squadra data la sua esperienza NBA”
L’ultimo pensiero riguarda i PlayOff, traguardo ambizioso per la società Sassarese:
“Io credo che sia possibile qualificarsi per i PlayOff, saranno le prossime 4, 5 partite a farci capire se saremo in grado di andarci o meno; queste partite ci diranno se potremo puntare in avanti o se saremo costretti a guardarci alle spalle”
Binetti ha un po’ tentennato con l’italiano ma, la sua tenacia nel voler rispondere comunque nella nostra lingua, dimostra il suo orgoglio per le sue origini e il suo attaccamento alla maglia.
L’audio completo dell’intervista è presente nel sito ufficiale della Dinamo Sassari, per accedervi, basta cliccare sull’immagine presente all’inizio dell’articolo.
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