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Dinamo Sassari 2.0, Drake Diener saluta e inizia la rivoluzione

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Arrivato a Sassari 3 stagioni or sono, spinto dalla voglia di ritrovare 2 pezzi della sua famiglia, suo cugino Travis e il mentore italiano Sacchetti, l’MVP dell’ultima stagione annuncia tramite il presidente Sardara, la sua voglia di cambiare squadra, dando il via alla rivoluzione Sassarese.

Ho sentito ora Drake che mi ha appena anticipato la volontà di intraprendere una nuova avventura……good luck Drake!! Noi chiudiamo un ciclo e ne riapriamo un altro……sono stati tre anni fantastici e di questo ti ringrazieremo sempre, ora però iniziamo un nuovo ciclo che ci regalerà grandi emozioni!! Forza Dinamo!!!!!
Questo il messaggio su Facebook di Stefano Sardara presidente della Dinamo Sassari, che ancora una volta attraverso il suo social network preferito, ha annunciato una delle mosse della società sul mercato, anche se questa volta si è trattato del saluto di Drake Diener.
Per i tifosi Sassaresi è stato un altro duro colpo, dopo l’annuncio del ritiro di Travis, dopo 3 stagioni è arrivato infatti anche l’addio\arrivederci del cecchino di Fond du Lac, uno degli artefici delle grandi stagioni in LegaA di Sassari, che è passata da essere una neopromossa senza esperienza ai piani alti, a vincere una Coppa Italia, essere due volte una semifinalista del campionato (sempre ai playoff in 4 stagioni), partecipare due volte all’Eurocup con buoni risultati e spera ora nella chiamata importante nell‘Eurolega; nel mezzo per il numero 16, esaltato dal rapporto in campo e fuori con il cugino e dal gioco di Meo Sacchetti che gli si cuce addosso e che lo ha allenato per 5 stagioni, per l’ex Teramo è arrivato il titolo di MVP in questa stagione, un modo per riconoscergli quanto l’impegno e la passione per la pallacanestro siano stati importanti per lui, nonostante una brutta malattia, abbia provato a bloccare la sua carriera, riuscendoci  fortunatamente per il basket in generale, soltanto in parte.
Come Drake Diener rimarrà per sempre nel cuore di Sassari e dei suoi tifosi, Sassari rimarrà per sempre nel cuore di Drake Diener, città di nascita dei suoi due figli e squadra di consacrazione a livello europeo di un talento troppo spesso sottovalutato da molti. La speranza di tifosi e società è infatti che il prossimo passo della carriera della guardia di Fond du Lac, sia quello verso una squadra di grande prestigio, che possa anche a livello di club, regalare le soddisfazioni che il numero 16 meriterebbe 
In casa Dinamo nel mentre si pensa già all’immediato futuro, con la parola Eurolega, che rimbomba nelle teste dei tifosi sassaresi, proprio quest’ultimo possibile passo europeo, condiziona il mercato biancoblu, che giocoforza dovrà ampliare i propri orizzonti e puntare a ricostruire lo starting five e parte della panchina, italiani esclusi. Detto delle partenze dei cugini Diener, le certezze a Sassari, sono il gruppo degli italiani e il nuovo arrivato Jeff Brooks, tutto il resto è da ridisegnare. Con Thomas e M.Green in cerca di squadra nononstante un opzione per il secondo anno di contratto e C.Green attratto da sirene europee con contratti di livello superiore a quello disponibile nelle casse Sassaresi, l’asse principale da riformulare per la Dinamo è quella play-pivot e per ora le notizie di mercato, sono più da fantabasket che rumors reali. 
Seppur l’agenda del ds Pasquini, sia ricca di nomi su cui poter puntare, si aspetta prima la chiusura della serie di finale fra Milano e Siena per sferrare i colpi decisivi, con i biancoverdi ormai destinati alla DNB e perciò possibili fornitori di giocatori, alcuni dei quali molto graditi a Sacchetti e soci, sia per bagaglio tecnico, sia per esperienza internazionale, con Janning, Haynes e il possibile ritorno di Hunter su tutti.
L’idea di cercare un blocco di giocatori provenienti dallo stesso club, o che hanno avuto modo già di giocare insieme, è stata già messa in piedi all’inizio di questa stagione da Sassari con il blocco ex Avellino, per cercare di non partire da zero con il gioco a favore di un intesa già trovata in passato, scelta che potrebbe ripetersi nella stagione 2014-2015, che vedrà il sodalizio biancoblu aprire le danze con la Supercoppa Italiana e con i possibili preliminari di Eurolega
Solo rumors e poche certezze, soprattutto sulla formula degli stranieri che il Banco di Sardegna deciderà di utilizzare per il campionato e che inevitabilmente andrà a condizionare le scelte di Mercato, la rivoluzione potrebbe far pensare ad un passaggio dal 5+5 al 4+3, scelta che porterebbe in parte un argine  all’assenza di Travis Diener, che nell’ultima stagione grazie alla presenza nell’Europeo scorso con la nazionale, è stato tesserato come Italiano.
Sassari attende i colpi del mercato, nel mentre saluta con gli occhi lucidi la partenza di chi ha scritto la storia nel basket di una regione intera.

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