La Dinamo è impotente davanti ad una Reggio Emilia sempre lucida per 40 minuti, che espugna il PalaSerradimigni e chiude la serie.
Ambiente caldissimo a Sassari, ma Menetti e soci non si fanno intimidire e comandano dal primo all’ultimo quarto, Sassari per lunghi tratti ha delle amnesie difensive che DeNicolao e compagni sfruttano al meglio. E’ la difesa del play azzurro insieme alle triple di Polonara e DellaValle a fare la differenza, mentre i padroni di casa, non riescono praticamente mai a trovare un break incisivo che faccia voltare l’inerzia e minuto dopo minuto dimostrano meno lucidità, con tanti canestri facili non portati a bersaglio.
La cronaca:
Pasquini sceglie Kadji in quintetto da 4, mentre Menetti conferma Needham nelle rotazioni.
Il piano partita di Reggio è semplice da interpretare ma anche da attuare, con Sassari colpevolmente lenta nelle rotazioni difensive dopo i raddoppi; Reggio cerca quindi il cambio difensivo per liberare al tiro gli esterni con DeNicolao particolarmente in palla sia in difesa che in costruzione del pick and roll con Veremeenko 9-15 a metà quarto.
Reggio preme sull’acceleratore grazie ai suoi esterni, l’ingresso di DellaValle apre ancora di più il campo per gli ospiti che fanno girare meglio la palla, mentre Sassari sembra sempre in ritardo sugli aiuti difensivi, con la GrissinBon capace di mettere sul parquet molta più convinzione a rimbalzo, che porta Pasquini al time out sul 11-22.
Pasquini abbassa il quintetto e gioca senza un’ala piccola di ruolo con la coppia di lunghi Kadji – Alexander, ma Reggio non sbaglia un colpo e chiude sul +10 il quarto.
Anche quando gli ospiti aumentano il ritmo, Sassari accusa il colpo e Gentile in transizione firma la tripla del +13; i padroni di casa reagiscono, provando costantemente ad attaccare il canestro, ma ottengono solo un mini break di 5 punti che viene annullato nelle due azioni successive. La gara diventa sempre più fisica, dove gli ospiti con un quintetto basso senza un centro di ruolo mettono sulle ginocchia i biancoblu, DeNicolao è il vero cuore pulsante, chiave difensiva da una parte del campo, finalizzatore dall’altra guida i suoi al +17 e al nuovo time out Sassarese a 4’ dalla pausa lunga. Reggio mette in mostra tutti i limiti in attacco della Dinamo che non trova risorse ne dagli esterni, ne dal reparto lunghi, mentre nell’altra metà del campo, la squadra di coach Menetti aspetta sempre il momento giusto per arrivare al ferro punendo ogni ritardo sugli aiuti difensivi Sassaresi e costruendo mattone dopo mattone il +20 che chiude il secondo quarto sul 36-56.
Sassari è aggressiva e vogliosa di ribaltare l’inerzia che Reggio ha portato tutta dalla sua nella prima metà di gara, il PalaSerradimigni si anima, ma gli ospiti non tremano e dopo un momento iniziale di rottura, ritrovano il +20, rispondendo sempre colpo su colpo, in un quarto giocato ad un ritmo altissimo, ma che non permette a Sassari di trovare un break che possa togliere lucidità alla GrissinBon. Pasquini prova la zona che Della Valle buca due volte con 6 punti in fila che valgono il +21 a 1’30 dalla terza sirena.
La reazione di Stipcevic permette al Banco di vincere il quarto, ma Reggio comanda 59-76.
Ancora una volta Sassari prova ad inizio quarto a premere sull’acceleratore, ma Reggio con pazienza e con un monumentale DeNicolao non permette ai padroni di casa di andare sotto i 16 punti di svantaggio, emblematico il tap out dell’azzurro fra le braccia di Varnado e Sacchetti che permette alla GrissinBon di trovare un abella tripla.
Sassari trova finalmente la via del canestro con Kadji che porta i suoi anche a -12, ma Polonara ancora una volta risponde ai colpi dell’attacco di casa che è anche sfortunato, tanti i tiri aperti e in contropiede di Sassari che non attraversano la retina e azione dopo azione spengono le speranze biancoblu.
Reggio dal canto suo è sempre lucida nella costruzione del gioco e ritrova anche i 19 punti di margine e amministra il vantaggio giocando col cronometro e trovando le triple di Aradori e Polonara che chiudono gara e serie.
Le ultime azioni servirebbero solo per delineare il punteggio finale con Polonara che però perde il controllo e viene espulso dalla terna arbitrale,con il PalaSerradimigni che si infiamma ma che non può che assistere applaudendo al termine della partita con la Reggiana che espugna il fortino sassarese per 85-99.
Sassari:
Petway, Logan 16, Formenti, , Devecchi 6, Alexander 10, D’Ercole 5, Marconato, Sacchetti, Akognon 8, Stipcevic 11, Varnado 14, Kadji 15
Reggio
Aradori 19; Needham 2; Polonara 10; Lavrinovic 5; DellaValle 13; DeNicolao 19; Parrillo; Veremeenko 8; Kaukenas 15; Silins 2; Gentile 3