Coach Walter De Raffaele commenta nella sala stampa del PalaTaliercio la vittoria della sua Umana Reyer Venezia sulla Pompea Fortitudo Bologna per 80-70.
“E’ stata una vittoria molto importante per la classifica e per aver ribaltato anche la differenza canestri, ma anche per dare continuità al lavoro che stiamo facendo a conclusione di una settimana molto positiva con tre vittorie in sei giorni, quindi è normale sia venuta alla fuori un po’ di stanchezza nei giocatori. L’abbiamo girata e portata a casa nel finale con la difesa chiudendo ogni spazio, avendo qualche lucidità di meno in attacco sbagliando qualche tiro di troppo. Una vittoria voluta, di solidità, perchè dopo i primi due quarti abbiamo avuto solo che un po’ di frenesia accelerando i ritmi senza emergere, prendendo tiri aperti e qualcuno di troppo quando potevamo tirare un po’ di più l’area, ma su questo ci sono molti meriti della Fortitudo che ha giocato una partita strutturata e tatticamente perfetta, è venuta qui con poco da perdere in una situazione difficile. Per noi questa vittoria ci restituisce Ariel Filloy, sono felicissimo per lui, perchè aldilà dell’affetto che mi lega ho tantissima stima per questo giocatore, sono strafelice perchè ci ho parlato ieri, so quanto ci tiene, le parole le spendo soprattutto per lui, so che quando conta lui c’è.”
Su Ariel Filloy, determinante la tripla di fine terzo quarto allo scadere del tempo che l’ha veramente scosso psicologicamente. De Raffaele ci scherza su: “Ha avuto un po’ di culo e sono stato bravo io a metterlo in campo, posso dirlo… Se devo essere onesto, lui pensava di tornare in panchina dopo quel canestro, invece è rimasto in campo. È un giocatore che, fortunatamente, se sta fuori per tanti minuti ha ormai l’esperienza per stare lì, so che ci soffriva molto. In una partita così aveva bisogno di fiducia, di sbloccarsi e che l’ambiente prenda fiducia nei suoi confronti, e non scordiamoci che è argentino… questo ha riavvicinato un po’ tutti, perchè è un giocatore che sa farsi amare. Per noi è importante perchè più quadriamo come squadra, più diventiamo consistenti, e questa è la nostra forza come sempre è stato. Dopo il match contro Brescia dissi che l’avremmo aspettato, e non è nella nostra filosofia abbandonare i giocatori in difficoltà. Sono molto contento per lui, e per noi, è un giocatore in più.”
La squadra era partita aggressiva e ha risposto presente nell’ultimo quarto quando c’era da alzare i ritmi. “Non mi piace fare i complimenti a Renzo Colombini (preparatore atletico dell’Umana Reyer), però bisogna che li faccia. È naturale che siamo cresciuti nelle tre partite in sei giorni, bisogna ricordare che avevamo fuori Austin Daye per un problema all’anca, e qualche giocatore ha giocato tramite infiltrazioni. Sono state tre partite mentalmente impegnative, i meriti vanno anche allo staff atletico con Matteo Xalle. La squadra, quando c’è il momento di urgenza, si compatta e la cosa ci dà energia. Spesso commettiamo l’errore di prendere energia dall’attacco, ma noi siamo così, non c’è niente da fare: abbiamo vinto quello che abbiamo vinto, stiamo giocando e prendiamo energia da quello che facciamo in difesa. Ogni volta che rimettiamo in mezzo questa cosa, riusciamo a resettare le cagate fatte in attacco perchè pensiamo di essere bravi… solo così riusciamo a fare contropiedi, tiri aperti di Bramos, le scorribande di Julyan Stone. Quando commettiamo l’errore di viaggiare sui 100 punti, purtroppo alcune volte le vinciamo ma molto spesso le perdiamo.”
Poi, il coach livornese dà la sua opinione su Mitchell Watt, che sta sempre più giocando da 4 con l’inserimento di Udanoh da 5. “Mitchell è onestamente giocatore da EuroLega. Sta facendo di tutto: tira da tre punti con una fluidità che due anni fa ci sognavamo, gioca dentro area, gioca fuori area, marca i 4 come Mancinelli. Naturalmente Ike Udanoh, con il suo dinamismo, ci permette di accoppiare con i 5, è un giocatore solido. Avere aspettato Ike con tutte le situazioni di infortuni che ci sono state di mezzo, e non era facile che si facesse trovare pronto, è stato bravissimo. Ripeto: è il senso della squadra che per noi è fondamentale, importante dare continuità che stiamo avendo di prestazioni e risultati. Dobbiamo continuare così, il campionato è durissimo, pensare una partita per volta, fra 48 ore ne avremo un’altra difficile (trasferta a Patrasso in 7 DAYS EuroCup). La partita di stasera ci ha dato compattezza.”
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