In uno dei due anticipi del sabato, l’Umana Reyer Venezia esce sconfitta dal PalaLeonessa di Brescia per 70-64. Coach Walter De Raffaele commenta in sala stampa il ko degli oro-granata campioni d’Italia.
“Una partita, da parte nostra, giocata per 35′ con grande attenzione e solidità. Non è stata una bella partita dove si è fatto spesso canestro, con Brescia spesso sono battaglie più che semplici partite, lo sapevamo. Poi, per 3′ abbiamo smarrito qualsiasi tipo di attenzione alle nostre cose facendo delle palle perse, alcune provocate dall’ottima difesa di Brescia, ma altre sinceramente inspiegabili. Giocare e vincere fuori casa con 22 palle perse è onestamente difficile. La partita era in mano nostra. Non voglio togliere niente a Brescia ma credo che sul +10 era da continuare a insistere su due-tre situazioni, certamente la difesa bresciana ci ha messo intensità provocando qualche palla persa ma altre palle perse non sono state provocate. In partite così, contro squadre di così alta qualità non te lo puoi permettere. La differenza alla fine l’hanno fatta i giocatori importanti di Brescia.”
Venezia resta quindi spettatrice in vista delle partite della domenica per poter entrare nelle Final Eight di Coppa Italia sperando in risultati favorevoli dagli altri campi. “Per noi è una sconfitta che certamente brucia, è pesante. Dobbiamo rimboccarci le maniche e andare avanti, non c’è molto altro da aggiungere. Bisogna prendersi le proprie responsabilità, ognuno per i propri ruoli, dallo staff ai 12 che vanno in campo. La partita era lì da prendere, sarebbe stato sufficiente avere un attimo di attenzione su un paio di possessi in più anzichè perdere dei palloni e provocare così dei canestri facili”