Dopo la pausa per l’All Star Game, riprende il campionato italiano di Basket, ad aprire il 12°turno è la sfida ad alto coefficiente di spettacolo con aria di derby, fra la Virtus Roma di capitan Datome e la Dinamo Sassari.
Lo spettacolo è assicurato sia per le motivazioni delle due squadre, sia per gli uomini in campo, sarà davvero tanto il talento sul parquet del PalaTiziano, così come sarà tanta la ricerca delle giocate spettacolari in una partita, che probabilmente sarà giocata a ritmi alti e con un punteggio elevato.
Come arriva Roma:
La Virtus ritorna sul parquet di casa dopo più di 20 giorni, nei tifosi dell’Acea brilla ancora la vittoria contro la capolista Varese (Roma è l’unica squadra sino a questo momento riuscita nell’impresa) e nel mezzo, è arrivata la vittoria esterna contro Avellino e la partecipazione di diversi uomini di coach Calvani all’All Star Game di Biella. ASG che ha visto protagonisti proprio i giocatori della Virtus e che ha galvanizzato un ambiente già piuttosto carico; dopo i brillanti risultati di questo inizio stagione, il buon umore e la coesione del gruppo stanno diventando un fattore sempre più determinante nel cammino virtussino, così la prima presenza di D’Ercole come capitano della nazionale o il balletto di Czyz nella gara delle schiacciate, non sono episodi, ma tasselli su cui continuare a costruire la bella realtà law cost di questa annata, che doveva essere di transizione e che invece si sta tramutando in piacevolissima sorpresa. Inoltre la gara di domani è ricca di spunti nostalgici, con capitan Datome, sardo a tutti gli effetti, che incontra ancora una volta la massima esponente del basket isolano, che nel suo impianto gli ha sempre regalato applausi e incoraggiamento. Tutti abili e arruolati gli uomini di Calvani eccezion fatta per Daganduro e a proposito di capitani, Datome (capitano Virtus) D’Ercole (capitano nazionale Italiana all ASG) e Totti (capitano della A.S Roma), hanno avuto modo di effettuare un brindisi bene augurante, così come riporta il sito ufficiale della Virtus, in occasione di un incontro che si è svolto fra le due società il 20 di Dicembre a Trigoria.
Come arriva Sassari:
La Dinamo ritorna al basket giocato dopo l’ultimo impegno ufficiale in cui ha abbandonato fra le mura amiche, a causa di Orleans, l’Eurocup, in quell’occasione non sono mancati gli applausi del pubblico del PalaSerradimigni, pubblico che si presenterà numeroso anche a Roma. La pausa lunga, ha permesso di ricaricare di energie fisiche i giocatori di Sacchetti, che hanno approfittato dei giorni liberi per poter fare rientro nelle proprie città di origine; giocatori che che si sono presentati tutti puntuali all’appuntamento della ripresa degli allenamenti, compreso Travis Diener che ha beneficiato di qualche giorno in più a causa di una vicenda familiare che ha costretto il play di Fond du Lac, a saltare anche l’All Star Game. Anche per Sacchetti tutti gli uomini saranno abili e arruolati, l’umore è alto, da una parte si festeggia la convocazione del giovane Spissu con la nazionale under18, dall’altra c’è spazio per una bella iniziativa di beneficenza che vede il team del presidente Sardara protagonista, la Dinamo infatti presenzierà all’evento legato alla donazione di 26 nuovi mini-frigoriferi alla “Casa di Accoglienza per malati oncologici e pazienti in attesa di trapianto” da parte del Consorzio Nazionale Farmacie e del Lions Club Porto Torres. Fra le notizie che possono interessare ai tifosi bianco-blu, spicca anche l’iniziativa dell’indimenticato ex Ezugwu, che proprio in questi giorni ha lanciato la sua nuova attività (FSIE clicca qui per avere accesso al sito ufficiale), una scuola di sport e di vita a cui si affianca il lavoro della Futures Stars Global Foundation (FSGF), impegnata nel sociale; l’ex centro di Sassari si avvarrà della collaborazione del coach Italiano Grazzini e si occuperà di diverse iniziative, tutte improntate alla crescita sportiva e sociale dei giovani.
La gara:
Proviamo ad analizzare quelli che possono essere gli spunti tecnici di questa partita confrontando gli uomini a disposizione per i due coach: le due squadre si assomigliano sotto diversi aspetti, entrambe basano molto le proprie fortune sul gioco perimetrale, cercando la soluzione dalla lunga distanza, ed entrambe possono utilizzare l’atletismo come arma per far male alle difese avversarie, in particolare sia da una parte che dall’altra proprio sulla velocità di esecuzione del pick and roll fra play e centro e sull’intesa fra questi due, Sassari e Roma, stanno costruendo le loro belle classifiche; proprio la sfida fra l’accoppiata Taylor-Lawall e T.Diener-Easley, rappresenterà forse il tema tecnico principale della gara. L’asse di casa ha sicuramente meno esperienza di quella ospite, Taylor ha avuto bisogno di un periodo di rodaggio all’interno dei meccanismi dell’Acea, ma una volta concluso il periodo di prova, ha trovato un intesa con Lawall, che da una parte garantisce spettacolo, ma dall’altra porta punti e carica agonistica capaci di bloccare l’impeto avversario, una caratteristica quanto mai necessaria, contro la squadra di Sacchetti, capace di break davvero importanti; l’asse T.Diener Easley, gioca assieme dalla passata stagione, Travis Diener è il miglior assist man del campionato e la sua regia non si limita ad innescare il numero 43 biancoblu, anzi è un vero leader in campo, Easley è il miglior tiratore da due punti della lega, proprio davanti al Nigeriano della Virtus; il lavoro estivo di Easley lo ha portato a migliorare tanto nel gioco in post basso, con un eccellente uso del perno, ma le partite si vincono anche in difesa e un limite del centro biancoblu è quello di caricarsi di falli troppo presto, cosa che dovrà evitare di fare per impedire a Lawall di esaltarsi con il suo atletismo, sarà una sfida davvero ad alta quota.
Ma il gioco delle due squadre non si ferma all’asse play pivot, anzi più ci allontaniamo da canestro, più le due compagini si trovano a proprio agio; la Dinamo è la squadra che più di tutte nel campionato italiano, utilizza questa soluzione offensiva, Roma è l’ultima ma può vantare delle percentuali da primato, con D’Ercole e Datome protagonisti in questo fondamentale; D’Ercole ha iniziato la stagione come primo cambio del play, la sua carica agonistica lo ha portato anche a prendersi il posto in quintetto come guardia, “fregandolo” a Goss, la sua mano dalla lunga distanza è torrida e in una partita come quella di domani non è escluso che si possa sacrificare difensivamente su Travis Diener per impedire la costruzione del classico corri e tira dei sardi, ma il genio cestistico in casa Diener è presente anche nel cugino Drake, che è in netta ripresa dopo un inizio di stagione un po’ sotto tono, a causa di un infortunio che lo ha bloccato nel precampionato, e sta ritrovando una mano caldissima al tiro e ha sfruttato al meglio tutti gli impegni di Eurocup, per ritrovare il feeling con il canestro che ne aveva caratterizzato la passata stagione; sarà quindi una bella sfida anche fra gli esterni, con la Dinamo che può contare forse su una maggiore capacità in fase di regia, ma con Roma che può permettersi il lusso di avere Goss come sesto uomo (secondo miglior realizzatore della squadra) e che quindi potrebbe avere una maggiore capacità realizzativa. A proposito di finalizzatori sarà davvero interessante la sfida fra le ali piccole, Roma schiera l’americano a 4 mori, vale a dire capitan Datome, che in questo momento è non solo il primo terminale offensivo dei padroni di casa, ma il secondo di tutto il campionato con i suoi 18,6 punti di media, Gigigante dovrà vedersela con Thornton, suo ex compagno di squadra a Siena qualche anno fa, una sfida davvero particolare, Datome è fisicamente più dotato di Thornton dal quale si differenzia per diversi centimetri e per un maggiore atletismo (a Sassari ricordano bene la schiacciata di Datome con la maglia azzurra di questa estate), l’ex Siena invece può vantare dalla sua una maggiore capacità difensiva e un gioco in post basso che viene utilizzato per far variare le soluzioni offensive, quando il tiro dalla lunga distanza non va in porto.
Desta curiosità anche la sfida fra le ali forti, per entrambi ci si aspettava qualcosina in più dall’inizio della stagione, da una parte Jones, fino ad ora non ha convinto soprattutto i tifosi, dall’altra Ignerski ha forse accusato un po’ di stanchezza fisica dopo tutti gli impegni con la sua nazionale questa estate, offrendo solo a sprazzi il grande talento di cui è dotato. L’ago della bilancia in questa sfida pende verso il giocatore ospite, che ha offerto nelle ultime uscite anche un buon rendimento a rimbalzo, non è escluso che durante la gara possa essere il suo connazionale Czyz a marcarlo, entrambi buoni tiratori dall’arco, potrebbero incontrarsi spesso durante la partita, soprattutto se Sacchetti cercherà di non offrire punti di riferimento alla difesa Romana utilizzando un quintetto con due ali forti, nella fattispecie Ignerski e Vanuzzo.
Per quanto la Dinamo abbia costruito la sua classifica principalmente sul rendimento del quintetto titolare, giocheranno un ruolo fondamentale anche gli elementi delle panchine, Roma continuerà a non poter contare sull’apporto di Daganduro, ma in una sfida come questa in cui l’atletismo la farà da padrone, potrebbero aver risalto come variazione di gioco le prestazioni di Lorant da una parte e Diliegro dall’altra, con la panchina ospite forse un po’ più lunga e capace di trovare delle alternative di gioco, soprattutto difensive, che potrebbero risultare decisive.
Roma dovrà cercare di migliorare le sue prestazioni dalla linea della carità e soprattutto ridurre il dato delle palle perse, un fattore fondamentale contro una squadra come Sassari che fa della velocità di esecuzione del contropiede uno dei suoi tasselli principali di costruzione del gioco. Il Banco dal canto suo, dovrà cercare di impegnarsi più del solito nella lotta a rimbalzo, sezione in cui Roma eccelle rispetto ai sardi, inoltre dovrà essere capace di bloccare l’asse Taylor Lawall, che potrebbe mettere in crisi Easley, cercando di ritrovare subito il ritmo partita, una preoccupazione di coach Sacchetti infatti è quella che la sua Dinamo non trovi da subito il giusto modo di approcciare l’incontro, dato che Sassari arriva da una pausa di quasi due settimane senza gare giocate dopo un tour de force di sei settimane in cui si giocava ogni tre giorni.
Ci sono dunque tutti gli ingredienti per una bella partita di basket, in cui non mancherà lo spettacolo e nemmeno il calore del pubblico sia per i padroni di casa, sia per gli ospiti; la palla a due verrà alzata alle ore 12:00 dai signori Cicoria, Quacci e Sardella, la partita verrà trasmessa in diretta nazionale in simul cast, sia sugli schermi di La7D sia su quelli di SportItalia2.
Roma per essere la Grande ammazzaGrandi
Sassari per conquistare la capitale.
BasketItaly.it – riproduzione riservata.