I più nostalgici con questa gara ripenseranno alla finale promozione del 2008-2009 e le tante sfide in LegaDue con Soresina; ricordi di un basket lontano e meritatamente superato grazie alla continua permanenza di entrambe nella massima serie.
Sassari e Cremona sono partite in questa stagione con obiettivi decisamente diversi; la Dinamo è ambiziosa, con un roster lungo e costruita nel segno della continuità. La Vanoli punta alla salvezza, con un roster rivisitato, seppur non globalmente, nella speranza di ritrovare subito la chimica di squadra che ha contraddistinto il finale della passata stagione, sperando nel mentre che la sfortuna non continui ad accanirsi su di lei.
Come arriva Sassari:
La Dinamo parte per la sua seconda trasferta di campionato dopo quattro turni in casa fra Eurocup e LegaA; impegni che hanno permesso a coach Sacchetti, non senza tirate di orecchie, di cercare la giusta alchimia di squadra, mettendo in luce soprattutto una grande intesa fra M.Green e Travis Diener, seppur soffrendo nel pitturato. Il roster per la trasferta Lombarda partirà al completo, ma Jack Devecchi non scenderà sul parquet, dato che ancora non ha recuperato dall’infortunio patito contro Cantù, per lui il ritorno in campo è previsto nel prossimo impegno casalingo contro Varese. Per quanto concerne l’extra basket la Dinamo ha rinnovato il già positivo sodalizio con la Reale Mutua Assicurazioni, dalla quale sarà ospite per la presentazione della sovramaglia Lunedì, in cooperazione con la Manital Torino di LegaDue Gold.
Come arriva Cremona:
Tre partite e tre sconfitte per ora in campionato per la Vanoli; se le trasferte con esito negativo di Siena e Brindisi potevano essere messe in preventivo, la sconfitta in casa con Bologna non è stata cosa gradita ed una partenza 0/4 con poi lo scontro diretto con Pistoia, potrebbero far traballare la panchina di coach Gresta. Lo stesso coach vanta un credito con la sfortuna notevole e meriterebbe fiducia; in settimana ha elogiato lo sforzo societario per la firma di Tripkovic dato l’infortunio di Chase; sforzo utile data la polivalenza ed esperienza della guardia serba, ma che non potrà essere schierato Domenica, complicando ancora di più le sorti dello stesso Gresta.
La gara:
Se Cremona vuole mantenere al PalaRadi i due punti, dovrà impegnarsi in maniera costante su tre fronti: difesa forte ed asfissiante sui portatori di palla biancoblu, cercare di battere i piccoli sull’uno contro uno e provare a mettere in luce i limiti patiti dai Sassaresi nel proprio pitturato.
Facile a dirsi, difficilissimo a farsi. Sassari viaggia con un pacchetto esterni davvero invidiabile; oltre i già citati Travis Diener ed M.Green, letali in regia se presi singolarmente, ancora più cinici se in coppia, la Dinamo può gongolarsi anche con il momento d’ora di Drake Diener; che fra campionato e coppa non riesce ad andare sotto i 27 punti segnati, con una media dalla lunga distanza che fa paura e con coach Gresta che probabilmente non proverà a difendere a zona nemmeno per un momento.
Sassari non è solo esterni; in questo inizio di campionato, prosegue bene il rodaggio e l’inserimento dei nuovi arrivi in casa Dinamo; Omar Thomas sta offrendo diverse soluzioni in post basso al gioco di Sacchetti, così come una certa presenza a rimbalzo ed una solidità difensiva che aumenta di gara in gara; gli fa eco in tono maggiore Caleb Green, che da 4 o da 5 a seconda delle scelte tecniche, sta trovando con continuità la via del canestro e lo fa sia nel pitturato che dalla lunga distanza, senza tremare nei momenti caldi delle gare. A completare un quintetto piuttosto ricco di talento ci pensa Linton Jhonson, fino ad ora il più in ombra dei suoi; soprattutto nelle battute iniziali, come accaduto contro Chalon, è probabile che il n°13 venga cercato spesso, per cercare di farlo entrare subito in partita, anche se gli si chiederà principalmente di difendere forte sui lunghi avversari. Sarà quindi probabilmente il duello Kelly vs Jhonson ad animare le battute iniziali della gara, con il centrone della Vanoli, che viaggia ad alte percentuali nel pitturato, ma che dovrà bissare la prestazione della prima uscita al PalaRadi per far bene e non l’ultima contro Brindisi. Rich, Woodside e Jackson, possono far male soprattutto con gli isolamenti e gli uno contro uno, ma Cremona, potrebbe soffrire un gap fisico con le ali, dato il vantaggio di Caleb Green su Kalve; le rotazioni ridotte di Gresta, costringeranno la Vanoli a delle scelte particolari, in cui da una parte potrebbe essere privilegiata la fisicità, con magari il doppio centro e la compresenza di Spralja e Kelly, dall’altra ci sarà la necessità di correre per reggere il ritmo imposto da Sassari, con cambi in minutaggi brevi e ricorso anche ai giovan.
Cremona quindi cercherà di rallentare la gara, giocare a ritmi bassi e sperando di impedire a Sassari di correre. La Dinamo dal canto suo proverà a spingere sull’acceleratore già dalla palla a due, cercando probabilmente da subito il ricorso al quintetto piccolo, per costringere la Vanoli ad adattarsi, soluzione difficile da mettere in pratica dato appunto le rotazioni ridotte.
Palla a due alle 18:15 di domani, dirigeranno la gara i signori Weidmann, Paglialunga e Mazzoni, diretta tv per i tifosi Sassaresi sulla rete sarda Videolina.
Cremona per regalare il primo sorriso stagionale ai propri tifosi
Sassari per continuare a regalare spettacolo anche in trasferta
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