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Cremona vs Pesaro, le pagelle in count-down

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Il CountDown di BasketItaly.it, in cui fra curiosità e pillole, riviviamo la sfida salvezza fra Vanoli Cremona e Scavolini Pesaro.

10: nelle ultime due partite casalinghe ha messo a referto 53 punti, con 8/10 da due punti, 7/9 da tre punti, 16/18 ai liberi. Naturalmente stiamo parlando di Luca Vitali, perfetto come un ritratto di Degas. Dai fischi ricevuti contro Roma, Luca ha cambiato marcia, dimostrando il suo assoluto valore. Corre, segna, fa segnare, si diverte e fa divertire; cosa vuoi di più dalla VITAli? Un LUCAno!
9: a coach Gresta e all’entusiasmo contagioso che ha portato nell’ambiente biancoblu. Vederlo festeggiare e saltare con i tifosi, è un inno allo sport: due vittorie dal valore indicibile sull’economia della stagione. Sotto la sua gestione la squadra è rinata.
8: come i punti in classifica della Vanoli Cremona, solitaria al 12° posto. La squadra si è rimessa in carreggiata dopo un avvio deludente, ed ora, sembra aver intrapreso la giusta via verso la salvezza.
7: come i tiri realizzati e i rimbalzi, sia offensivi sia difensivi, di Stipanovic. Dopo un avvio di stagione stentato, il lungo biancoblu, forse “aiutato” dalla fede e dai tatuaggi di Medjugorje sul petto, ha “demolito” la difesa marchigiana a suon di punti, dando una mano pesante alla causa Vanoli.
6: a Barbour, giocatore di grande talento. Rimane sul parquet per 39 minuti e 30 secondi, riposando nemmeno il tempo per bersi un caffè. Sfortunatamente per lui, predica nel deserto e spesso si ritrova a dover salvare capra e cavoli, ma non è il barcaiolo del famoso modo di dire, e la barca affonda ancora prima di raggiungere l’altra riva.
5: come le vittorie di Pesaro nei precedenti sei incontri contro Cremona. Dopo il settimo rendez-vous, Pesaro rimane a uota 5, con Cremona che sfata un tabù che durava dal 3 aprile 2010, data dell’ultima vittoria biancoblu contro la Scavolini
4: i punti in classifica di Pesaro, ancora a quota 4 da nove giornate. L’ultimo successo marchigiano risale addirittura alla 3° giornata, quando la Scavolini mandò al tappeto Venezia. Da allora, solo sconfitte. Il tempo per risalire c’è, ma continuando con questa media, l’obiettivo sembra un’utopia.
3: come i cambi della Scavolini per provare la risalita. Dopo l’avvicendamento in panchina con l’ingaggio di Markovski, la squadra ha tesserato Kinsey e da ultimo il playmaker Thomas, che sarà disponibile dalla partita di domenica 30.
2: le stoppate di Crosariol. Anche lui, come Barbour, è l’unico ad essere costante e pericoloso durante tutto il match. Segna 17 punti, raccatta sei rimbalzi, scrivendo 23 alla voce valutazione.
1: come i punti di Huff. Gioca meno di undici minuti, nei quali non sporca le statistiche al tiro. Capitalizza solo uno dei due liberi che si guadagna, raccoglie tre rimbalzi, ma si vede poco in attacco. Non la sua miglior partita in carriera, ma quando si vince, tutto passa in secondo piano.
0: le palle perse e recuperate da Cremona nel secondo quarto. Sembra una cosa impossibile, ma in quei dieci minuti, Cremona non ha sporcato questa voce statistica, complice anche il fatto che nel periodo citato, i biancoblu si sono visti fischiare contro nove falli, con solo 3 infrazioni a favore.

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