Cremona supera Bologna nella finalina del Trofeo “Cardelli”. Pittman giganteggia, McGee letale
Al PalaTerme di Montecatini va in scena l’ultimo atto del trofeo “Gianluca Cardelli”. La Obiettivo Lavoro Bologna si gioca la finale per il terzo posto, contro la Vanoli, con la squadra corta (anche oggi Williams tenuto a riposo precauzionale, oltre alle assenze di Cuccarolo e Fabiani) e con addosso le scorie di una partita terminata alle undici di sera del giorno prima. Normale che, soprattutto nelle fasi finali, un po’ di stanchezza affiori, ed è quella che non permette di arginare Cremona quando spinge sull’acceleratore, confortata anche da una giornata di grazia nel tiro da tre. Ma i buoni segnali ci sono, eccome: su tutti, la conferma che Dexter Pittman, il “big man” fortemente voluto da Valli e dal suo staff, ha già capito molto bene dove si trova. Oggi la dimostrazione è, oltre che nei movimenti in campo, nelle cifre: doppia doppia con 19 punti e 11 rimbalzi, con 7/11 al tiro e 5/5 dalla lunetta, quattro stoppate e tre recuperi. Roba sopraffina, che regala speranza e anche qualche prima certezza.
Si viaggia testa a testa, ci si studia. Cremona scollina il primo quarto avanti di due, 21-19, e continua con lo stesso andazzo nel secondo. Ma intanto Valli ha una certezza da spendere: il Pittman appena ritrovato dopo i giorni perduti successivi allo scrimmage con Brown University, sa già come si fa. Sul 27-29, un’occhiata al tabellino basta per notare che quasi metà del bottino bianconero (13 punti) è roba sua. Ma è proprio lì che il canestro di Cremona si fa stretto, e la truppa di Pancotto ne approfitta per allungare: al giro di boa ha concretizzato un parziale di 4-14 in cinque minuti, con la difesa Virtus che argina a fatica. La Vanoli va al riposo col massimo vantaggio,+12 (31-43). Obiettivo Lavoro fin qui ha messo in mostra un Pittman già brillante (6/7 al tiro, 3/3 ai liberi e 5 rimbalzi), e un Gaddy attento e già in doppia cifra (10 punti per lui).
Serve una scossa, e al rientro arriva da capitan Ray, con due triple che riavvicinano Bologna (42-47 al minuto 24), mentre Big Man Pittman continua a macinare punti e gioco sotto canestro. Ray continua a trovare la via del canestro, Cremona risponde punto su punto, ma OL risponde con la meglio gioventù: Oxilia ne mette quattro in fila (due dalla lunetta) riportandola a -4 (56-60) al 28’.
L’ultima pausa arriva sul 58-64 per la Vanoli. Con una Virtus più reattiva in difesa e sbloccata in attacco. Cose che fanno sorridere, anche in clima di tornei precampionato. Ma Cremona si scuote, e al rientro infila un 9-0 in quattro minuti che la riporta al largo: 58-73, un +15 che è il nuovo massimo vantaggio: la Obiettivo Lavoro è di nuovo inchiodata e non trova il canestro, nemmeno quando la strada sembra facile. La mira non manca a Cremona, che trova la chiave soprattutto nel tiro da fuori, e vola via chiudendo di fatto la sfida (che si riproporrà tra tre giorni esatti al palaRadi, per il Memorial Barcella, palla a due alle 20.30): la distanza resta praticamente invariata, Cremona chiude con tredici punti di vantaggio.
Non è tempo per focalizzare l’attenzione sul piazzamento finale in un torneo, o sul risultato di una partita. Lo sguardo, assicura coach Giorgio Valli, non deve perdere di vista l’insieme delle cose. E per questo, soprattutto, affrontare due squadre di Serie A in questo weekend è stato importante.
“Il “Cardelli” ci è servito sicuramente per fare un passo avanti, peccato averlo potuto giocare solo con sette professionisti. Ovviamente, soprattutto in questi casi, si pagano le energie e gli sforzi, anche perché veniamo da una preparazione molto intensa. La notizia buona è che abbiamo dato più di venti minuti a partita a Pittman e lui ha risposto bene. L’ho trovato molto a posto, molto inserito. Ovvio che dobbiamo aumentare il suo minutaggio e l’autonomia degli altri, perché l’intensità richiesta in questo campionato è molto alta. L’impatto con squadre del nostro livello ci fa vedere che sarà una Serie A di altissimo livello, non ci sono squadre deboli. Oggi per noi diventa certamente difficile andare in campo poche ore dopo la partita precedente, poi devo dire che Cremona ha avuto anche ottime percentuali al tiro, ma in questo momento mi interessa relativamente il risultato, non mi fossilizzerei su quello: la prestazione globale della squadra è stata discreta, e siamo andati avanti nella costruzione”.
OBIETTIVO LAVORO-VANOLI CREMONA 72-85
(19-21, 31-43, 58-64)
OBIETTIVO LAVORO: Gaddy 16, Ray 12, Fontecchio, Odom 10, Pittman 19, Vitali, Mazzola 11, Oxilia 4, Vercellino, Varrone. All. Valli
VANOLI: Southerland 15, Mian 3, Gaspardo 7, Cazzolato 9, Washington 11, Adegboye ne, Biligha 12, Lampropoulos 2, McGee 17, Turner 9. All. Pancotto
Arbitri: Mazzoni, Bongiorni, Masi
Note: td BO 23/35 CR 23/39, t3 BO 5/19 CR 10/22, tl BO 11/14 CR 9/15, rimb. BO 26 (Pittman 11) CR 24 (Biligha e Lampropoulos 5)