“Il mio primo pensiero va a Cesare, l’allenatore dal quale ho imparato di più visti i tre anni passati insieme e al quale spero di aver dato anch’io qualcosa, e alla famiglia Vanoli, in particolare ad Aldo e a Ruth.”
Queste le prime parole da capo allenatore di Paolo Lepore, supportato in sala stampa dal vice presidente Davide Borsatti e dal General Manager Andrea Conti.
Paolo Lepore: “Per me questo è il nono anno qui e la mia prima esperienza da capo allenatore. Sento una grande responsabilità ma anche una grande voglia di risollevare una situazione che è complicata ma assolutamente recuperabile per raggiungere il nostro obiettivo. È chiaro che da quest’estate abbiamo intrapreso un percorso diverso facendo delle rinunce importanti ma che non rinneghiamo, è altrettanto chiaro che dispiace quello che è successo finora ma da oggi dobbiamo scrivere una nuova pagina consapevoli delle difficoltà ma anche della voglia ed energia che cercherò di trasmettere a questa squadra, a questa società e a tutti i nostri tifosi. C’è voglia da parte mia di accettare questa sfida, c’è un percorso da fare ma con già importanti basi date dal lavoro condiviso con Cesare. Io mi sento responsabile di quello che è successo finora. Io c’ero ieri, sono qui oggi e ci sarò domani, per questo non delego la mia parte di responsabilità a nessuno. Però sono anche quello che in tutti questi anni ha dimostrato di tenerci di più. Io, pur essendo un professionista, questa maglia l’ho cucita addosso. I giocatori questo lo percepiscono. Non voglio mettere troppa carne al fuoco fin da subito e soprattutto dopo una sconfitta come quella di domenica, per questo le corde che cercherò di muovere in questa settimana sono corde emozionali. Dovrò far capire quanto è importante restare in serie A per questa società e quanti sono stati i sacrifici fatti per mantenerla negli anni.”
E’ stato in precedenza il vice presidente Borsatti a introdurre il nuovo coach biancoblu: “Stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della nostra storia. Frustrazione e rammarico sono i sentimenti che in questi giorni proviamo al nostro interno, verso i nostri tifosi e verso i partner che ci hanno sempre sostenuto. Accettiamo le critiche ma non gli insulti. Abbiamo sempre fornito e per questo pretendiamo rispetto da tutti. Il mio e nostro pensiero va al Presidente Aldo Vanoli e alla sua famiglia. Il Presidente, insieme al CDA è stato costretto a prendere decisioni difficili sia dal punto di vista sportivo che dei rapporti umani. Voglio ringraziare Cesare Pancotto a titolo personale e a nome della società. Con lui abbiamo condiviso senza dubbio le più grandi soddisfazioni della storia sportiva Vanoli. La scelta di affidare la guida tecnica della squadra a Paolo Lepore è stata fortemente voluta dalla proprietà, dal CDA e condivisa con il nostro GM. Crediamo nelle sue capacità tecniche e lo supporteremo in ogni modo. Paolo è persona che ha sempre rappresentato i valori e i principi della nostra società. Crediamo che con lui raggiungeremo l’obiettivo della salvezza. Ora più che mai serve da parte di tutti uno spirito estremamente positivo.”
Alle parole del vicepresidente Borsatti si sono aggiunte anche quelle del GM Andrea Conti: “Anche da parte mia va il ringraziamento a Cesare Pancotto perché ho iniziato con lui tre anni fa a fare questo lavoro. Dopo tutte le considerazioni che abbiamo condiviso con la proprietà, io credo che l’allenatore giusto per questa squadra sia proprio Paolo Lepore, perché questi giocatori li abbiamo visionati insieme condividendo le scelte con Cesare e perché Paolo rappresenta la naturale evoluzione di un percorso intrapreso, visto il tanto tempo che è con noi. Voglio vedere questa come una nuova pagina del libro di questa società con l’obiettivo di rimanere in serie A.”
Ufficio Stampa Vanoli Basket