Servono 45 minuti per decidere il derby del cuore di Sacchetti e Diener, nella sfida con Sassari, la Vanoli toglie il sorriso a coach Pozzecco per la prima gara in casa da allenatore. Sfida equilibrata che va a strappi sino all’ultimo minuto del supplementare, dove Aldridge e Crawford sopperiscono perfettamente alle assenze di Stojanovic e alla giornata negativa di Saunders.
La cronaca:
Cremona parte meglio, la regia di Diener sfrutta al meglio i raddoppi della difesa Sassarese, nasce tanto spazio sul perimetro che Crawford converte in diverse triple e gli ospiti toccano anche il vantaggio in doppia cifra; Sassari reagisce più col fisico che con la mente, Carter, Thomas e Cooley fanno la voce grossa a rimbalzo in attacco e da questa situazione nasce il break che riporta i padroni di casa ad un possesso.
Senza Stojanovic nelle rotazioni, Sacchetti sceglie di giocare con un quintetto piccolo e il risultato è un nuovo break in favore della Vanoli, che continua a trovare buone percentuali dalla lunga distanza e chiude sul +4 al 10’: 26-30.
Sassari continua a cambiare su tutti i blocchi lasciando spazio sul perimetro che permette a Cremona di proseguire sul +10, dall’altra parte del campo però è l’incoscienza degli uomini di Pozzecco a fare la differenza, arriva una tripla da 8 metri di Gentile che apre un nuovo break, con il quale i padroni di casa, riescono sempre grazie all’ex Virtus a chiudere il gap.
Cremona in rottura prolungata perde la bussola e Sacchetti è costretto al suo secondo time out; dal minuto di sospensione non arrivano buone notizie per gli ospiti, Sassari continua a difendere in maniera aggressiva e solo il pick and roll che permette a Mathiang di chiudere un parziale di 15 punti, interrompe il digiuno ospite.
Sassari chiude comunque bene, Carter firma il massimo vantaggio, McGee sull’azione successiva stoppa Ricci e il secondo periodo va in archivio sul 50-42 in favore degli uomini di Pozzecco.
Cremona prova subito a chiudere il gap, riparte dalle triple di Aldridge e Crawford e si riporta a -2; Smith tiene viva l’attenzione per i padroni di casa che provano ad abbassare il ritmo; la gara non brilla per lucidità nelle scelte offensive da parte di entrambe le squadre, ma in questo contesto, Cremona riesce comunque a chiudere la forbice. Sassari riparte da Pierre e dal quarto fallo di Saunders oggi totalmente fuori gara, il Canadese firma il +5 per i padroni di casa, mentre la Vanoli prova ad attaccare il canestro per tenersi aggrappata alla partita.
Sassari sfrutta al meglio il lavoro dei suoi lunghi per riaprire sul perimetro, il lavoro vale due triple in fila di McGee e il nuovo +9; Ricci blocca l’emorragia e trova 4 punti in fila anche grazie ad un fallo speso male a rimbalzo da Sassari e il terzo quarto va in archivio sul 67-62.
Ancora una volta l’inizio del quarto premia la Vanoli, Ricci e Crawford completano il parziale di 10-0 a cavallo fra i due quarti che vale il sorpasso, con Sassari in bonus dopo 90” dall’inizio della frazione; Thomas ferma l’emorragia con un and1 e Sassari ritrova la testa, il lavoro del lungo a disposizione di Pozzecco è efficace su entrambi i lati del campo e Sassari scava il nuovo +7. Polonara commette antisportivo su Crawford e da questa situazione vengono 4 punti per Cremona che ancora una volta si riporta a contatto, completando la rimonta con Ruzzier; Sassari grazie a Smith riesce a riallungare, ma come da copione nel corso della gara, Crawford ribalta l’inerzia e trascina i suoi sino al sorpasso; i tanti falli regalano una serie di gite in lunetta che portano in equilibrio la gara, gli ultimi secondi vedono i tentativi di Smith e Diener sbattere sul ferro e si va al supplementare sul 89 pari.
Gli uomini di Sacchetti sembrano più presenti dal punto di vista mentale, la loro voglia di lottare su tutti i palloni nonostante i ranghi ridotti fa la differenza, Crawford e Aldrige sono mortiferi e Cremona confeziona il break che decide la gara. L’ultimo disperato tentativo di rimonta non va a bersaglio per il Banco e al 45’ il punteggio dice Sassari 100 Cremona 105.