L’ultima giornata di regular season è andata in archivio; riviviamo, attraverso il consueto count-down post-partita, la sfida tra Vanoli Cremona e Angelico Biella, dove i padroni di casa si sono imposti per 87-68.
VOTO 10 alla Vanoli Cremona, dopo un’annata straordinaria. 26 punti, 13 vittorie, e lo sfizio di battere squadroni del calibro di Milano, Siena e Sassari. Una squadra che, partita dopo partita, ha fatto innamorare i tifosi, riempiendo quei gradoni che trasudano gioia, calore, entusiasmo, felicità.NOn togliete questo spettacolo a Cremona!
VOTO 9 al nutrito gruppo di tifosi giunti da Biella, per incitare e far sentire la vicinanza alla squdra, già retrocessa da alcune giornate. Scene che riconciliano con lo sport, soprattutto quando al grido “torneremo in Serie A”, il PalaRadi ha applaudito, convinto.
VOTO 8 al Vate di San Giorgio in Piano, Luca Vitali. 18 punti, con 16/17 dalla linea della carità. Fa a fette la difesa di Biella attaccando continuamente il ferro; è il bersaglio preferito dagli avversari, 9 falli subiti, 3 assist, 4 rimbalzi e 29 di valutazione.
VOTO 7 a Brian Chase (20 punti, 4/9 da tre). Ad un certo punto della serata, pensi “a volte capita che non te ne entri neanche una” (0/5 da tre). Poi si ricorda che coach Gresta lo ha preso per tirare e segnare, ed infila 4 bombe consecutive che spezzano le gambe al timido recupero di Biella, arrivata a meno sei, dopo essersi trovata sotto di 19 lunghezze.
VOTO 6 ad Aaron Johnson. SOlo sei punti per lui in 28 minuti. Attacca meno del solito, ma si rende utile mettendosi al servizio della squadra, con 5 assist per i compagni. Contro Biella non serviva strafare; il suo compitino lo esegue alla lettera. Anche 3 perse e altrettanti recuperi nelle sue statistiche finali.
VOTO 5 a Taylor Rochestie: lo stakanovista di Biella, sempre in campo nel match contro Cremona, perde i nervi dopo un fallo tecnico a lui sanzionato. Eccede nelle proteste e nelle parole, e si becca l’espulsione. Un peccato, visto che fino a quel momento era stato il giocatore più pericoloso dei suoi, in grado di far male dal palleggio o in penetrazione a Cremona.
4 COME i rimbalzi offensivi di Tuukka Kotti. Il lungo finlandese, nelle ultime uscite, è tornato ai suoi livelli iniziali, quelli pre-infortunio, per intendersi. 14 punti con 7/11 dal campo e 15 rimbalzi, una presenza costante a presidiare il ferro di Cremona.
3 COME i punti di Francesco Belloni. Lo scorso anno, all’ultima giornata, fece il suo esordio in Serie A, griffando con due punti, COntro Biella, gioca due minuti e mette il sigillo sulla sua presenza con la tripla dall’angolo, al primo pallone utile che i compagni gli servono.
2 COME i tiri liberi totali di Biella, nel primo e terzo quarto. Squadra infarcita di giovani, dopo gli addii anticipati degli americani, a retrocessione ormai scontata. Alla fine dei quaranta minuti, saranno solamente sei i viaggi in lunetta dell’Angelico, sintomo che tutta la squadra ormai era rassegnata al proprio destino.
1 COME il primo quarto, quello in cui la partita si è decisa. 30-18 per Cremona il parziale, sempre con le mani sul manubrio durante il match, nonostante un piccolo appannamento nei quarti centrali. Partita senza storia e con poco da raccontare, ma le due squadre ormai non avevano più nulla da chiedere alla loro stagione.
0 COME le vittorie di Biella nelle ultime 4 partite stagionali. Dopo il successo casalingo contro Cantù, che aveva riacceso una flebile speranza di rientrare in corsa per la salvezza, i piemontesi si sono inceppati, e la giornata successiva, hanno dovuto incassare la retrocessione anticipata. In bocca al lupo alla formazione piemontese, per una pronta risalita nella massima serie.
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