Cremascoli lascia il Consiglio Federale: “Inaccettabile mettere in dubbio la mia buona fede”
Il Presidente della Pallacanestro Cantù, Anna Cremascoli, a seguito delle accuse mosse via stampa da alcuni club e con la certezza di non aver mai approfittato del suo ruolo di consigliere federale per ottenere un vantaggio a favore della propria società, ha ritirato oggi la propria disponibilità a rappresentare i club di Serie A in Consiglio Federale.
“Nel momento in cui sono stata eletta – dichiara l’ingegner Cremascoli – ho accettato il ruolo solo perché me lo ha chiesto tutta l’assemblea di Lega all’unanimità ma i miei colleghi sanno bene che non era nei miei desiderata quello di ricoprire questo ruolo. Non sono mai stata attaccata a nessuna poltrona: ho rappresentato in questi anni la Lega A in federazione solamente per la mia passione verso questo sport e per cercare di fare qualcosa di buono per il nostro movimento. Nonostante i miei numerosi impegni lavorativi e personali ho portato avanti questo ruolo con il massimo impegno dedicandovi tutto il tempo necessario anche a scapito di altro ed è ora per me inaccettabile che alcuni club mettano in dubbio la mia buona fede. Lascio quindi l’onere di questo impegno a qualcun altro, certa fin da ora che lo intraprenderà come me: al solo fine di provare a migliorare la pallacanestro italiana, gratuitamente, senza cercarne vantaggi personali e mandando tempestivamente una relazione scritta a tutti i club su quanto discusso in consiglio. Saluto e ringrazio tutti i miei compagni consiglieri federali e il presidente Petrucci per questo cammino percorso insieme”.