Countodown di Trento – Pesaro: Baldi Rossi e Poeta decisivi nell’ultimo quarto contro i Marchigiani in partita per trentadue minuti

 Countdown del secondo successo casalingo ottenuto dalla Dolomiti Trentino Energia a spese della Consultinvest Pesaro.

Per trentadue minuti partita quasi sempre in equilibrio, poi scatto della Dolomiti che con un parziale di 13-2 riesce ad ottenere il necessario vantaggio per chiudere l’incontro.
Partita non di grande impatto con gli ospiti che sono riusciti a tener testa alla Dolomiti, sfruttando la zona ed il ritmo basso e, Trento se non corre…….va in tilt.
Alla fine sono bastati cinque minuti di grande intensità per distanziare Pesaro: Baldi Rossi che fino al quel momento aveva sparacchiato, ne ha infilati tre consecutivi, Wright ha deliziato la platea con due schiacciate da brivido, Poeta ha messo dentro due triple.
Per Pesaro prestazione onorevole , squadra giovane ed atletica consapevole che avrebbe necessità di almeno un innesto per potersela giocare.

10. le conclusioni da due di PASCOLO che in ventiquattro minuti di presenza ha realizzato 20 punti con 7/10 da due e 1/1 da tre, 3/3 dalla lunetta, 2 assist, “solamente” un rimbalzo: ennesima prestazione di concretezza e di consapevolezza dei propri mezzi.

9. il totale tiri di MCKISSIC, andato a segno 4 volte, che ha tirato complessivamente con il 44% , conquistando tre rimbalzi. Da lui ci si attendeva molto di più : è vero che ha subito quattro falli, ma ha anche perso quattro palloni, sembrando alcune volte fuori dai giochi di squadra.

8. i punti realizzati da BALDI ROSSI nell’ultimo quarto, che hanno consentito a Trento di mettere a segno il break decisivo. Fino a quel momento “Filo” aveva realizzato solo due punti con 1/6 (0/4 da tre), ma senza scoraggiarsi e con parecchia testardaggine ha colpito da sotto, dando tono alla sua prestazione.

7. i rimbalzi ( 5 difensivi e 2 offensivi), conquistati da LACEY, che ha cercato di darsi da fare un po’ dovunque: rimbalzi, non certamente la sua specialità, come detto, 15 punti (5/12 totale), 5 falli subiti, 1 assist ma anche tre palle perse e un contributo ridotto nell’ultimo quarto.

6. quasi il 60% la percentuale al tiro di LOCKETT ( 6/9 da due e 1/3 da tre), del quale non si può disconoscere la pericolosità offensiva, considerati peraltro i 6 falli subiti. Al suo attivo 5 rimbalzi, discreto il suo apporto difensivo. Unico neo della giornata i sei palloni persi: qualche volta sembra un po’ distratto.

5. ovvero 50% ai liberi di CHRISTON, il migliore tra i marchigiani. 14 punti con 6/10 da due, 4 assist, ha creato non poche difficoltà alla. Anche per lui lo stesso discorso fatto per Lacey: troppo poco nell’ultimo quarto.

4. le conclusioni tentate da GAZZOTTI da tre, delle quali due vincenti. L’ultimo dei pesaresi a darsi per vinto: è vero che quando segna da tre marcato da Pascolo, nell’azione successiva ne subisce la tripla, ma mostra intensità per tutta la gara e conquista 6 rimbalzi.

3. i canestri realizzati da WRIGHT, in una serata in cui, forse per i falli, si è tenuto un po’ in disparte. Anche lui decide di venir fuori al momento opportuno: inchioda due schiacciate altamente spettacolari e fornisce un buon contributo ai compagni. Stesso numero per i rimbalzi conquistati da LECHTHALER in quattro minuti

2. le triple realizzate da POETA nell’ultimo quarto, oltre ad un canestro da due e alle realizzazioni dalla lunetta. Se Baldi Rossi costruisce il vantaggio, Poeta lo mette in cassaforte, dando il ritmo necessario per affossare definitivamente gli avversari.

1. è il lungo necessario per Pesaro. Se guardiamo il numero dei rimbalzi conquistati e di quelli offensivi concessi a Trento, sembrerebbe non necessario, ma l’atletismo della squadra riesce a sopperire a certe carenze. Ma in fase offensiva si nota la mancanza di un certo tipo di giocatore che possa permettere giochi e soluzioni differenti.

Massimo Fuiano