Parte, FINALMENTE, il campionato di LegaA e le sorprese non mancano: Pesaro fa le pernacchie a tutti i sapientoni che stilano power ranking sotto l’ombrellone e sorprende Avellino a domicilio, Milano e Sassari prendono schiaffoni da Brindisi (con l’ex Bucchi che nella foto che esulta con moderazione) e Virtus Bologna. Siena speaks English mentre Caserta mostra i muscoli contro Venezia. Pronti? Inizia il countdown!
10 i punti che un animale da ultimo quarto realizza quando il gioco si fa duro: un esempio? Ve ne faccio due! Uno già lo conoscevamo l’altro è una new entry della LegaA. Phil Goss si conferma decisivo come sempre e negli ultimi 10 minuti in trasferta contro Montegranaro realizza dieci dei suoi 17 totali trascinando l’Acea Roma alla conquista della prima W stagionale. La new entry invece è Jerome Dyson, point guard di Brindisi che prima porta a passeggio i play dell’Olimpia Milano e poi mette il turbo quando annusa il traguardo: 10 punti anche per lui nell’ultima frazione con tanto di schiacciata che manda in estasi i tifosi brindisini che possono festeggiare una vittoria contro Milano che mancava da trent’anni! Alla prossima Roma Vs Brindisi… Goss Vs Dyson: portate un pallone in più!
9 alla VL Pesaro che dà un’occhiata ai power ranking stilati sotto l’ombrellone, sorride amaro, punta l’avversario e poco importa che si tratti della Scandone Avellino di coach Frank Vitucci. Vittoria in casa di una squadra che posizionava almeno 12-13 posizioni sopra nelle classifiche d’estate. Alla strafacciazza del power ranking!
8 alla Pasta Reggia Caserta che dà il ben tornato ad Andre Smith e la sua Reyer Venezia. La squadra di coach Lele Molin fa esultare i suoi tifosi (tra i quali anche Marek Hamsik) vincendo di 19 una partita che in bilico lo è stato solo alla palla a due. Festival delle schiacciate al PalaMaggiò con i bianconeri che quando possono correre possono davvero far male. Prendete il vostro taccuino personale e appuntatevi sti due nomi: Chris Roberts e Cameron Todd Moore. Venezia dall’altra parte non era quella ammirata in preseason: annichilita!
7 gli assist di Joe Ragland che contro Pistoia domina letteralmente il parquet in serata di super grazia. Joe delizia i tifosi canturini, fa quello che vuole e oltre i sette assist mette a referto 25 punti tirando triple neanche fossero coriandoli a carnevale: 6/8 dalla lunga per lui e sei rimbalzi. E’ lui il nostro MVP di giornata!
6 su sette da tre per Ebi Ere che porta Varese alla prima vittoria stagionale contro Reggio Emilia che parte in quarta ma poi subisce la lenta e inesorabile rimonta dei padroni di casa. Il quarto finale si conclude con un parziale impressionante di 28 a 7 con Varese che, guidata da un’ispiratissimo Ere autore di 14 punti in 8 minuti (25 pt totali per lui), tarpa le ali a Reggio e James “The Flight” White che incassano un -19 finale!
5 gli uomini in doppia cifra per Siena tra i quali spicca Kim English coi suoi 22 punti. Seguono Josh Carter (18), e il trio Hunter, Erick Green e Nelson Spencer che ne mettono 12 a testa. Spencer tira giù anche 15 rimbalzi mentre Hackett si ferma a quota 8 punti e Siena porta a segno ben 11 giocatori. Cremona nonostante un Jason Rich da 25 punti deve incassare la sconfitta ma si può consolare col fatto che, chiunque tu sia, una sconfitta con Siena, anche quest’anno, non farà notizia.
4 le stoppate che la Virtus Bologna infligge alla Dinamo Sassari che sanno tanto di 4 sonori schiaffoni che in diretta televisiva fanno arrossire le guance di Travis Diener & Co. La Virtus quest’anno c’è e se c’è da sorprendersi per una sua vittoria contro una candidata alla conquista del tricolore fatelo adesso perchè, fra qualche settimana, la squadra di coach Bechi rischia di essere già una realtà di alto livello del nostro campionato.
3 i canestri dal campo per Jack Galanda: ben tornato in LegaA! La sua Pistoia esce sconfitta ma non ridimensionata dal difficile esordio a Cantù. Coach Moretti avrà da lavorare ma la squadra ha tutte le potenzialità per lottare fino alla fine per poter conquistare la salvezza, obiettivo dichiarato della società toscana.
2 i pugni alzati per decretare l’espulsione di Alessandro Gentile che nella sua prima da Capitano dell’Olimpia Milano ha da rimproverarsi il dito puntato contro la terna arbitrale nel finale di una gara già persa. Squalifica sostituita da ammenda per lui mentre l’Olimpia deve raccogliere la prima sconfitta in campionato all’esordio che ha messo in evidenza evidenti lacune in cabina di regia.
1 genio assoluto colui che ha studiato la regola quanto meno rivedibile di fischiare un fallo tecnico ogni volta che, dopo un primo richiamo, un giocatore dopo aver realizzato un canestro tocca la palla che scende dalla retina e scivola tra le sue mani. Regola da rivedere!
0 i punti di Curtis Jerrels che parte in quintetto per l’Olimpia Milano ma delude alla grande: il nuovo play della scarpette rosse resta 20minuti in campo, 0/4 da due, 0/2 da tre, 0 assist, -3 di valutazione e -16 di plus minus. Sono buono e non aggiungo altro.
Antonio Magrì
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