Cremona consolida la terza posizione in classifica, vince la sfida tra le due principali sorprese della stagione e tenta l’aggancio a Reggio Emilia. Pistoia, nel giorno in cui ritrova tutti gli effettivi, non trova mai il bandolo della matassa di una gara difficile, che i lombardi tengono sempre in pugno. In countdown anche la sfida tra l’esperienza di coach Pancotto e la verve di Vincenzo Esposito.
10 punti per Aleksander Czyz. Soprattutto nei primi due quarti, è il giocatore più positivo per i suoi. Lotta e sgomita come un forsennato, trovando canestri e rimbalzi e tenendo a galla la traballante scialuppa biancorossa; cede il passo alla stanchezza dopo l’intervallo, ma rimane complessivamente una prestazione di buon livello. 23 minuti con 4/8 dal campo, 9 rimbalzi, 4 falli subiti e 16 di valutazione.
9 tentativi dal campo per Nikola Dragovic. Buona prestazione, soprattutto nella prima parte, per il giocatore serbo. La mette quando serve ed in difesa è tosto, esattamente come coach Pancotto gli chiede di essere. 13 punti, 2/2 ai liberi, 4 rimbalzi, 3 falli subiti e 15 di valutazione.
8 falli subiti da Preston Knowles. Genio e sregolatezza, regala partite anonime alternate ad altre di grande vitalità e concretezza. Nel momento di massimo furore agonistico si infortuna ad una gamba, torna in panchina e si massaggia da solo, con dottore e preparatore che non riescono ad intervenire. Rientra in campo, poi corre negli spogliatoi seguito dal massaggiatore e, come un flipper impazzito, dopo alcuni minuti è di nuovo sul parquet. Alla fine sono 20 punti con 6/11 dal campo, 6/7 ai liberi, 3 rimbalzi e 22 di valutazione.
7 la valutazione di Paul Biligha. Assieme a Cusin, ingaggia un gran duello contro Czyz e Kirk, uscendo dal campo forse non vincente, ma nemmeno ridimensionato. Pancotto gli concede 19 minuti e lui ripaga con 4 punti, 2 rimbalzi ed una stoppata fatta. Ha grande fisico e grande agilità, ma forse manca ancora della necessaria convinzione nei propri mezzi.
6 falli subiti da Deron Washington. L’ex “din don” biancorosso ha colpito forte, soprattutto come presenza in campo. 9 punti segnati in momenti importanti, con un non esaltante 3/8 dal campo, ma Deron ci ha messo 12 rimbalzi, 11 dei quali difensivi, 2 palle recuperate, 4 assist ed un complessivo 21 di valutazione, la migliore per la sua squadra.
5 falli fatti da Marco Cusin. Ripete il duello della gara di andata contro Alex Kirk, ma questa volta ci mette anche troppa cattiveria. Intimidisce il centrone americano con una gomitata, forse sanzionabile anche con un fallo antisportivo e poco dopo commette il quarto fallo tentando nuovamente un colpo proibito. In 21 minuti cattura 3 rimbalzi, segna 12 punti con 6/8 dal campo e forse, se avesse pensato più a giocare che a menare le mani, avrebbe avuto una valutazione migliore del 7 finale.
4 assist per Elston Turner. Nei primi due quarti si nasconde, facendo fare il lavoro sporco ai suoi compagni e segnando solo 4 punti. Dopo la pausa lunga diventa protagonista, rimane quasi sempre sul parquet ed alla fine sono 15 punti con 4/5 da due e 1/5 da tre, 4/4 ai liberi, 2 rimbalzi e 18 di valutazione.
3 le sfide tra i due allenatori, tutte vinte da Cesare Pancotto. Se Cremona veleggia nell’elite del basket italiano, grande merito è anche suo. Uno degli ex più amati in casa biancorossa è proprio l’elegante Cesare, che ieri sera è apparso decisamente emozionato in sala stampa. Con una squadra ed un atteggiamento speculare a quello di Pistoia, i suoi uomini sono riusciti a tenere in mano il pallino del gioco e, partendo da una difesa molto dura, ha sviluppato le sue trame offensive. Esposito poco ha potuto anche perchè, quando ha cercato di mischiare le carte, ha avuto poco o niente da alcuni dei suoi condottieri.
2 palle perse per Wayne Blackshear. Male, molto male. Possiamo trovare tutte le attenuanti del caso, ma da quello che doveva essere il maggior talento biancorosso della stagione, sinceramente tutti si aspettavano qualcosa in più. Il cigno deve ancora farsi bello, ma gli appuntamenti cominciano ad essere decisivi. Mai in partita, segna solo 4 punti (2 per tempo), con 2/8 dal campo complessivo, nessun libero tirato e nessun fallo subito, 1 rimbalzo catturato. In difesa un po’ meglio, ma in attacco è impalpabile ed il suo -8 di valutazione è una mannaia senza scampo.
1 assist per Alex Kirk. Solito stakanovista della gara con 34 minuti in campo, ingaggia un duello tutto fisico contro Cusin, dimostrando nervi saldi e maturità. Segna 17 punti con 7/15 dal campo, 3/6 ai liberi, 6 rimbalzi e 5 assist, con 8 di valutazione finale. Più di questo, nella partita di ieri, era difficile potesse fare.
0 liberi per Ronald Moore. Anche per lui molti minuti sul parquet, ben 33 complessivi, per una prestazione di grande cuore e sostanza. Segna 8 punti, cattura ben 6 rimbalzi, con 5 assist e 16 di valutazione. Nonostante il rientro di Filloy e la presenza di Amato, Esposito dimostra di non poter fare a meno del piccolo play.