Countdown: Scariolo da Luna Park, Vitali sembra Mastrota e Puglisi protesta! Riviviamo la 9°giornata di ritorno

Inauguriamo il countdown di giornata della LegaABasket. Riviviamo, ripercorrendoli da 10 a Zero, i momenti topici e le curiosità dei 40minuti di Basket giocato e non. Lungo tutta l’Italia, da Trieste in giù (grazie Raffaella!), l’occhio di BasketItaly è vigile e nulla si fa scappare di quello che succede sul parquet e dintorni. Partiamo…

10 a Santi Puglisi, General Mananger di Brindisi per aver protestato all’interno degli spogliatoi contro gli arbitri ed essersi beccato una deplorazione dal giudice sportivo. Che c’è di strano? Nulla… perché è normale che un Santone del basket nazionale, classe 1940 all’età di 73 anni abbia più grinta di giovani americani dotati di un talento immenso ma che però hanno paura di “GIOCARE A BASKET”, oppure no?

9 i rimbalzi di Jiri Hubalek  per la Reyer Venezia che nella Domenica delle Palme se ne frega della sua somiglianza col figlio del creatore e annienta l’Angelico Biella con la sua doppia doppia mancata per una carambola: 14+9 in 25minuti. Quando si dice “sparare sulla croce rossa”… HU HU HU Hubalek!

8 a Luca Vitali che abusa dell’assenza di TD12 per prendere in giro la capolista Sassari neanche si chiamasse Alvaro e mette a segno 20 punti fallendo solo 2 tiri dal campo, 8 su 8 ai liberi, 5 rimbalzi e 5 assist e 30 di valutazione complessiva, migliore di giornata. Fa pentole&coperchi e te li vende che neanche il miglior Giorgio Mastrota: prendi la cornetta, Luca Vitali ti aspetta!

7 a Bobby Brown che, glaciale dalla lunetta (6/6), mette 24punti in 31 minuti e porta Siena alla vittoria contro la Lenovo Cantù che subisce il basket mensanino per 30 minuti, tocca il -31 per poi recuperare la faccia con le bombe di Leunen.

6 su sette da 2, 2/4 da 3, 2liberi a segno su 2tentativi per 20punti totali conditi da 4 rimbalzi e 2 assist: sarà bastato il tabellino di Gigi Datome ad impressionare gli scout della franchigia Nba di Milwaukee giunti nella capitale per salutare il nuovo Papa Francesco e per vedere dal vivo il numero13 della Virtus giallorossa? Roma ora è sempre più terza a solo 4 punti dalla vetta. C’è chi crede ancora sia una sorpresa? Gia! Sorprendente come un rimbalzo catturato da Lawal: a sto giro 12 con 5 schiacciate e 3 stoppate. Dominante? Fate voi!

5 le vittorie consecutive della Sidigas Avellino che si appresta ad affrontare la Virtus Bologna di Luca Bechi per il recupero della sesta giornata di ritorno. In caso di vittoria i lupi di Pancotto, neve permettendo, si porterebbero a 6 punti da Venezia e con un super Lakovic in cabina di regia e con gli attributi messi in bella mostra in Puglia sognare è lecito: d’altra parte non costa nulla.

4 gli uomini in doppia cifra per la Scavolini Banca Marche Pesaro che nella giornata in cui Barbour non brilla cala il poker Stipcevic(19), Thomas(13), Kinsey(11) e Mack(10) espugnando il PalaMaggiò di una JuveCaserta che voleva rientrare pienamente nel discorso playoff ma che nonostante un grande Michelori deve rinviare l’aggancio al treno ReggioEmilia-Venezia.

3 le partite rimaste sul mio abbonamento da obliterare per l’ingresso agli ultimi match casalinghi della mia squadra: tristezza! La regular season si appresta ad affrontare un mese e mezzo in cui saranno emessi verdetti decisivi e poi via coi playoff per la conquista del tricolore. Lacrime di gioia, di delusione, fischi e applausi ci attendono: WE LOVE THIS GAME!

2 le mani ben salde, inchiodate ed ora quasi tremanti che cercano di tenere ferma una panchina sempre più traballante. Sembra di essere su una giostra del Luna Park se non fosse che i capelli gelatinati di chi è sopra non si scompongono neanche per un attimo. Scariolo e la sua Olimpia cedono i 2 punti a Montegranaro perdendo malamente in casa. Si spera che ai playoff risuoni tutt’altra musica… per ora ascoltiamo solo la musica truzza stile giostra Tagadà… riuscirà il coach a star seduto fino a fine stagione? Altro giro, altro biglietto!

1 grande in bocca al lupo a Lance Harris: l’infortunio occorsogli Domenica durante il vittorioso match della sua Vanoli Cremona contro la Dinamo Sassari rischia di fargli saltare il resto della stagione. A lui auguriamo un pronto rientro! La LegaA perde uno dei suoi migliori protagonisti, Cremona il suo top scoreer.

0 su sei da tre sia per la Trenkwalder Reggio Emilia che per la Cimberio Varese nell’ultimo quarto di un’avvincente match che ha visto la speranza di completare la rimonta dei padroni di casa spegnersi sul ferro per ben 2 volte negli ultimi 10 secondi: prima Cinciarini e poi Taylor(23+10) sulla sirena provano la tripla del pareggio, ma i tifosi di casa non possono godersi l’overtime. Varese torna così solitaria in testa alla classifica e considerati i muscoli di Dunston sarà difficile schiodarla da lì.

Antonio Magrì
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