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Countdown! Sabatini propone gite enogastronomiche! A sto giro offrono Marzaioli e Bertoglio

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La capolista se ne va e Bertoglio offre da bere. Di Bella salva la Sutor e Gentile e De Nicolao avanzano la candidatura per gli europei. Pesaro è devastante da tre mentre Avellino batte i campioni di Italia, Reggio Emilia si conferma sempre più matricola terribile lanciata alla conquista dei playoff e Marzaioli classe 91 è Mvp al Pianella: sogno o son desto? Ecco il countdown della decima giornata di ritorno.

 10 alla Cimberio Varese di Frank Vitucci che annichilisce l’Acea Roma neanche fosse un allenamento. 81-58 il punteggio finale di una partita che vede i padroni di casa portare a canestro ben 11 giocatori incluso Bertoglio Nicola classe 1993: gli toccherà offrire da bere. Varese con 5 giornate alla fine della regular season è sempre più capolista con 4 punti di vantaggio sulla Dinamo Sassari fermata dall’indecifrabile EA7 Milano.

9 su dieci nei liberi per Fabio Di Bella che guida alla salvezza la Sutor Montegranaro con i suoi 17 punti e 5 assist firmati sulla sabbia dell’ultima spiaggia dell’Angelico Biella che, dopo un primo quarto giocato bene, si perde definitivamente nel secondo: lo spettro della Lega2 ormai si tocca con mano.

8 alla Sidigas Avellino e al suo mercato di riparazione che ha portato alla corte di Coach Pancotto Jaka Lakovic (19pt), Ivanov(15pt nonostante un 5/12 ai liberi) e Jimmie Lee Hunter che vive una giornata indimenticabile coi suoi 14 punti in 17 minuti e permette ai suoi di battere i campioni di Italia e di riconfermarsi come una delle squadre più in forma dell’intera Lega.

7 le partite consecutive in doppia cifra per Alessandro Gentile che trova con regolarità la via del canestro dopo un inizio di stagione titubante per svariati motivi. La continuità di Milano dipende quindi anche dalla tenuta del buon Alessandro che di certo sta entrando nel suo periodo migliore nel momento caldo della stagione. In attesa di migliorare quel 19,2% da tre, il Gentile classe 92 tira col 54% da due e siamo certi che la classe che possiede possa aiutarlo a fare ancora meglio.

6 i punti messi a segno dalla Reyer Venezia durante il primo quarto dominato dalla Vanoli Cremona di coach Gigio Gresta: 6-22 per gli ospiti al decimo e poi via con la rimonta che si completa al minuto 24 col canestro del 47 pari segnato da Hubalek che da quando ha saputo che BasketItaly scrive il countdown di giornata fa di tutto per farsi notare: a sto giro 15 punti partendo dalla panca con un 5/5 da due ed una tripla su tre tentativi. +23 di plus minus in match vinto di 6. Troppo facile l’accostamento Hubalek-Pasqua! Evitiamocelo.

5 le palle rubate da Andrea De Nicolao. Le mani più veloci della lega sono le sue infatti nella statistica delle palle recuperate spalmate in 40 minuti è primo con debito distacco. La mano calda sia da tre che da due e le ottime skill difensive compongono un biglietto da visita da tenere sott’occhio in vista degli campionati europei di quest’estate.

4 i minuti giocati da Bobby Brown nell’ultimo quarto. Fuori per i primi 6 minuti rientra quando mancano 240 secondi alla sirena conclusiva del match di Avellino. A dirla tutta aveva lasciato il posto a Rasic al 24°minuto sul punteggio di 57-46 per i lupi dell’Irpinia mostrando tutta la sua consapevolezza per qualche errore costato caro alla Mens Sana. Dopo 10 lunghi minuti in panca sul punteggio di 70-61 coach Banchi lo ributta sul parquet al 36mo e in cooperativa con Moss porta i suoi ad un possesso di distanza ma la tripla di un encomiabile Carraretto non impatta il punteggio.

3 i ventelli sparati dalla Dinamo Sassari nel match casalingo contro l’EA7 Milano. Easley e Travis ne mettono 21 a capoccia mentre il cugino Drake fa anche meglio firmando un referto da 23 punti. Ma la banda di Scariolo è indecifrabile e quindi espugnare il PalaSerradimigni sembra un gioco da ragazzi per Milano. 79-85 per le scarpette rosse guidate da un super Langford da 26 punti. L’aggancio al quarto posto di Siena diventa realtà!

2 le sconfitte consecutive per la Lenovo Cantù che per la seconda volta di fila resta sotto i 70 punti segnati segno di un attacco che non funziona nonostante i 19 di Pietro Aradori, unico in doppia cifra dei suoi. Merito anche del cuore e della grinta di una JuveCaserta capace di espugnare il Pianella nonostante rotazioni corte, cortissime vista l’assenza di Jonusas. Mvp del match Domenico Marzaioli, 21enne di Maddaloni schierato per la prima volta in starting five che non tradisce la fiducia di coach Sacripanti regalandogli, in un finale concitato, il tiro libero della vittoria.

1 Curva che contesta e abbandona anticipatamente il palazzo è segno evidente di qualcosa che si è inceppato alla corte di coach Piero Bucchi. Dal sogno Final Eight di Coppa Italia ad un finale da incubo in un batter d’occhio: sono ben 6 le sconfitte consecutive dell’Enel Basket Brindisi che cede miseramente il passo alla Trenkwalder Reggio Emilia (matricola terribile sempre più lanciata alla conquista dei playoff) all’interno di un PalaPentassuglia che fischia i suoi beniamini rei di non salvare neanche la faccia.

0 possibilità di vincere a Pesaro per una buona Virtus Bologna di coach Bechi se i padroni di casa tirano da tre con una percentuale superiore al 60% su 28 tentativi. 17 triple che rendono inespugnabile un’Adriatic Arena nella quale ben 6 uomini della Scavolini Banca Marche vanno in doppia cifra e poco importa se le Vnere possono contare su un Pullen non in gita egogastronomica come suggerito dal Presidente Sabatini ma autore di 34 punti e 29 di valutazione, seconda miglior valutazione di giornata alle spalle della guardia pesarese Kinsey che mette a referto 18punti conditi da 8 rimbalzi e tre recuperate: 30 di valutazione per lui!

Antonio Magrì
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