Fine anno con il botto per la Giorgio Tesi Group che torna a vincere fra le mura amiche, annichilendo la Consultinvest Pesaro e stordendola con ben 31 punti di divario.
Valerio Amoroso ha dato nuova linfa vitale alla squadra di Paolo Moretti, conducendo un’orchestra che ha funzionato in tutti i suoi elementi. Pesaro ha palesato tutti i suoi limiti in attacco, chiudendo con percentuali da campetto di periferia; 15/46 da 2 punti e addirittura 3/19 da 3 punti, confermandosi la peggiore della lega nel tiro dalla lunga distanza.
10 rimbalzi per Daniele Magro. L’arrivo del pari ruolo Amoroso lo ha finalmente svegliato. Come la principessa addormentata dopo il bacio del principe, si alza dalla panchina come una molla ed entra in campo come un carro armato. Gioca 14 minuti, il suo massimo stagionale, con 7 punti, ben 8 rimbalzi difensivi, 3 palle perse e (udite udite) 2 schiacciatone, le uniche di tutto l’incontro. Una bella presenza in campo, frutto di determinazione e voglia di fare, sperando possa essere un buon viatico per il 2015.
9 la valutazione di LaQuinton Ross. Il quarto miglior cannoniere della lega si adegua alle percentuali dei compagni, chiudendo con 7 punti, frutto di un pessimo 2/8 dal campo e 2/3 ai tiri liberi. Ci mette 9 rimbalzi, ma anche 3 palle perse e 2 assist, per una partita senza infamia e senza lode. Avrebbe dovuto e potuto dare qualcosa in più.
8 tentativi da 2 punti per Tommaso Raspino. Parte in quintetto e mette grande fisicità e grinta alla sua prestazione; a causa del nervosismo nel finale eccede, sfiorando la rissa con Daniele Cinciarini e beccandosi un antisportivo. Segna 6 punti con 2/10 dal campo, 2 rimbalzi, 3 palle perse, una stoppata subita e -2 di valutazione finale.
7 rimbalzi per Valerio Amoroso. Lo scugnizzo di Cercola gioca la sua seconda partita in casacca biancorossa, ma sembra a Pistoia da molti anni. Sa come conquistare il pubblico con il suo istrionismo, incitando la folla ad ogni canestro o palla recuperata. Parte in quintetto e gioca 21 minuti, chiudendo con 6 punti, 0/4 da 3, 2 falli subiti, 2 palle recuperate, 10 di valutazione, 22 di plus-minus, ma anche tantissimo fosforo sul parquet. Ai tifosi è sembrato di rivedere Matteo Lanza e scusate se è poco.
6 tentativi da 3 punti per Cj Williams. Moretti lo reputa indispensabile perché anche contro Pesaro è lo stakanovista della gara, con ben 34 minuti in campo. Finalmente una prestazione di spessore con 20 punti, 3 rimbalzi e 18 di valutazione complessiva. Può e deve fare di più, ma finalmente una prestazione incoraggiante, soprattutto per continuità.
5 punti per Kendall Williams. Fra i pochi a salvarsi sulla barca pesarese alla deriva, rimane in campo 26 minuti tirando poco, ma conquistando 8 rimbalzi, con 5 falli subiti e 15 di valutazione finale. Si sbatte e lotta, ma può fare ben poco per aiutare ulteriormente i compagni.
4 rimbalzi difensivi per Wally Judge. Forse il migliore dei suoi, in una gara da archiviare in fretta per i pesaresi. 14 punti, con un brutto 4/12 dal campo, ma anche 6/8 ai liberi, 9 rimbalzi, 6 falli subiti e 13 di valutazione finale. Il più battagliero.
3 punti per Davide Moretti. Papà Paolo lo getta nella mischia dopo pochi minuti e lui, come un veterano dalla faccia sporca, spara subito una bomba sul ferro. Il ragazzino non ha ancora il fisico, ma ha personalità da vendere; si becca uno stoppone e cala di intensità, ma subisce anche 2 falli e piazza un assist, chiudendo i 12 minuti in campo con un bel 10 di plus-minus. Il ragazzo si farà.
2 la valutazione per Bernardo Musso. Rimane in campo ben 30 minuti, ma il suo apporto è scarso in difesa ed inconsistente in attacco. Segna 7 punti, frutto di un negativo 3/12 dal campo e senza tirare nemmeno un libero. 2 rimbalzi, 3 perse e 3 assist per chiudere una gara non certo memorabile.
1 occhio nero per Daniele Cinciarini. Non parte in quintetto, ma si sbatte come un ragazzino. Lotta, difende, tira e si guadagna il plauso personale di coach Moretti. Esce con un taglio sopra l’occhio per uno scontro con Raspino, chiudendo la sua personale con 11 punti, 3/5 dal campo, 4/4 ai liberi e 2 rimbalzi. Come avevamo annunciato qualche settimana fa, Daniele sta tornando e Pistoia ne avrà grande bisogno da gennaio in poi.
0 schiacciate per Landon Milbourne. Nei suoi 32 minuti sul parquet è forse l’uomo più presente in ogni zona del campo. Segna 14 punti con 6/10 dal campo, prende 4 rimbalzi, 3 falli subiti, 2 assist, 2 stoppate e la valutazione di 19, la più alta della gara. A volte si nota poco, ma all’interno della gara è una presenza costante.