fbpx
Home Serie A Countdown di Cremona-Trento: successo di squadra per i ragazzi di Buscaglia

Countdown di Cremona-Trento: successo di squadra per i ragazzi di Buscaglia

0

 Filippo Baldi Rossi (Trento)Il countdown della vittoria ottenuta dalla Dolomiti Trentino Energia ai danni di una volitiva Vanoli Cremona.
Se i primi venti minuti avevano consentito alla Vanoli di portarsi in testa, costruendo il proprio vantaggio, in maniera anomala, sulle giocate dei lunghi, con Campani che metteva in grossa difficoltà Owens, nel terzo quarto, oramai un marchio di fabbrica trentina, gli ospiti con grande aggressività ed intensità da parte di tutta la squadra, sono riusciti a stravolgere le sorti dell’incontro.
Ognuno degli atleti schierati da Buscaglia ci ha messo qualcosa ( dalla tripla di Flaccadori alla stoppata di Armwood), qualcuno è andato al di là di quanto di solito fa ( Sanders 12 rimbalzi, Baldi Rossi 4 assist, Grant due triple etc): un successo di squadra.
Per la Vanoli che non è riuscita a reggere il ritmo ospite, nel terzo tempo solo qualcosa da Mian e Clark, la scusante delle condizioni fisiche non ottimali di alcuni atleti, ma in ogni caso l’apporto minimo degli uomini guida.

10.i minuti del terzo quarto nel quale con un parziale di 30-16 la squadra di Maurizio Buscaglia ha dapprima raggiunto e poi allungato in maniera decisiva su Cremona. Ottime percentuali al tiro (5/8 da due e 6/89 da tre) aggiunte al predominio sotto i tabelloni (11 rimbalzi vs 7) hanno consentito di capovolgere il punteggio che vedeva Cremona, seppur di poco, in avanti.

 

9. il voto alla coppia BALDI ROSSI – PASCOLO: Sembrava di essere tornati ai tempi delle A Gold, con i due lunghi trentini capaci di fare la differenza. Se Pascolo ha sciorinato una delle sue classiche apparizioni con 13 punti, 6/7 da due, 5 rimbalzi, 2 stoppate, per Filippo Baldi Rossi, MVP dell’incontro, sicuramente la miglior prestazione stagionale, con il 100% da tre (2/2) e l’80% da due (4/5), percentuali impreziosite da 5 rimbalzi difensivi ed addirittura da 4 assist.

 

8. il totale dei tiri effettuati da SANDERS, realizzandone 3, di cui 2 dalla lunga distanza. Schierato nuovamente nel quintetto di partenza, è stato uno degli artefici soprattutto del 3° quarto in cui ha messo ha segno i due tentativi dai 6.75, catturando 6 dei 12 rimbalzi in totale ottenuti, dando più che una mano ai compagni in difficoltà sotto le plance. Confermata la solita adattabilità difensiva: Hayes non ha avuto gli spazi che gli erano stati concessi all’andata.

 

7. le conclusioni di CAMPANI autore di una prestazione convincente, soprattutto nel primo quarto nel quale ha messo in grossa difficoltà Owens, riuscendo a portarlo fuori zona e realizzando due triple. Per lui anche 3/5 da due , 9 rimbalzi, 20 di valutazione finale; sicuramente calato nel finale, ma ha dato tutto quanto poteva.

 

6.il numero della partita per DANIEL. Alternatosi con Campani in posizione “5”, ha chiuso con 12 punti, frutto di 6/8 da due, 3 inchiodate, conquistando 12 rimbalzi (6+6). Al pari sempre di Campani, ha però inciso soprattutto nella prima metà gara, lasciando poi spazio ai lunghi trentini.

 

5. il numero delle vittorie fuori casa ottenute da Trento, che con quest’ultimo successo vede sempre più vicino l’accesso ai playoff. Questo successo legittima le ambizioni della squadra del Presidente Longhi, che dimostra di potersela giocare “quasi” con tutti. Certo questo successo consente di lasciarsi Cremona a quattro punti e potrebbe rivelarsi decisivo per la posizione in classifica al termine della stagione regolare.

 

4. su 7 le conclusioni vincenti di BELL nell’ultimo quarto su un totale di 6/11 da tre. Il rookie di Plainfield conferma le sue doti di tiratore ed è l’ultimo, tra i cremonesi, a mollare. Del resto a parte il Campani dei primi dieci minuti, è l’unico che riesce ad aprire la difesa ospite dalla lunga distanza.

 

3. i canestri realizzati da SPANGHERO su tre tentativi non dai soliti 6.75, bensì’ da due. Il giocatore con la migliore percentuale del campionato dalla lunga distanza, dopo due tentativi andati a vuoto, si riconverte realizzatore da sotto, lasciando ad altri compagni l’onere di colpire da tre.

 

2. le vittorie ottenute da Cremona nel girone di ritorno. Sintomo di difficoltà dovute al calendario, all’indisponibilità di Cusin, seppure Daniel soprattutto oggi abbia fatto vedere cose molto positive, ma anche ad un calo di intensità e brillantezza che la compagine lombarda aveva mostrato sino a metà campionato. Pancotto, a fine gara, ha lamentato “debiti di energia nel terzo quarto” imputabili anche alle precarie condizioni fisiche di alcuni giocatori, ma mettendo anche in evidenza la necessità di “alzare l’asticella” commettendo meno errori nei momenti decisivi.

 

1. un solo canestro su 11 tentativi da due per HAYES. All’andata aveva praticamente tenuto testa da solo alla compagine trentina, mettendo a segno 34 punti e risultando praticamente immarcabile. Serata da dimenticare questa volta: non era stato bene durante la notte ma ha dovuto subire la difesa aggressiva di Sanders ed anche 4 stoppate.

 

Massimo Fuiano

Redazione Basketitaly.it