Countdown da cuori forti a Pistoia. Pesaro inciampa sul filo di lana, ma che cuore per gli uomini di Esposito
Al PalaCarrara ci vogliono molti defribillatori. Ogni gara è giocata punto a punto ed ormai i tifosi pistoiesi hanno le coronarie pronte ad ogni sollecitazione; Pesaro parte fortissimo, va avanti 0-16 e rimane in controllo di gara fino all’inizio dell’ultimo periodo. Nonostante un Daye irresistibile, gli ospiti iniziano a sentire la fatica ed i toscani mettono la freccia grazie a Moorre, Czyz ed una grande difesa di Blackshear.
10 punti per Wayne Blackshear. Soffre ancora per una botta subita al polso una decina di giorni fa e per questo forse non riesce a dare il suo contributo in attacco come vorrebbe; però gioca una partita difensivamente straordinaria e limita alcune giocate di uno straripante Daye. Probabilmente compie la giocata della gara, stoppando nel finale il tiro del fuoriclasse americano. Alla fine sono 22 minuti sul parquet, 4/6 dal campo, 2/3 ai liberi, 3 rimbalzi e 9 di valutazione finale.
9 rimbalzi per Austin Daye. Giocatore davvero illegale per il campionato italiano, ha le movenze di un fenicottero e l’agilità di un gatto. 34 minuti in campo conditi da 25 punti e, nonostante un brutto 1/7 dalla lunga distanza, tiene in apprensione la difesa toscana per tutta la gara. Miglior rimbalzista della partita per i suoi, ci mette anche 2 assist, 3 palle recuperate e ben 9 falli subiti.
8 punti per Eric Lombardi. Sempre più integrato nei meccanismi della squadra, è riuscito a ritagliarsi spazi importanti grazie alle sue ottime prestazioni. Esposito lo sollecita e lui risponde con carattere, sia in difesa che in attacco; 21 minuti in campo con 4/6 al tiro, ma soprattutto trova sempre buone soluzioni. 4 rimbalzi catturati ed una stoppata nella fase cruciale della gara, con 10 di valutazione finale.
7 il numero di maglia di Trevor Lacey. Fisico tosto, ma reattivo e grintoso, l’americano gioca una grande gara, sia in difesa che in attacco, anche se le percentuali non sono buonissime. 36 minuti in campo con 15 punti, 4/14 dal campo, 5/6 ai liberi, 2 rimbalzi e 6 assist, con una valutazione finale di 10. Compie l’infrazione di passi decisiva a 5 secondi dalla fine, ma rimane una gara di grande coraggio.
6 falli subiti da Jevohn Shepherd. L’ex Varese si conferma elemento di talento e di grande importanza per la squadra di Paolini, che lo spreme come un limone. Il ragazzo rimane in campo ben 39 minuti e dopo la pausa lunga non si siede più in panchina. Paga ovviamente in termini di brillantezza, ma alla fine sono 14 punti con 5/8 dal campo, 7 rimbalzi e 23 di valutazione finale, inferiore solo a quella di Daye. Segna anche l’ultimo vantaggio pesarese a 21 secondi dalla fine, che poteva regalare la vittoria ai suoi.
5 falli per Tautvydas Lydeka. Gioca i primi due quarti con grande carica agonistica, ingaggiando un furioso duello con Kirk e Czyz sotto le plance, ma quando la gara entra nella sua fase cruciale il lituano vede bene di commettere il quarto fallo e conseguente quinto, beccandosi un evitabilissimo tecnico. Chiude con 2 punti in 17 minuti, ma tanto lavoro sporco e 5 rimbalzi.
4 triple tentate da Michele Antonutti. Un grande cuore ed un grande attaccamento alla maglia per il ragazzo di Udine ed a fine partita non trattiene qualche lacrima di emozione. Assieme a Moore piazza tre bombe fondamentali, segnando 11 punti in 28 minuti. Ci sono anche 2 rimbalzi e 4 falli subiti, con una valutazione finale di 12.
3 su 8 al tiro per Semaj Chrston. Partita di grande sofferenza per il play americano che patisce sia Moore che Filloy, nonostante la giornata non sia delle migliori per i due play di Pistoia. Rimane in campo 30 minuti, prima di uscire per falli ad inizio di ultimo periodo; mette a referto 6 punti, con 4 assist e ben 7 palle perse, che gli comportano un bel -6 di valutazione finale.
2 assist per Ronald Moore. In una giornata in cui non eccelle nella sua statistica migliore, il piccolo play americano finalmente trova una gran giornata al tiro. E’ il protagonista della rimonta pistoiese con 3 bombe consecutive nel terzo periodo e chiude con 16 punti in 28 minuti. Ci mette anche 5 rimbalzi, perdendo 4 palloni e 13 di valutazione finale.
1 stoppata per Aleksander Czyz. Con Alex Kirk seduto molto in panchina per falli, il ragazzone polacco si carica i suoi sulle spalle ed a suon di gomitate e canestri riporta Pistoia in carreggiata. 24 minuti in campo segnando 14 punti, 4/9 dal campo, 5/8 ai liberi, 5 rimbalzi, 6 falli subiti e 13 di valutazione finale. E’ rimasto in Toscana prolungando i suoi gettoni e mai scelta è stata più azzeccata.
0 su 4 da tre per Preston Knowles. A Brindisi era stato il migliore in campo e sembrava uscito dal “tunnel” di alcune prestazioni incolori. Gioca con troppa veemenza e difficilmente trova la scelta giusta; alla fine 32 minuti in campo con soli 2 punti, 1/8 dal campo, 2 rimbalzi, 4 falli subiti, 2 assist e -4 di valutazione.