L’amministratore delegato dell’Oknoplast Bologna continua con le sue uscite leggermente fuori dalle righe. Dopo le gite enogastronomiche, l’ex propietario propone anche l’autoretrocessione per l’anno prossimo. Andiamo a leggere le parole riportate da Il Resto del Carlino e da Repubblica:
I soci sono andati in tasca raccogliendo 3.5 milioni di euro, dagli abbonamenti ne sono arrivati 600mila. E’ giusto ringraziare chiunque abbia dato il suo contributo, ma sconsiglio di far perdere la voglia ai 13 soci, io sono il 14° e non mi conto, perchè senza di loro non si va da nessuna parte. E hanno approvato la mia linea.
Le critiche dei tifosi? Siamo già salvi e non possiamo andare ai playoff. Non vedo perché non dovremmo cercare di risparmiare il più possibile.
Dopo aver ripianato le perdite, proporrò ai soci di partecipare al secondo campionato nazionale: facendo giocare i nostri giovani risparmieremmo circa 1.8 milioni di euro. A Bologna c’è la strana moda di voler fare a tutti i costi i conti in tasca alla Virtus: una critica alimentata da soggetti legati ad aziende con problemi economici maggiori rispetto al nostro club.
Eventuali sanzioni se faremo giocare solo italiani? Se saremo sanzionati, non ripianeremo le perdite con quello che ne consegue. Preciso che per tutto l’anno noi abbiamo fatto giocare gli italiani 102 minuti a partita, sabato a Pesaro 85’. E’ stata Caserta (che ha ben altri problemi, ndr) che nell’ultimo turno li ha tenuti in campo 135’ contro gli 85’ di prima, cambiando la sua politica. Giocheranno gli italiani, il mondo si scandalizzi pure. Ballano 100mila euro tra il primo e il secondo posto. Se c’è qualcuno tanto bravo che ce li vuole mettere, siamo qua. La prossima stagione non avremo più soldi, per cui quella cifra è importante, anche fondamentale.
Sono sempre disponibile a trovare un accordo con gli amici campani, ma non mi si dica che la squadra perde competitività: io coi primi tre americani ho vinto 7 partite su 17.
Gli altri soci per ora non parlano, lasciando intendere che la linea dell’AD è una linea appoggiata dai più. Vedremo le reazioni del pubblico (se ci sarà, viste le premesse) nella sfida casalinga contro la Reyer Venezia di domenica, dove potrebbero mancare oltre a Poeta e Moraschini, non ancora recuperati dai rispettivi infortuni, anche Gigli e Rocca. Non si sa, quindi, con quale formazione scenderà in campo la Virtus, dato che a Smith è stato chiesto di trovarsi un’altra sistemazione e a Pullen è stato proposto il rinnovo per l’anno prossimo e, nel caso dovesse rifiutarlo, andrebbe in tribuna.
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