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Continua la crisi di Cantù, Venezia passeggia al PalaDesio 71-93

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L’Umana Reyer Venezia non sbaglia, vittoria facile al PalaDesio contro l’Acqua S. Bernardo Cantù per 71-93. Cantù incassa la settima sconfitta consecutiva al termine di una gara dove la Reyer ha preso fin da subito le redini del match, dimostrandosi avversaria di rango superiore. L’Acqua S.Bernardo paga l’ennesima serata sottotono dei suoi tenori principali, Udanoh e Mitchell tra i più negativi. La formazione di Pashutin, dopo essere andata sotto di 11 nel primo tempo, nella ripresa timidamente ci ha provato ma Austin Daye con tre triple consecutive ha spaccato la partita con Cantù che si è pian piano arresa. Continua così il momento negativo per i lombardi, che possono solamente trovare note positive oltre che da Gaines anche da Blakes che ha mostrato qualche segnale di ripresa. Per Venezia, invece, una splendida prova corale di squadra con ben 30 assist su 34 canestri su azione, 16/27 con il 59% nelle triple, 4 giocatori in doppia cifra, 10 a segno.

CRONACA_ Primo quarto ad alto ritmo con la Reyer a far la differenza con la specialità del tiro da tre (6/8 nei primi 10′) grazie a Stone, Bramos e Daye. Cantù paga 4 palle perse nonostante la buona vena realizzativa di Gaines e Blakes, 20-29 dopo il primo quarto. La schiacciata di Watt riporta il +11 veneziano, poi Gaines ricuce per il -8, ma causa anche il terzo fallo chiamato al giocatore di Cantù, un Watt sublime in attacco e un’Acqua S.Bernardo passiva in difesa, il margine tocca il +14 ospite, 23-37 al 15′, time-out Pashutin. I padroni di casa però, non cedono e con Blakes e Davis vanno a -7, 33-40 al 18′. Venezia con un break di 0-4 però risponde con Biligha e Haynes, 33-44 al 19′, time-out Pashutin. Bramos con la tripla fa ritoccare all’Umana il massimo vantaggio sul +14, ma il primo tempo si chiude con Cantù sotto di 11 grazie alla schiacciata di Udanoh, 36-47 dopo 20′.
Si ritorna in campo e Cantù perde malamente palla per tre volte su rimessa con Stone a attuare diversi recuperi, Haynes e Bramos in attacco fanno il resto portando Venezia sul +14, 38-52 e time-out Pashutin. Udanoh e Jefferson riducono il gap, ma Venezia con tre triple consecutive di Austin Daye scava il solco definitivo sul +19, 42-61 e time-out Cantù al 26′. Watt e Bramos portano gli ospiti sul +21, massimo vantaggio lagunare, 47-68 al 28′. Blakes propizia un break di 6-0 canturino, il terzo periodo si chiude con i due liberi trasformati da Bramos per il 53-70 tra le proteste del pubblico di casa. Ultimo quarto. Washington segna i suoi primi punti del match e Venezia ri-tocca il +21 a 9’10”, Jefferson, Davis e Gaines ci mettono una pezza per il -15, 61-76 a 5′ dalla fine. Ma Venezia chiude di fatto il match con Bramos e Giuri autori delle triple, 63-88 a 2’31”. Il finale è di fatto garbage time, si segnala solo un antisportivo chiamato a Biligha su Jefferson che si infortuna. Finisce 71-93.

MVP BasketItaly.it: Austin Daye.

Acqua S. Bernardo Pallacanestro Cantù – Umana Reyer Venezia 71-93 (20-29; 36-47; 53-70)

Cantù: Gaines 25, Mitchell 5, Blakes 13, Udanoh 12, Baparapè ne, Parrillo, Davis 6, Tassone, La Torre, Pappalardo ne, Quaglia ne, Jefferson 10. Coach: Evgeny Pashutin.

Venezia: Haynes 9, Stone 8, Bramos 21, Tonut ne, Daye 14, De Nicolao, Washington 3, Biligha 5, Giuri 12, Mazzola 1, Cerella 3, Watt 17. Coach: Walter De Raffaele.

Arbitri: Manuel Mazzoni, Denis Quarta e Giulio Pepponi.

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