Ha dovuto sudare le consuete sette camicie l’Umana Reyer Venezia per avere la meglio sulla Giorgio Tesi Group Pistoia alla fine di un match intenso e fisico che ha visto prevalere le difese e tanti sbagli da ambo le parti (19 a 18 i palloni persi tra le due squadre).
La partita sembrava chiusa a inizio secondo tempo sul 49-31 al 23′, ma i viaggianti hanno saputo ricucire lo strappo con un furioso rientro, portandosi anche in vantaggio a 1’44” dalla fine prima del pareggio di Deividas Dulkys, Mvp del match. La roulette dei liberi ha alla fine premiato la capolista del campionato che si porta a casa solamente il risultato grazie a lampi di Stone e per l’appunto Dulkys, ma per Recalcati e il suo staff c’è ancora tanto lavoro da fare sull’umiltà della squadra e su vari singoli (su tutti il solito Moore e un Goss palesemente in involuzione) per dimostrare di essere una grande squadra fino al termine della stagione. In casa bianco-rossa un gran passo in avanti rispetto alla sconfitta di Trento ma ovvia delusione per il risultato finale; Moretti e i suoi ragazzi se la sono giocata a viso aperto e con questa mentalità e intensità la salvezza può arrivare tranquilla, a partire dalla prossima gara con l’Acea Roma per cercare di sfatare il tabù PalaCarrara.