Roma fa l’impresa ed espugna con merito (per 94 a 70) il PalaEstra grazie ad una prestazione maiuscola da parte di tutto il collettivo. E’ proprio questo quello che più piace della Virtus: non c’è solo Datome, ma un gruppo capace sempre di trovare l’uomo in grado di offrire la giocata decisiva.
In questo senso grande merito va a Calvani, sempre capace di tenere sulla corda i suoi uomini, da quando dal’inizio del girone di ritorno il gioco giallorosso non era sembrato fluido come ad inizio stagione. Nella serata del PalaEstra l’intero gruppo dimostra di far tesoro dei reprimenda del proprio coach e conquista due punti pesantissimi soprattutto se si considera che Siena non perdeva in casa dallo scorso 5 novembre quando a vincere fu Milano. Difficile dire a chi vada la palma del migliore in campo. Per questo è doveroso affidarsi ai numeri e premiare Jordan Taylor autore di 21 punti conditi anche da 5 assits e un chirurgico 4/4 da tre. Evidente la sua crescita rispetto all’inizio di stagione quando difficilmente riusciva ad essere decisivo nell’economia del gioco romano.
In casa Siena continua il “momento no” e dopo le sconfitte contro Milano in campionato e Khimki in Eurolega, arriva un nuovo stop, questa volta forse più doloroso soprattutto per le proporzioni. 24 punti sono tanti e vanno oltre le discutibili scelte arbitrali. I numeri infatti dicono di una Montepaschi che tira male (21.4% da tre) e che va sotto (e non di poco, praticamente doppiata) a rimbalzo (22 contro i 44 di Roma). Saranno proprio questi due fondamentali e i numerosi problemi fisici di alcuni uomini chiave a tradire i campioni d’Italia, tra i quali nessuno brilla davvero. La classifica sorride pertanto a Roma che vola al terzo posto a quota 30 mentre la Mensana è costretta anche a guardarsi le spalle essendo scivolata nel gruppone delle quarte con Cantù e Milano (con la quale tra l’altro ha perso sia all’andata che al ritorno).
La Cronaca
Banchi parte con Brown, Jenning, Moss, Kangur e Ortner; Calvani risponde con Taylor, Goss, Datome, Jones e Lawal. In due minuti Siena è già avanti 8-2 ma una tripla di Goss e due liberi di Taylor accorciano immediatamente sull’8-7 al 3′. Siena a metà primo quarto è già in bonus e in attacco non trova la via del canestro, in difesa il pressing non dà i frutti sperati e Roma mette il naso avanti (12-16 al 6′). Una tripla di Datome porta Roma sul 17 a 23, Siena prova a tenere ma al primo miniriposo è sotto di 4 (23-27 al 10′). Siena ha il merito di non disunirsi e grazie alla zona e ad una difesa più arcigna ripassa a condurre: il sorpasso è sancito da una tripla di Moss e un canestro di Sanikidze (35-33 al 15′). Sarà l’ultimo vantaggio dei senesi perchè prima del riposo lungo Roma, grazie in particolare a Lawal e Datome, si porta sul 47 a 39. Al ritorno dagli spogliatoi una tripla di Brown ridà animo a Siena (45-48 al 23′) ma subito due bombe consecutive di Taylor riscrivono il +9 (45-54 al 24′). Siena prova a ricucire ma, tradita più volte dal tiro pesante, non dà mai l’impressione di poter davvero far cambiare l’inerzia al match. Il colpo di grazia arriva dopo circa 3′ di ultimo quarto: in rapida successione vengono fischiati prima un antisportivo a Brown e poi un tecnico alla panchina toscana. Roma ne approfitta e vola sul 76 a 58 al 32′. Nel resto della contesa gli ospiti sono bravi a controllare (toccano anche il massimo vantaggio sull’87 a 63 con un canestro di Datome), a ribaltare la differenza canestri (all’andata fu +11 Siena) e a portare a casa due preziosissimi punti. Il finale è 94-70.
I tabellini
MONTEPASCHI SIENA: Brown 15, Eze 5, Carraretto e Rasic, Kangur 12, Sanikidze 13, Ress, Ortner 7, Lechtaler n.e., Sousa n.e., Janning 9, Moss 9. Coach: Luca Banchi.
ACEA VIRTUS ROMA: Goss 13, Jones 11, Tambone, Tonolli n.e., Gorrieri n.e., D’Ercole 5, Aden, Datome 16, Taylor 21, Lawal 14+14r, Czyz 10, Lorant 4. Coach: Marco Calvani.
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata