Negli ultimi giorni c’è molta confusione sui progetti societari della prossima Polisportiva Mens Sana in ambito cestistico, confusione alimentata sia dall’articolo del Corriere della Sera di ieri che parlava di un potenziale sponsor, che avrebbe potuto salvare l’attuale società in massima serie, ed ulteriori perplessità sulla prossima nuova gestione aumentate anche dalle dichiarazioni di ieri sera di coach Marco Crespi al termine della vittoriosa gara 4 scudetto: “C’è la possibilità che possa rimanere a Siena la prossima stagione? Mi fa piacere rispondere a questa domanda,
lo farò in tre punti. Primo: in 36 anni che alleno non ho mai guardato la categoria, ma sempre il progetto e le situazioni nelle quali potevo portare le mie idee, e visto che parlano i miei 36 anni di carriera questo è un dato oggettivo. Secondo: ho letto ormai da mesi che chi si occupa del futuro ha scelto già programmi, hanno fatto riunioni, hanno scelto responsabili del settore giovanile, se qualcuno fosse stato interessato a me da Gennaio Febbraio quando si era capito che questa società era destinata a chiudersi lo avrebbe fatto, ma nessuno ha fatto ciò. Terzo: l’altro giorno io ho parlato di emozioni, ho messo il cuore davanti a tutto, poi ho ricevuto contatti e letto dichiarazioni, questo mi è sembrato strategico dal punto di vista politico e ciò mi offende come persona. Io dico che ho avuto l’onore e l’onere di gestire e guidare a questo risultat,o ma da solo non potevo fare nulla, e non parlo solo dello staff tecnico, ma parlo di tutte le persone che si sono riunite dopo la sconfitta di Cremona o contro la prima nei play-off contro Reggio Emilia.I contatti e le persone non devono arrivare con l’opportunismo dopo la prima vittoria in finale, ci tengo a dirlo, anche, per il rispetto di tutta questa gente (NDR il coach si riferisce al pubblico del PalaEstra presente alla gara), che tutti sappiano”.
