Cerella “Felicissimo di essere qui”, Abass “a Cantù una partita come le altre”, Cinciarini “la concorrenza mi aiuta solo a migliorare”
Al media day dell’Olimpia Milano abbiamo avuto la possiblità di intervistare anche tre gicoatori come Bruno Cerella, Awudu Abass e Andrea Cinciarini. Il primo ha parlato della sua complicata estate, il secondo del suo discusso passaggio a Milano mentre il Cincia ha affrontato la questione della concorrenza serrata nel suo ruolo.
Il primo a parlare è il vice capitano biancorosso: “Sono felicissimo di essere rimasto a Milano. Ci siamo ritrovato con la società e per me è stato importante dare continuità a un bellissimo ciclo dove mi sono divertito e realizzato come giocatore. È vero le cose sono state complesse e solo io e la società sappiamo come è andata ma se sono qui è perchè lo abbiamo voluti entrambi.
È vero la concorrenza c’è ma la stagione è lunga e di fatto facciamo due campionati. Per ognuno di noi ci sarà il modo di divertirsi ed è importante che ognuno sappia il proprio ruolo. Prima viene la squadra poi viene il singolo. Possiamo fare grandi cose tutti insieme. Con Repesa mi trovo bene siamo molto chiari l’uno con l’altro e mi sono divertito molto a giocare per lui.”
Awudu Abass invece parla di come ha lasciato il posto che lo ha formato cestisticamente: ”Lasciare Cantù è stato lasciare un posto dove ho giocato 10 anni. Non è facile ma sapevo bene cosa mi aspettava. Sono venuto qui per competere ad alto livello e ho colto l’occasione, anche alcuni miei ex compagni mi spingevano a questo. Capisco il fastidio dei tifosi ma è normale.
La concorrenza sarà difficile e non avrò lo stesso minutaggio di un anno fa. Sono tante partite e troverò il mio spazio dando il massimo ogni giorno. Non sarà facile ma mi farò sempre trovare pronto.
Il mese con la nazionale mi è servito molto, spiace essere rimasto fuori ma ho imparato tantissimo. A volte le delusioni e i rifiuti aiutano a migliorare.
La mia prima partita contro Cantù? Beh per fortuna non è il Pianella. Sarà strano non devo guardare indietro ma guardare avanti. È una partita come le altre.”
La concorrenza nel ruolo di Play (Kalnietis e Hickman) non sembra spaventare Andrea Cinciarini: “ È un doppio stimolo, come fu con l’arrivo di Kalnietis un anno fa. È uno stimolo a migliorare per imparare da loro. Hickman va preso allo stesso modo e ad esempio io e Mantas spesso abbiamo giocato insieme creando una bellissima chimica. Voglio creare la stessa cosa con Ricky e sarò ben felice di lavorare ancora più duro. Per me il basket è passione vengo in palestra con la voglia di allenarmi e migliorare ogni singolo giorno. L’idea di giocare la nuova Eurolega mi piace molto. Sarà faticoso sarà stancante ma è motivo di orgoglio di essere parte di quella Elite europea, vogliamo raggiungere i Playoffs”