Caserta-Trento: Mitchell e Owens gettano le basi per il successo, il #OneManShow di Young non basta alla Juve.

Andiamo a rivivere la vittoria di Trento al Palamaggiò, 2 punti che portano sempre più in alto la squadra di Coach Buscaglia in classifica, mentre per la Juve è sempre più crisi profonda.

10 come i punti in classifica di Trento. Una bellissima rivelazione quella di Trento, che ad oggi è in piena bagarre per un posto nelle Final 8 di Coppa Italia, risultato davvero insperato ad inizio anno. Ma con l’ottimo tandem di americani Owens-Mitchell e l’ottimo pacchetto Italiani formato da Pascolo, Baldi Rossi e Spanghero, Coach Buscaglia è riuscito a costruire un bellissimo progetto con basi davvero solide.

9 come lo 0/9 di Caserta in classifica. Sempre più ultimi i bianconeri a quota 0 punti e sempre più preoccupante la situazione. Con l’arrivo di Markovski le prestazioni dei bianconeri sono sicuramente cresciute sotto il livello del gioco e dell’intensità, ma il coach macedone non è ancora riuscito a limitare le palle perse (20 contro Trento) ed una difesa davvero troppo velleitaria. Domenica prossima i bianconeri si troveranno di fronte un match a dir poco proibitivo in quel di Milano, sarà la 10 sconfitta consecutiva?

8 sono i rimbalzi totali di Pascolo. Buona la sua prestazione, creando diversi pericoli ai padroni di casa sia all’interno del pitturato che dall’arco insieme ad una costante presenza a rimbalzo. Chiude con 11 punti e 9 rimbalzi.

7 a Tony Mitchell, importante fattore ospite in diversi momenti del match. Grandissimo 3 periodo da 11 punti con 3/4 dall’arco per l’ala di Swainsboro. La sua grandissima performance ballistica consente a Trento di allungare nel terzo quarto, ma nell’ ultimo periodo risulterà allo stesso modo decisiva la sua freddezza dalla lunetta.

6 come il 62,5% al tiro da 2 e il 60% da 3 di Sam Young. Parte piano, ma quando scalda il motore per Trento diventano dolori. Nel solo 4 periodo mette a referto 15 punti che valgono l’aggancio bianconero a Trento ad una manciata di secondi dalla fine. Chiude la sua prestazione con 35 punti e 9 rimbalzi. Lui con questa squadra e questo campionato c’entra davvero poco.

5 come gli assist di Ron Moore. Discreta prestazione per il play bianconero, capace di coinvolgere bene i suoi compagni di squadra dispensando ottimi palloni e non male neanche sotto il punto di vista realizzativo considerando i pochissimi punti messi a referto nelle precedenti uscite.

4schiacciate inchiodate da Owens nel corso della partita. Inarrestabile sotto il punto di vista ateltico, da parte della retroguardia bianconera, che gli concede troppo spazio. Showtime da parte dell’americano che la inchioda a canestro in tutte le maniere possibili.

3 come il 3/5 del giovane Spanghero dall’arco. Il play triestino dopo un inizio un po’ difficile, prende in mano le redini del match, mettendo in ritmo i suoi compagni e mandando a bersaglio triple che risulteranno decisive nella vittoria della partita.

2 sono i punti all’esordio per Amedeo Tessitori. Alti e bassi anche nell’esordio dell’ex Sassari. Spesso commette falli ingenui, ma sotto le plance cerca sempre di impegnarsi per far sentire il suo fisico. Mette a referto 2 punti e 1 rimbalzo in 6 minuti di utilizzo

1 come l’azione sciagurata di Vitali, il cui tentativo di impattare la partita viene prima stoppato e poi si blocca tra tabellone e canestro. Davvero sfortunato il rientro in campo di Vitali che alterna cose buone ad altre meno buone. Alla fine in mano alla palla del pareggio, ma gli dei del basket decidono che Caserta non deve impattare gli avversari nel punteggio..

0 sono i punti di Gaines, in 7 minuti di utilizzo. Utilizzato sempre più con il contagocce da parte di Markovski, l’ex Maine Red Claws continua ad essere l’oggetto misterioso di questa squadra. La sua partita è praticamente inesistente con un tiro da 3 tentato e 1 assist. Caserta non può continuare a regalare un Usa alle altre squadre.