La Juve Caserta vince dopo un overtime a Bologna, al termine di una partita veramente intensa, nonostante i tanti infortunati da una parte e dall’altra.
Il match è stato deciso solo nei cinque minuti supplementari grazie a due triple pazzesche della Pasta Reggia, la prima con Amoroso dopo un consegnato di Cinciarini e poi con lo stesso Cinciarini che da 8 metri abbondanti mette la sua prima della serata, ma la più importante. Alla fine vince la Pasta Reggia 85-90, con la Virtus che non trova la tripla del pareggio prima con Fontecchio e poi con Gaddy.
Caserta ha condotto il match per quasi tutti i 40′ regolamentari, nonostante fosse priva di ben 3 americani: agli infortunati Siva e Jones si è aggiunto Downs, costretto fuori per una botta alla schiena. Anche coach Valli ha dovuto fare i conti con gli infortuni, con Pittman ancora malandato e Ray neanche in panchina. La Virtus si è aggrappata alla prestazione di Mazzola (25 punti, 11 rimbalzi e 10 falli subiti) e alla regia di Gaddy ma non è bastato. La Juve ha trovato in Cinciarini un’arma inarrestabile, a cui si sono aggiunte le prove da ex di Amoroso e Gaddefors.
Per la Obiettivo Lavoro si può parlare di crisi con la quarta sconfitta consecutiva, mentre Caserta strappa due punti fondamentali per la salvezza in attesa che l’infermeria si svuoti.
Tabellino
Bologna: Pittman 4, Fabiani ne, Vitali 5, Vercellino ne, Cuccarolo ne, Gaddy 20, Williams 4, Fontecchio 11, Mazzola 25, Oxilia, Graziani ne, Odom 16. All. Valli.
Caserta: Downs, Hunt 13, Cinciarini 25, Ventrone ne, Amoroso 20, Gaddefors 14, Ghiacci 5, Giuri 11, El Amin 2, Ingrosso ne. All. Dell’Agnello.