Caserta ritorna alla vittoria con il fattore M e grazie ad un redivivo Hannah. Cinciarini lotta per tutta la partita ma deve arrendersi ai bianconeri. Queste sono le pagelle in Countdown!
La Juve ritorna a vincere dopo 5 sconfitte consecutive riuscendo a violare il PalaSavelli di Porto San Giorgio. I ragazzi di Molin dopo un 1 quarto lottato mantengono il vantaggio per tutto il resto della partita e grazie ad una splendida quarta frazione riescono a portare i 2 punti a casa. Ottime la prestazione del gruppo.
10 sono i punti di Scott e quellli di Roberts. Il primo dopo l’ utilizzo con il contagocce da parte di Molin dimostra di essere pronto a dare il suo contributo quando chiamato in causa, 2/3 dall’ arco ed un ottima prestazione difensiva per lui. Roberts allo stesso modo è una garanzia in difesa ed in attacco quando c’è bisogno di infilare punti pesanti non si fa mai dire di no, i problemi fisici appaiono essere quasi del tutto superati. Ritrovati
9 al fattore M di Caserta ovvero( Mordente + Michelori). Entrambi autori di una prestazione spettacolare. Il capitano bianconero nmette a referto 16 punti con 2/4 dall’ arco, 2 assist per 17 di valutazione mettendo a referto punti pesantissimi nei momenti più cruciali del match. Michelori invece fa spesso ammattire i difensori gialloblu portandoli spesso a scuola sull’ utilizzo del piede perno, chiude con 16 punti, 2 rimbalzi ed 1 stoppata per 19 di valutazione. Clonateli
8 è il voto di Brooks. L’ ex Jesi è autore di una prestazione sia offensivamente che difensivamente di grande qualità. In attaco quando c’è bisogno di segnare non si tira mai indietro, mentre allo stesso tempo lotta come un leone sotto le plance per conquistare preziosissimi rimbalzi(5) per la sua squadra. Un Leone
7 +10,cioè 17 sono i punti di un redivivo Stephon Hannah, vera e propria spina del campo per la difesa marchigiana. Fa correre la squadra, dispensa sssist(5) e si prende degli ottimi tiri dall’ arco(3/6), quando Molin lo richiama in panchina la squadra fa un po fatica, ma quando ritorna sul parquet nella quarta frazione è pronto a fare nuovamente la differenza. Riconfermarsi al più presto
6 sono i punti in classifica di entrambe le squadre. Infatti la Pasta Reggia grazie a questi 2 punti aggancia in classifica Montegranaro a quota 6. Nei prossimi match un calendario complicato attenderà ambedue le formazioni. I marchigiani avranno sicuramente gli impegni più proibitivi con Milano(T),Sassari(C) e Brindisi(T). Mentre Caserta se la vedrà con Cantù(T),Bologna(C) e Varese(C).
5 come l’ ottimo 50% della Pasta Reggia dall’ arco decisamente in controtendenza rispetto alle percentuali dei precedenti incontri. I bianconeri sono molto precisi dall’ arco con un ottimo 9/18, costruendo ottimi tiri nei momenti cruciali della partita. Mano educata
4 a Mardy Collins, l’ ala di Philadelpia cerca di strafare in ogni frangente e non riesce mai a prendere la decisione giusta. Spesso si prende dei tiri affrettati invece di cercare il compagno più libero è spesso le sue palle parse (4) creano i preupposti per il contropiede bianconero. Mette comunque a referto 11 punti, ma la sua gestione della partita è un film Horror.
3 sono le palle recuperate dalla Sutor in netta inferiorità rispetto alle palle perse(15). Spesso i ragazzi di Recalcati complice una serata no per Josh Mayo e una brutta prestazione di Collins(4 perse) mettono troppo il piede sull’ accelleratore dimenticando la gestione del possesso. 4 palle perse anche per Cinciarini e Sakic
2 o meglio 21 sono i punti di Daniele Cinciarini. L’ ex Pesaro pare essere l’ unico a non volersi mai arrendere, quando Caserta prova a scappare nel 3 quarto e lui a ricucire lo svantaggio con un grande parziale, ma nel 4/4 è costretto ad arrendersi perchè non coadiuvato dai suoi compagni(eccetto Sakic). Mette a referto 21 punti con un ottimo 18 di valutazione. Never back down
1 come soltanto l’ 11/17 (64.7%) di Caserta dalla linea della carità. Infatti se Montegranaro fallisce l’ aggancio ai danni dei bianconeri è soltanto a causa dei molti tentativi sbagliati dalla lunetta dai ragazzi di Molin.
0 come i punti di Mazzola, costretto ad una difficile partita a causa dei molti falli spesi prematuramente. L’ ex- Ferrara non riesce ad entrare in partita in nessun modo e i suoi 18 minuti in campo sono ben al di sotto di quello che Recalcati si aspetterebbe da lui.