La partita è stata sempre in grande equilibrio nei primi tre quarti, con le due squadre che si sono scambiate di frequente il ruolo al comando nel punteggio. Grande equilibrio fino al 54-52 casertano del 29’, poi Venezia con un parziale di 12-0 in proprio favore a cavallo di fine secondo quarto ed inizio ultimo sembrava aver spezzato l’inerzia della partita in proprio favore. Dal 54-64 del 34’, la formazione di Sacripanti ha reagito, e si è portata sul -1 (67-68 al 37’), ma Venezia con un nuovo parziale di 5-0 (67-73 al 38’) sembrava aver messo nuovamente in ghiaccio la partita. Ma a questo punto con meno di 120 secondi da giocare succede quello che nessuno si sarebbe aspettato; Caserta segna a ripetizione e con un gioco da tre punti di Maresca mette la testa avanti sul 77-75. Rosselli fa 1/2 ai liberi (77-76), Collins segna da fuori (79-76), Young sbaglia un altro libero (79-77), mentre Righetti è glaciale dalla lunetta, realizzando quattro liberi in fila, e firma l’ 83-80 finale.
Uomini partita per la Otto sono stati i lunghi Stipanovic e Smith entrambi in doppia doppia: il primo l’americano con 21 punti e 10 rimbalzi, il secondo il croato con 20 ed 11 rimbalzi. Sugli scudi tra i bianconeri anche Giuliano Maresca con 15 punti. Per Venezia il migliore è stato l’ex Veroli Rosselli, autore di 15 punti, uno dei protagonisti dell’allungo veneziano nel quarto finale, da sottolineare nella prima parte di gara i 10 punti realizzati dal lungo veneziano Magro.
Otto Caserta-Umana Venezia 83-80 (17-21, 34-37, 54-57)
Caserta: Smith 21, Stipanovic 20, Maresca 15, Doonerkamp 8, Collins 11, Righetti 4, Kudlacek 4
Venezia: Rosselli 15, Szewczyk 14, Clark 12, Young 12, Magro 10, Bowers 9, Slay 4, Allegretti 4
Mvp: Stipanovic un premio per lo slavo che è stato sempre un guerriero in campo per la squadra bianconera in questa stagione, anche in quest’ultimo periodo nel quale va avanti facendo i conti con qualche acciacco fisico.