La Granarolo Bologna va a far visita alla Pasta Reggia Caserta per cercare di dare continuità alla vittoria su Brindisi e a guarire il mal di trasferta. Stesso discorso per la Juve che in casa ha vinto solo alla prima contro Venezia, cedendo poi a Milano, Roma e Brindisi.
Il tema della partita saranno gli infortunati, visto che coach Bechi dovrà rinunciare sia a Fontecchio che a Imbrò (entrambi fuori fino all’anno nuovo), mentre coach Molin sta facendo di tutto per recuperare Michele Vitali. Si rischia di avere una partita dalle rotazioni molto ridotte, dove potrebbe risultare decisivo limitare i blackout. Da un lato c’è la Virtus che, nelle sue quattro trasferte, ha terminato i primi quarti con uno scarto medio di oltre 15 punti, mentre dall’altro c’è la Juve che vive l’incubo del terzo quarto. Credo che il problema dei nostri terzi quarti – spiega Lele Molin – sia solo mentale ed ovviamente, lavorandoci, vogliamo far tesoro dei nostri errori. Siamo ancora immaturi e lo dimostriamo non avendo continuità nell’arco dei 40′. Caserta si appoggia principalmente a Brooks che si sta dimostrando il giocatore che tutti si aspettavano, mentre è ancora in dubbio sul da farsi riguardo allo spot di play. Hannah è ancora sul banco degli imputati, ma ogni decisione riguardo l’arrivo di Poeta è stata rinviata. L’ex play delle VuNere potrebbe essere utile nel trovare soluzioni alternative nell’attacco alla difesa schierata, che ha messo spesso in difficoltà la squadra campana in questo inizio di stagione. Sfidare però la Virtus in una partita a punteggio alto potrebbe essere un suicidio, visto che la squadra di Bechi si esalta quando può armare tutte le sue bocche da fuoco. La principale è Walsh, che è diventato il vero leader di questa squadra e il sesto uomo di lusso del campionato. Il giocatore con il numero 44 è il miglior marcatore della Granarolo con 18.4 punti a partita, frutto del 62% da 2 e il 34% da 3. Chi sarà il prescelto per la sua marcatura? Un’altra scelta difficile per Molin sarà decidere chi sguinzagliare sulle piste di King e Jordan, con il centro jamaicano che è un brutto cliente per chiunque, dall’alto dei suoi 215 cm. In caso di staffetta tra Moore e Michelori potrebbe presentarsi sempre un mismatch favorevole agli ospiti.
Nonostante questi dubbi l’allenatore casertano è sicuro dei propri mezzi: Domenica con la Virtus sarà una partita con un risultato unico da cercare e questo anche per dimostrare la nostra crescita e la nostra voglia di iniziare a raccogliere con continuità.
Palla a due alle 18.15, con diretta su èTV, Radio Bruno e radio Bologna Uno per l’Emilia-Romagna.