Per il sesto turno di Serie A Caserta, rivelazione di questo inizio di campionato, ospita Trento. Tutte e due le compagini arrivano da due sconfitte: i campani hanno dovuto alzare bandiera bianco a cospetto di Milano, invece la formazione di Coach Buscaglia si è arresa tra le mura amiche alla classe di Pietro Aradori che ha portato alla vittoria la sua Reggio Emilia. Nessuno però si sarebbe aspettato che dopo 5 turni le due squadre sarebbero state appaiate in classifica, visto i differenti obiettivi di inizio stagione.
QUI CASERTA
Frenata nell’entusiasmo dal 100-80 subito domenica scorso al Forum dalla corazzata EA7 Milano, Caserta vuole allungare a tre la striscia di incontri consecutivi vinti in casa in questo campionato e non pensare ai continui colpi di scena che riserva la trattativa per la vendita della società. Tra le mura amiche infatti la Juve ha prima battuto la forte Grissin Bon Reggio Emilia (78-75 il finale del match d’apertura del campionato dei casertani) e poi la The Flexx Pistoia. Sandro Dell’Agnello farà affidamento sicuramente al talento del dominicano Edgar Sosa, all’atipicità del polacco Czyz, alla solidità di Mitchell Watt nel pitturato, il tutto orchestrato dall’esperienza di Daniele Cinciarini. Queste le parole di Coach Dell’Agnello: “la Dolomiti Energia è una squadra costruita con lungimiranza negli anni, seguendo un filo logico importante e continuativo a tutti i livelli. Il nucleo della squadra, allenatore compreso, sta insieme da anni e questo è un vantaggio anche per l’inserimento dei nuovi arrivati, che trovano una situazione tecnica già definita. Quella di domenica sarà una partita dai temi tattici chiari, ma non per questo meno insidiosi. Loro hanno atleti molto propensi a correre in campo aperto e a giocare in velocità. La nostra difesa, mai come questa volta, dovrà partire dall’attacco, che dovrà costruire tiri ben bilanciati, come peraltro molto spesso riusciamo a fare, che non diano occasioni di partire in velocità ai nostri avversari”.
QUI TRENTO
Dopo il tonfo casalingo di settimana scorsa, Trento cerca di riprendere a vincere al PalaMaggiò, in un ambiente che può essere incandescente. Il punto di forza dei trentini, è come sempre la difesa: a dimostrarlo infatti è la capacità dei bianconeri di limitare le squadre avversarie sia nei punti segnati (solo 73,0 a sera, nessuno fa meglio) che nella valutazione (70,0, primo posto). Queste le parole dell’assistant Coach Vincenzo Cavazzana: “Caserta è una squadra che ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, ma che in poche settimane ha però già trovato una sua identità ben definita. Si tratta di un team versatile, ben allenato, che può utilizzare quintetti tradizionali, con Watts da centro, ma anche quintetti più piccoli e veloci con Czyz da cinque e Gaddefors da quattro. Per passare al PalaMaggiò dovremo recuperare la solidità difensiva che a tratti ci è venuta a mancare contro Reggio, quando abbiamo loro concesso percentuali troppo alte, dovremo stare particolarmente attenti a contenerli dentro l’arco, sapendo che comunque hanno pure tanti tiratori di striscia come Sosa, Cinciarini e Giuri che possono accendersi in ogni momento anche con le conclusioni da tre punti”.
Palla a due domenica alle ore 18.15.