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Home Serie A Caserta espugna il Taliercio con un super Jelovac, riaprendo la corsa Playoff!

Caserta espugna il Taliercio con un super Jelovac, riaprendo la corsa Playoff!

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In un Taliercio molto bollente, causa qualche chiamata arbitrale sopra le righe, Caserta vince l’importantissimo spareggio playoff che ha comandato per molti tratti. Questa vittoria riapre totalmente il discorso playoff, nonostante le contemporanee sconfitte di Avellino e Montegranaro, che riguarda ancora per la matematica anche Cremona e Brindisi. La vittoria di Venezia, invece, avrebbe chiuso totalmente ogni discorso. 

 Caserta in classifica si avvicina quindi a meno 2 da Venezia, ma non riesce a ribaltare la differenza canestri.

In casa campana, oltre a un ottimo Jelovac, da segnalare la prova di Jonusas, 19 punti di cui 12 nel solo primo quarto, e di Stefano Gentile con 12. Non basta a Venezia la gara di Bowers, 19 punti e 21 di valutazione, e di Alvin Young 15 punti e 6 rimbalzi..

Per i bianconeri la prossima gara sarà il derby campano contro Avellino. Venezia, invece, sarà ospite di Siena.

 Cronaca in breve:Per Venezia assenti Candussi causa una botta al ginocchio e Kee-Kee Clark, causa un risentimento muscolare. Bulleri e Diawara in quintetto. Per Caserta lo stesso starting five riproposto contro Brindisi. Inizia il match con il piazzato di Jonusas, subito replicato da Diawara. Young da il primo allungo reyerino (7-2 al 2′). Ma Caserta resta a galla con Gentile e con un ispirato Jonusas che segna la tripla del 12 pari al 5′. Dopo un canestro clamoroso sbagliato da Diawara, Maresca punisce in contropiede (12-14 al 6′) con il 9 a 0 di parziale bianconero. Time-out Mazzon. La partita continua a restare in stretto equilibrio. Il ,lituano bianconero firma il suo dodicesimo punto con la tripla del 18-21 al 9′. Il quarto termina con il libero realizzato da Michelori. E’ 18-22.

Ad inizio secondo quarto Bulleri e Marconato riportano Venezia in parità, ma Mordente, riporta avanti Caserta. Il testa a testa tra le compagini continua con le triple di Diawara e Mordente (27-27 al 13′). Al 14′ il match prende una svolta con il  fallo anti-sportivo commesso da Marconato su Mordente che però segna solo 2 liberi su 4 tentati. Mavraides segna in transizione la tripla del 27-34 al 14′. Venezia continua a sbagliare in attacco e Mazzon interrompe il gioco con un nuovo time-out al 16′. Al 17′ altro fallo antisportivo, fischiato stavolta a Bulleri che scatena le comprensibili proteste del PalaTaliercio. Gentile segna solo un libero e sull’azione successiva infila ancora la retina col piazzato. 29-39 al 17′. Venezia sembra in tilt, ma Bowers e la tripla di Szewczyk svegliano Venezia. Time-out Caserta sul 34-42 al 18′. Dopo un canestro più fallo concretizzato da Michelori, veramente ottimo sotto canestro, Szewczyk e un canestro in contropiede di Zoroski rifanno chiamare time-out a Sacripanti (38-45 al 19′). Al Taliercio l’atmosfera diventa bollente per discussioni arbitrali controverse. Dopo i canestri di Bowers e Zoroski che riportano sotto gli oro-granata, Gentile con il lay-up chiude il primo tempo col vantaggio ospite per 41-48.

La ripresa si apre con canestri di Gentile e Bowers. Jelovac e Jonusas firmano due triple che portano Caserta sul massimo vantaggio (43-56 al 12′). Però Venezia non molla, Szewczyk viene schierato come unico lungo e Rosselli come finto “4”. La scelta sortisce effetto, 6 a 0 di parziale veneziano con la schiacciata in contropiede di Young a far chiamare time-out a Sacripanti (51-56 al 24′). Mavraides interrompe l’emorragia campana, poi altra affondata di Young su assist di Bulleri (56-58 al 28′). Bowers, vero trascinatore orogranata nel terzo quarto, prima con i liberi e successivamente con la conclusione dalla media riporta in vantaggio i padroni di casa (60-58 al 29′). I liberi di Mordente e Jelovac riportano in vantaggio gli ospiti. Il canestro di Szewczyk, con libero non concretizzato, chiude il quarto sul risultato di 62-64 per gli ospiti. La partita è molto condizionata dagli arbitri, molto discussi dal pubblico. 

Inizia l’ultimo quarto e gli arbitri, come scritto prima, si rendono protagonisti su un dubbio fallo in attacco fischiato a Rosselli, il suo quarto personale. Il pubblico si fa molto sentire. Caserta ne approfitta con la tripla di Jelovac (62-68 al 32′). Dopo un ennesimo fischio arbitrale che scatena il pubblico del Taliercio, ancora il lungo serbo firma col semi-gancio il 64-70 al 34′. Time-out Mazzon. Venezia non riesce a segnare, perdendo anche vari palloni. Michelori al 35’06” lascia il campo con il quinto fallo personale e quinto di squadra. Zoroski firma entrambi i liberi, poi Young segna in sotto mano (68-72 al 36′). Il match è alle strette finali con entrambe le compagini decise a prendersi la vittoria con Caserta che a 2’36” dalla fine, su time-out di Sacripanti, cerca di difendere il 72-75. La tripla di Gentile, dopo un canestro di Bowers, riporta i campani avanti di 4. Rosselli riduce, ma una nuova tripla bianconera, ad opera di Mordente, a 1’02” sembra chiudere la contesa. Time-out Mazzon sul 78-83. Canestro veloce di Rosselli. Dopo un infrazione di 8 secondi, Hubalek sbaglia la tripla del 83 pari. Si susseguono falli sistematici da una parte e dall’altra per bloccare il cronometro. Venezia non riesce a portarsi più del meno uno. A circa 5” dalla fine, sul 85-87, Mordente segna un solo libero. Ultima possibilità con Bulleri che imbecca Bowers che prova la tripla del supplementare sulla sirena, ma la palla schizza sul ferro. Caserta può esultare.

 

Umana Venezia – Juve Caserta 85-88 (18-22; 41-48; 62-64)

 Venezia: Bulleri 5 , Young 15 , Diawara 7 , Szewczyk 15 , Magro 0 ; Bowers 19 , Rosselli 8 , Clark n.e. , Marconato 2 , Zoroski 8 , Pipitone n.e. . 

 

Caserta: Gentile 12 , Marzaioli 0 , Maresca 2 , Jonusas 19 , Jelovac 25 ; Mordente 13 , Michelori 8 , Mavraides 9 , Sergio 0 , Marini n.e. .

 

Mvp: Stevan Jelovac. 25 punti con 35 di valutazione. Chirurgico nei momenti finali della partita con un ottimo 11 su 12 ai liberi.

 

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