Dopo ben 19 sconfitte consecutive torna a sorridere l’Orlandina Basket in un match combattuto fino all’ultimo e vinto di un solo punto sul campo dell’Happy Casa. I siciliani erano fermi alla vittoria di dicembre quando superarono proprio i biancazzurri sul final di sirena. In questa undicesima giornata di ritorno cambia il volto del coach e di buona parte del roster della Betaland, ma la rincorsa alla salvezza si fa sempre più ardua e la società siciliana non intende alzare bandiera bianca.
Non una buona prestazione per i padroni di casa della New Basket che (anche con scarse percentuali al tiro) non si impone sugli avversari e di fatto perde la possibilità di raggiungere la salvezza matematicamente. Coach Vitucci dovrà lavorare ora al meglio in vista della prossima gara interna contro la Vanoli Cremona.
Top scorer della gara è Justin Knox a quota 27 punti con 13/18 da 2, seguito da Adam Smith che ne segna a referto 14 e infine Faust e Likhodey entrambi a quota 10. All’Happy Casa non bastano i 17 punti di Marco Giuri con 2/3 da fuori area; in ordine decrescente si iscrivono a referto anche Suggs (12), Mesicek (11) e Lydeka (10).
Brutto primo quarto per entrambe le squadre che viaggiano a basse percentuali al tiro dal campo. Brindisi gioca troppo morbida in fase offensiva e resta a secco di punti dalla lunetta, Capo d’Orlando intanto rosicchia punti con Smith che la portano in vantaggio sul finire dei primi dieci minuti (13-18). Un paio di triple e l’Happy Casa torna in carreggiata, ma è sempre l’Orlandina a comandare sul campo guidata da Knox; botta e risposta veloce nelle due metà campo, poi Vitucci perde il suo play titolare Nic Moore che abbandona il parquet per un grave infortunio. Brindisi prende coraggio e con Giuri al comando chiude il secondo quarto per la prima volta in vantaggio sul 35-34.
Nella ripresa, Cardillo e compagni allargano ancora le distanze a dispetto di Capo che sfortunata non ottimizza, 55-47 a due minuti dalla fine. Di nuovo Knox assieme a Likhodey si caricano la squadra sulle spalle e stanno addosso ai pugliesi chiudendo bene le azioni in contropiede. 59-55 al termine del terzo quarto. Negli ultimi dieci minuti le due formazioni continuano a rincorrersi cercando quella tripla in più che avrebbe creato un buon vantaggio: Brindisi però spreca tanto e intanto Capo d’Orlando prova a rimontare e lo fa a quattro secondi dal finale, con il canestro che vale il +1. Vitucci organizza l’ultima rimessa della gara che muore però nelle mani di Smith senza che il pallone arrivi neanche al ferro. Termina il match per 74-75 proprio sulla rimessa dei brindisini, che diviene una sorta di copia-incolla della partita dell’andata.
Tabellini
HAPPY CASA: Mesicek 11, Suggs 12, Tepic 3, Lydeka 10, Cardillo, Smith 8, Moore 5, Giuri 17, Iannuzzi 8, Donzelli ne, Sirakov ne.
BETALAND: Smith 14, Faust 10, Atsur 5, Kulboka 3, Likhodey 10, Campani, Stojanovic 6, Knox 27, Galipò ne, Donda ne.