Non si ferma più la Betaland Capo d’Orlando che centra la terza vittoria consecutiva in campionato e vola ad 8 punti in classifica, lasciando nel baratro Cremona che invece continua il periodo nero incappando nella sesta sconfitta di fila.
Non è la solita serata di grazia per l’Orlandina e lo dimostra lo 0/13 da tre punti a fine primo tempo, in netto contrasto con le belle percentuali di Brescia, ma nonostante tutto i siciliani stanno quasi sempre avanti, con Cremona brava a rincorrere e a non far scappare mai i padroni di casa.
In situazione di emergenza Capo d’Orlando (senza Nicevic, Perl e Berzins) ma anche la Vanoli (senza York e Omar Thomas), che perciò si affida ai suoi uomini con maggior talento (Holloway e Turner) per concludere a canestro.
Dopo alcune azioni confuse in avvio, Pancotto rimette in piedi la gara affidando la costruzione del gioco proprio a Turner, uomo cardine dello scorso anno, che insieme a Mian guida la prima mini-rimonta degli ospiti. Fitipaldo non è quello delle ultime partite, almeno nei primi 3 quarti, ed è per questo che Di Carlo sceglie di tenere in campo praticamente per 30’ l’altro playmaker, Tommaso Laquintana, il quale guida gli attacchi con grande maturità e mette una tripla dall’angolo importantissima nei minuti finali.
L’equilibrio della partita è riflesso anche nelle statistiche, con Cremona che paradossalmente tira anche meglio della Betaland nelle percentuali, la differenza sta quindi nei dettagli, con Capo d’Orlando che probabilmente in questo momento “sa come vincere”, come afferma coach Pancotto nel post-partita, e con Cremona che invece fa passi avanti nel gioco espresso ma non riesce a conquistare ciò che più conta alla fine della fiera, cioè i due punti in classifica.
Eppure c’è arrivata molto vicina, mettendo la testa avanti per ben due volte: prima con una bomba di Mian, poi con una schiacciata di Biligha. Ma il man of the match (Iannuzzi) non perdona, sigla in appoggio i due punti della vittoria su assist di Fitipaldo, e resta a guardare (così come tutto il PalaFantozzi) il tiro finale di Holloway infrangersi sul ferro.
In sala stampa dopo la gara, prima dell’ingresso di coach Di Carlo, è intervenuto anche il direttore sportivo della Betaland, Peppe Sindoni. Il ds ha confermato la volontà reciproca di non esercitare la clausola rescissoria prevista dopo 2 mesi di contratto con Mario Delas, il quale vestirà la casacca di Capo d’Orlando fino al termine della stagione. Inoltre, poco prima del comunicato ufficiale diffuso dalla società, ha ufficializzato l’acquisto di Milenko Tepic, ala ex Partizan e Panathinaikos, giocatore che innalzerà ancor di più la qualità di una squadra che non sembra non voler smettere di stupire.
BasketItaly.it MVP: Antonio Iannuzzi. 19 punti, 4/4 da due, 1/3 da tre, 8/9 ai liberi, 4 rimbalzi, 26 di valutazione. Miglior partita della stagione per il lungo ex-Omegna, ormai non più una sorpresa. E’ praticamente perfetto dal campo e ai liberi, si inventa anche una tripla in un momento complicato della partita ed infine sigla i due punti della vittoria. L’uomo in più.
Betaland Capo d’Orlando – Vanoli Cremona 79-76 (21-18, 31-28, 56-48)
Capo d’Orlando: Carlo Stella n.e., Galipò G. n.e., Fitipaldo 11, Iannuzzi 19, Laquintana 8, Zanatta n.e., Nicevic n.e., Delas 13, Diener 10, Pavicevic n.e., Archie 10, Stojanovic 8. Coach: Di Carlo.
Cremona: Jovanovic n.e., Amato 3, Mian 11, Gaspardo 3, Boccasavia n.e., Wojiciechowski 2, Biligha 6, Turner 15, Thomas 12, Holloway 24. Allenatore: Pancotto
Tiri da due: Capo d’Orlando 22/44, 50% ; Cremona 18/32, 56%
Tiri da tre: Capo d’Orlando 7/24, 29% ; Cremona 10/30, 33%
Tiri liberi: Capo d’Orlando 14/17, 82% ; Cremona 10/13, 77%
Rimbalzi: Capo d’Orlando 38 (27 dif., 11 off.) ; Cremona 36 (29 dif., 7 off.)
Assist: Capo d’Orlando 17 ; Cremona 16