È un’Acqua S.Bernardo Cantù pirotecnica, spettacolare e passionale quella vista nella 25esima giornata di LBA. In un “PalaDesio” bollente nonostante l’orario e la diretta televisiva in chiaro, la formazione allenata da coach Brienza ha la meglio sulla Germani Basket Brescia al termine di una battaglia sportiva combattutissima. Sospinti da un tifo assordante quanto costante per tutti i 40’ di gioco, capitan Parrillo e compagni piazzano l’ottavo sigillo nelle ultime dieci giornate di campionato, ritrovando così la vittoria dopo due sconfitte consecutive. Ora il bilancio nel girone di ritorno dice 8 su 10 per Cantù, vittoriosa grazie ai 24 punti di Gaines – top scorer – e grazie alla fantastica doppia doppia di Stone da 14 punti e 15 rimbalzi, a referto con 24 di valutazione, la più alta dell’incontro. Alla Germani, invece, non basta la doppia doppia dell’ex canturino Abass da 14 punti e 11 rimbalzi, a cui si aggiungono anche 3 stoppate.
LA CRONACA
Per la “sfida playoff” con la Leonessa Brescia, secondo derby consecutivo in una sola settimana per l’Acqua S.Bernardo, coach Brienza decide di schierare un quintetto inedito, facendo partire titolare Stone al posto di Davis nello spot di ala grande. Nei primi cinque torna La Torre al posto di Tassone, che al Forum era tornato titolare dopo quattro gare fuori. A completare lo starting five canturino, Gaines in cabina di regia, supportato da Carr e Jefferson confermatissimo sotto il ferro. Gli ospiti, privi dell’infortunato Cunningham (neppure a referto), partono invece con Vitali, Moss, Abass, Hamilton e Beverly.
Primi cento secondi di gara molto contratti, con i due attacchi un po’ in difficoltà. Stone subito positivo in difesa con una bella stoppata. A sbloccare il risultato è Beverly, a segno dopo una tripla sbagliata da Hamilton, bravo a corregge a canestro. Lo stesso Hamilton, un attimo dopo, è autore del 4 a 0 ospite. Per i primi punti dell’Acqua S.Bernardo, invece, il pubblico di casa deve aspettare quattro minuti, con Gaines autore di una tripla dall’angolo. Boato del PalaDesio: canestro del numero zero biancoverde che sa tanto di liberazione, sia per Gaines che per tutto il popolo canturino. Ed è ancora Gaines a colpire la difesa bresciana, facendo breccia nel cuore dell’area. 7 a 5 per gli ospiti a metà frazione, poi il ruggito e il sorpasso di Cantù, con Stone che – a sopresa e senza ritmo – piazza una gran tripla. Alla festa si iscrivono anche La Torre e Laquintana, con quest’ultimo autore dell’immediato controsorpasso da parte della Germani. 10-12 al 7’. Nel finale una “bomba” di Hamilton consente agli ospiti di tentare il primo allungo, pronto e deciso dunque il time out di Brienza, per evitare ulteriori danni dopo il +5 bresciano. 16-20 al 10’.
Tutta un’altra Cantù, invece, nel secondo quarto. Ottima partenza dei canturini con il duo Gaines-Blakes sugli scudi. Meritato e feroce il sorpasso dell’Acqua S.Bernardo, avanti 21 a 20 al 12’. Ma la Germani si gode un Laquintana particolarmente ispirato, rovente dall’arco dei tre punti e bravo a prendersi più responsabilità con l’assenza di Cunningham. Anche Stone, però, ci prende gusto dall’arco, siglando il canestro del 26 pari che “incendia” l’atmosfera brianzola. Al 15’ arriva il terzo fallo personale di Moss: pessime notizie in casa Germani, ottime invece per l’Acqua S.Bernardo che si sfrega le mani con un pericolo in meno sul parquet. Spontanea e obbligata, infatti, la scelta di coach Diana, il quale sceglie di togliere immediatamente dal campo l’ex Olimpia Milano, con l’intento scontato di preservarlo in vista del secondo tempo. Hamilton da una parte, Carr dall’altra, le due squadre si rispondono senza sosta, come in trincea. A spezzare l’equilibrio del 17’ (34-34) ci pensa La Torre prima e Gaines poi, protagonisti del +3 canturino. Altra mazzata per gli ospiti: a meno di 2’ dal rientro negli spogliatoi per la pausa lunga, ecco che arriva anche il terzo fallo personale di Vitali, costringendo Diana a chiedere gli straordinari alla sua panchina. Ne approfitta Cantù, in vantaggio di due possessi grazie ad una tripla di Carr a 30’’ dalla fine. In chiusura di primo tempo Davis potrebbe firmare dalla lunetta il momentaneo +7, tuttavia, entrambi i liberi dell’ala americana non entrano, archiviando così i primi venti minuti sul 42 a 37 a favore dell’Acqua S.Bernardo. All’intervallo due i giocatori in doppia cifra, uno per parte: 10 sia per Gaines che per l’ex Abass, capitano di Cantù dal 2014 al 2016.
Jefferson prima, Abass poi, Beverly nel mezzo e poi, di nuovo, Jefferson. L’inizio del terzo quarto è a dir poco scoppiettante, con le due squadre che si ritrovano per il secondo tempo come si erano lasciate nel primo. Ma è tutta l’Acqua S.Bernardo che gira, gira che è un piacere: Carr in attacco si fa sentire con delle prodezze, mentre dall’altra parte del campo La Torre è un vero e proprio fattore, risultando decisivo in marcatura su Hamilton. Dopo essersi preso una brevissima pausa, ecco che sul palcoscenico sale ancora una volta Gaines, un cecchino dall’arco. Desio in delirio: 54 a 45 per Cantù e massimo vantaggio per i padroni di casa. Puntuale la reazione ospite, con Moss e Hamilton bravi ad accorciare e distanze. Ma la S.Bernardo non arretra di un solo centimetro, proseguendo la sua cavalcata con Blakes, a segno in contropiede per il momentaneo 61 a 53. Al 30’ locali avanti 63 a 57 grazie ad un sussulto di Stone a fil di sirena che fa “esplodere” il popolo brianzolo.
Passano i minuti ma il protagonista indicusso della gara resta sempre e solo uno, Gaines. La combo guard americana, con una gran tripla a bersaglio, indica ai propri compagni di squadra la via da seguire anche all’inizio del quarto ed ultimo periodo di gioco. Al resto ci pensa Stone, autore del +11 che scava il primo solco del match. 68-57 e, dopo novantadue secondi, coach Diana si ritrova costretto a chiamare subito time out, con l’intento di spegnere la fiammata canturina prima che sia troppo tardi. Ma Cantù è feroce come un felino e Stone ne è la prova. È la serata del numero 33 biancoverde che, a sei minuti dalla fine, affonda in contropiede il momentaneo +9 (70-61) dopo una bella cavalcata conclusa con una poderosa schiacciata. Show incredibile di Stone, alla seconda schiacciata consecutiva, questa volta con una spettacolare “reverse dunk”. A due e mezzo dalla fine, però, Vitali riapre tutto con una super tripla che non solo dà fiducia alla Leonessa ma che consente ai suoi di tornare vicini nel punteggio. Ospiti a -2. Nell’ultimo minuto di gioco si scatena come sempre il duo Gaines-Jefferson, entrambi autori di un “2+1” clamoroso che fa letteralmente impazzire il pubblico di Desio. Finisce 82 a 76. Acqua S.Bernardo adesso chiamata alla difficile trasferta di Mestre, sul campo dell’Umana Reyer Venezia, domenica prossima 14 aprile.
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-GERMANI BASKET BRESCIA 82-76
(16-20, 26-17; 21-20, 19-19)
CANTÙ: Gaines 24, Carr 13, Blakes 10, Baparapè n.e., Parrillo, Davis 4, Tassone n.e., La Torre 4, Olgiati n.e., Pappalardo n.e., Stone 14, Jefferson 13. All. Brienza
BRESCIA: Hamilton 16, Abass 14, Veronesi n.e., Vitali 11, Laquintana 6, Caroli, Dalcò n.e., Beverly 14, Zerini 6, Moss 4, Sacchetti 5. All. Diana
Arbitri: Rossi, Weidman e Boninsegna
Spettatori: 2578
Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù