Sembra essere psicologico il problema che attanaglia l’Acqua VitaSnella Cantù, prima di sbrogliare la pratica Pesaro 83-67, grazie al break in avvio di ultimo periodo. In un match sempre condotto, anche con margini in doppia cifra, gli uomini di Sacripanti si bloccano in un terzo quarto che Consultinvest deve rimpiangere, quando, dopo aver ricucito fino a -5, lascia lì le triple che potrebbero riportarla ad un possesso e mandare in fibrillazionie i padroni di casa. C’è la tripla dell’ineffabile Metta World Peace (8, 2/6 da tre) a chiudere il terzo quarto sul 62-54, vera a propria money ball, che rimette l’inerzia sui binari giusti, all’interno di una prova non esaltante ma chirurgica dell’ex-Laker. E’ la serata di James Feldeine (20, 5/9 da tre) però, tra le mura del Pianella, con il dominicano che esce dalla panchina e prende in mano le redini della squadra, prima con tre triple una dietro l’altra che scavano il break prima dell’intervallo, poi nei 10′ finali, quando Sacripanti deve rinunciare a Gentile (12 e 5 reb) per un problema alla caviglia. In mezzo, anche la furiosa discussione con il compagno Abass (9 e 4 reb), che costringe il coach a un time out chiarificatore e rischia di fare saltare i nervi alla squadra nel momento più difficile.
Pesaro prova a riaprire quella che per la Vuelle è una sfida salvezza, si fa addirittura preferire per aggressività e prontezza sulle palle vaganti in avvio, ma non regge a rimbalzo (44-34 Cantù) dove Williams (6 e 6 reb) e un indemoniato Johnson-Odom (12 con 12 reb e 8 assist) fanno il vuoto. Wright (8, 3/12 al tiro) perde la sfida col diretto avversario, Myles (12, 5/16 dal campo) si accende brevemente solo nel terzo quarto, il faro LaQuinton Ross (6, 3/11 totale, con 4 perse) non entra in partita e soffre il mestiere con cui Metta lo “accudisce”. Solo il pacchetto lunghi fa un buon lavoro, con il rebus Lorant (20 con 4/6 da tre e 6 reb) che punisce ogni esitazione dei lunghi canturini nel seguirlo lontano da canestro e Wally Judge (15 e 9 reb con 7/11 dal campo), che fa un buon lavoro in vernice e spalle a canestro. Troppo poco però, specie nella metà campo offensiva, mentre dietro Pesaro corregge gli errori del primo tempo, quando concede troppa transizione a Cantù, conseguenza di scelte poco equilibrate in attacco, e riesce a rallentare il ritmo partita in uscita dagli spogliatoi. Costretta a pensare VitaSnella mostra i vecchi difetti, con palla troppo ferma e poca comunicazione sui due lati del campo. Alla fine l’importanza della posta in palio è troppa per i biancoblu, per lasciarsi sfuggire la partita, in una giornata in cui i risultati dagli altri sembrano scritti a penna dal libro dei desideri, con le sconfitte di Roma e Cremona che le tolgono dalla lotta playoff ed il crollo interno di Pistoia contro Varese, che obbliga i ragazzi di Moretti all’impresa sul campo di Milano per sperare ancora.
MVP: James Feldeine (20, 2/3 da due, 5/9 da tre, 1/2 TL 4 reb, 2 perse, 2 assist, val.20) accende la luce e cambia la partita per Cantù. Da tempo non lo si vedeva così incisivo, eccezion fatta per Reggio Emilia la scorsa settimana, ma in un match durato in pratica solo un tempo. Non pochi pensano che la chiave per dare una leadership a VitaSnella passi per le sue mani (e per la sua testa), la prossima settimana dirà se Sacripanti avrà ancora tempo e modo per trovare la quadratura del cerchio.
Tabellini e statistiche:
Acqua VitaSnella Cantù-Consultinvest Pesaro 83-67 (29-22, 47-36, 62-54)
Acqua VitaSnella Cantù: Johnson-Odom 12, Feldeine 20, Abass 9, Bloise, Laganà ne, Maspero, Jones 5, Shermadini 8, Buva 3, Gentile 12, Williams 6, Metta World Peace 8. All.Sacripanti
Consultinvest Pesaro: Ross 6, Myles 12, Basile, Musso 3, Raspino 3, Wright 8, Judge 15, Crow, Tortù ne, Lorant 20. All. Paolini
Tiri da due: Cantù 20/37, Pesaro 19/47
Tiri da tre: Cantù 10/26, Pesaro 8/27
Tiri liberi : Cantù 13/20, Pesaro 5/8
Rimbalzi: Cantù 44 (off. 11), 34 Pesaro (off. 12)
Assist: Cantù 13, Pesaro 13
Palle perse: Cantù 16, Pesaro 10
Palle recuperate: Cantù 5, Pesaro 4
Valutazione: Cantù 93, Pesaro 52
Stefano Mocerino
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