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Cantù vince a Pistoia e rimane in lotta per un posto playoff. Pistoia dice quasi addio alla serie A

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La OriOra Pistoia saluta quasi matematicamente la serie A dopo l’ennesima sconfitta di un campionato deludente. Cantù gioca una partita onesta, partendo lentamente e crescendo nel secondo tempo, tanto basta per la spallata decisiva ai traballanti toscani. Primo tempo equilibrato, con Pistoia che spreca troppe occasioni per allungare nonostante i vantaggi nelle valutazioni parziali ed un grande L.J. Peak, 18 punti, 7/7 al tiro e 24 di valutazione alla pausa lunga. Il terzo quarto segna il declino dei biancorossi, che si spengono lentamente e lasciano campo alla squadra canturina.

La OriOra paga anche l’assenza di Auda, con Odum decisamente insufficiente e Mitchell che gioca a sprazzi. Per i canturini ottime prove di Stone e Jefferson, rispettivamente 29 e 24 di valutazione. Moretti schiera Della Rosa, Peak, Mitchell, Krubally e Crosariol, mentre Cantù inizia con Gaines, Carr, La Torre, Stone e Jefferson. Parte meglio Cantù che si porta avanti 4-9, ma una tripla di Della Rosa impatta sul 9-9 esattamente a metà periodo. Moretti sceglie la carta dei cinque piccoli, inserendo Mesicek al posto di Crosariol e con un paio di ottime azioni di Peak ed un canestro in penetrazione di Mitchell, sono i biancorossi a chiudere in vantaggio il primo quarto. Il secondo periodo inizia con un parziale e controparziale tra le due squadre, con i canturini che impattano sul 25-25 e Pistoia che torna avanti 32-25 dopo tre minuti, grazie ad una tripla di Odum. La gara vive un momento di grande equilibrio, con Stone e Davis che sfruttano alcuni errori banali dei pistoiesi e permettono a Cantù di tornare in vantaggio 34-36 dopo sette minuti. Negli ultimi tre minuti tanti errori da entrambe le parti, con Pistoia che non sfrutta la possibilità di allungare ed i lombardi che chiudono il primo tempo in parità, grazie ad una conclusione dalla lunga distanza di Gaines.

La OriOra mette in mostra i limiti del proprio roster in apertura di secondo tempo, commettendo una serie di errori banali che rischiano di compromettere anzitempo la gara e Cantù che sale sul 48-56. La seconda tripla di uno spento Odum restituisce speranze ai biancorossi che si avvicinano sul 53-56 e chiudono il periodo sotto di tre lunghezze. Nonostante lotti in difesa, Pistoia continua ad avere le polveri bagnate dalla lunga distanza e dopo quattro minuti sono cinque punti consecutivi di Stone a regalare il massimo vantaggio ai lombardi sul 59-65. Un paio di canestri di Krubally tengono in vita Pistoia, ma la tripla di Blakes mette virtualmente la parola fine sulla partita, con Cantù in vantaggio 65-74 a tre dalla fine. Il finale non regala ulteriori emozioni, con i giocatori pistoiesi che escono tra i fischi.

OriOra Pistoia – Acqua San Bernardo Cantù 74-84 (25-19 / 41-41 / 55-58)

OriOra Pistoia: Bolpin (2), Della Rosa (3), Mitchell (24), L.J. Peak (21), Odum (8), Krubally (8), Auda ne, Di Pizzo ne, Querci ne, Crasariol (8), Mesicek (0). All. Paolo Moretti

Acqua San Bernardo Cantù: Gaines (9), Carr (5), Blakes (12), Baparapè ne, Parrillo (0) Davis (10), Tassone ne, La Torre (5), Pappalardo ne, Stone (24), Jefferson (19). All. Nicola Brienza