Cantù rialza la testa dopo otto sconfitte consecutive, non concede nulla e strapazza una OriOra Pistoia oggi apparsa davvero poca cosa. Un bel segnale per gli uomini di Pasutin, che hanno offerto una prova di grande unità e con un atteggiamento diverso rispetto alle recenti prestazioni; inverso il discorso per i pistoiesi, che venivano da un periodo discreto nonostante alcune sconfitte ed hanno mostrato pericolosi segnali di scollamento. Completamente fuori dal contesto sono apparsi Dominique e Kerron Johnson, mai rimessi in campo da Ramagli nell’ultimo quarto, con una formazione tenuta a galla dai rimbalzi di Krubally e la vena realizzativa di Bolpin e Peak. Per Cantù ottime prestazioni di Jefferson (25 punti ed 11 rimbalzi), Blakes e Mitchell, ma tutta la squadra ha mostrato grande unità di intenti, anche facilitata dalla pochezza odierna degli avversari.
Una partita senza storia, anche se a metà del secondo periodo era stata una fiammata della OriOra a riportare Pistoia sotto di tre lunghezze. Primo tempo sostanzialmente dominato dai padroni di casa, con Pistoia che difende male e sbaglia troppo. Nonostante qualche break positivo, Pistoia chiude sotto di quindici punti, con il 30% da due punti. Quando ci si aspetta una reazione ospite, arrivano anche le triple canturine ed i padroni di casa toccano il +25, chiudendo virtualmente la gara a metà del terzo periodo.
Cantù per il quintetto iniziale sceglie Gaines, Tassone, Jefferson, Mitchell e Udanoh, mentre Pistoia parte con i soliti K.Johnson, Peak, D.Johnson, Auda e Krubally. Primo quarto a ritmo abbastanza blando con i lombardi che partono meglio, portandosi avanti 13-8, prima di un piccolo break dei pistoiesi che impattano sul 13-13 dopo sei minuti. La OriOra però rimane passiva in difesa e permette ai canturini di allungare nuovamente sul 20-13, costringendo Ramagli al primo time out; Cantù sbaglia pochissimo da sotto, contro percentuali pessime dei pistoiesi e chiude il periodo avanti al massimo vantaggio di nove lunghezze. I lombardi salgono subito sul +11, ma la OriOra inizia a difendere meglio, conquistando rimbalzi con la coppia Gladness/Krubally ed avvicinandosi sul 33-30 a metà periodo. Pistoia però continua ad avere troppe pause e gli uomini di Pasutin hanno vita facile ad allungare nuovamente sul +11, con un ispirato Jefferson e chiudono il periodo in vantaggio addirittura di quindici punti, grazie ad una tripla di Blakes sulla sirena.
Si esce dalla pausa lunga e con due triple di Gaines i canturini aumentano il proprio vantaggio sul 58-39, con Pistoia che continua a giocare in maniera imbarazzante e sprofondando al -25. Sono le triple di Bolpin che tengono in partita la OriOra, con il punteggio sul 75-56 a fine del periodo. L’ultimo periodo aggiunge poco a questa partita, con Cantù che può festeggiare l’arrivo del nuovo anno con una vittoria meritata.
Cantù – Pistoia (26-17 / 50-35 / 75-56)
Acqua San Bernardo Cantù: Gaines (20), Mitchell (15), Blakes (21), Udanoh (11), Baparapè (0), Parrillo ne, Davis (2), Tassone (5), La Torre (1), Pappalardo (0), Quaglia ne, Jefferson (25). All. Evgenij Pasutin
OriOra Pistoia: K.Johnson (6), Krubally (17), D. Johnson (10), Auda (13), L.J. Peak (11), Gladness (4), Martini (2), Bolpin (14), Di Pizzo ne, Querci ne, Severini ne, Della Rosa (2). All. Alessandro Ramagli