L’Acqua VitaSnella Cantù è pronta a riempire la casella del centro titolare. Secondo fonti eslcusive di BasketItaly.it il sodalizio brianzolo è pronto ad inchiostrare Eric Williams (classe ’84, 206cm per 130kg), pivot americano di passaporto bulgaro, proveniente dal Limoges, ma di lunga militanza nel campionato italiano, cui approda nel 2006/07, proprio nella Tisettanta Cantù targata Sacripanti.
In maglia biancoblu Williams chiude la prima stagione a 9.9ppg col 63% al tiro e 5.7 rimbalzi, segnalandosi tra i migliori centri della seconda parte di campionato. L’anno successivo il trasferimento all’arrembante Air Avellino del Presidente Ercolino e di coach Boniciolli, dove chiude il primo anno a 12.8ppg più 8.1ppg, vincendo la Coppa Italia 2008 e conquistando, grazie al terzo posto in campionato, l’accesso all’Eurolega l’anno successivo (9.9ppg e 5.1rpg in 10 gare). Dopo la seconda stagione in Irpinia sotto coach Markovski, meno brillante sia per la squadra (13v-17p mancando i playoff) che per lui (8.0ppg e 4.7rpg), il massiccio centro da Wake Forest passa alla Scavolini (14.2ppg e 8.1rpg) prima di incrociare nuovamente Sacripanti a Caserta l’anno successivo, nel 2010/11 (12.1ppg e 6.6rpg in 25 partite con quasi il 65% dal campo).
E’ in Kazakhistan, all’Astana la seconda vita europea di Williams, che nel 2011/12 in VTB fa registrare 13.1ppg con 6.1 rimbalzi, conquistando il titolo nazionale, prima di rientrare l’anno dopo nel Belpaese alla corte di Andrea Mazzon a Venezia: in Laguna disputa solo 10 partite, in un rapporto che non decolla fino alla separazione, per terminare la stagione in Cina al Guangzhou (14.8ppg con 7.4rpg). Rientra in Europa al Limoges nel Novembre 2013, per sostituire il deludente rookie ex-UConn e Missouri Alex Oriakhi, senza però trovare una propria dimensione in ProA e disputando solo 12 partite a 3.1ppg e 2.5rpg, prima del taglio a Febbraio deciso dal Presidente Frederic Forte.
Con il ritorno di Williams Cantù aggiunge muscoli sotto canestro, uniti a piedi insospettabilmente veloci e buona tecnica nel pitturato, eccezion fatta per i cronici problemi in lunetta. Il lungo completa in sostanza il pacchetto lunghi biancoblu con Hollis da 4 e Buva e Mbodj dalla panchina. La scommessa di Sacripanti è quella di riportare Big E ai livelli sempre mostrati nel campionato italiano, dove ha sempre fatto bene prima delle ultime due stagioni in chiaroscuro, caratterizzate da problemi di ambientamento, rischio che in Brianza, ambiente che già conosce e di cui fu beniamino anche per il lato umano, dovrebbero essere considerevolmente inferiori.
Stefano Mocerino
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