fbpx
Home Serie A Cantù ritorna alla vittoria, stesa Brescia nel derby al PalaDesio.

Cantù ritorna alla vittoria, stesa Brescia nel derby al PalaDesio.

0

david cournooh cantu 2017-01-22

La Red October Cantù sconfigge la Germani Leonessa Brescia 81-65 ritornando ai due punti dopo le sconfitte subite da Milano e Venezia. Una prova di squadra di Cantù che ha fermato la lanciatissima Brescia che veniva da tre vittorie consecutive con un’ottima intensità tra le due metà campo nella prima parte di gara in difesa con Brescia che aveva segnato all’intervallo solo 25 punti. Da lì, Cantù ha condotto il match mai permettendo alla Leonessa di tornare sotto la doppia cifra. Per i brianzoli, sei giocatori in doppia cifra. Ottima la prova di Cournooh, 13 rimbalzi per Calathes e 11 per Johnson. In casa bresciana non bastano i 19+6rimb. di Landry e 15+7 di Moore. Per Luca Vitali, che ha giocato col dolore a un piede, serata no con 2 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Nel prossimo incontro, Brescia affronterà al PalaGeorge di Montichari il Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Cantù invece sarà impegnata nella trasferta di Pesaro contro la Consultinvest Vuelle.

CRONACA_ Inizio equilibrato con Cantù ad andare dopo 8′ sopra 12-9 grazie a Dowdell e Cournooh. Landry accorcia le distanze per il 12-11, poi fino alla fine del primo quarto è monologo brianzolo, break di 9-2 per il 21-13 dopo 10′. Brescia annaspa in attacco con brutte percentuali, la Red October grazie a Calathes tocca il +10 al 12′, 23-13 dopo 3′, polveri bagnate da ambo le parti. La Leonessa prova la difesa a zona, ma in transizione e con buona circolazione di palla Cantù la punisce con le triple di Cournooh e Acker, 31-15 al 14′, time-out Diana. Cresce la retroguardia della Leonessa, Landry ci mette una pezza con cinque punti consecutivi, time-out Cantù, 33-20 al 17′. L’energia di Cournooh è fondamentale per i padroni di casa e ridà il +15 con un gioco da tre punti, Moore è ossigeno per Brescia e accorcia, poi ancora l’ex Pistoia mette il +15. Calathes stoppa Moore sulla sirena, dopo il primo tempo è 40-25 a favore di Cantù.
Si rientra dagli spogliatoi, Calathes piazza la tripla del massimo vantaggio, +18, poi Brescia torna sotto con Berggren e Moss, 43-29 al 22′. Calathes e soprattutto Pilepic allontanano il pericolo per il nuovo +18, 51-33 al 26′. Brescia si rifà sotto con Landry, Burns e Bushati per un break di 2-8, 53-41 al 29′, time-out Bolshakov. La schiacciata di Johnson e il canestro di Bushati chiudono il terzo quarto sul 55-43. Ultimo quarto. Landry è garanzia per Brescia che si porta a -10, ma la tripla di Acker allo scadere dei 24” e un piazzato di Dowdell danno linfa a Cantù, 62-49 al 34′. Zabian Dowdell si prende in mano l’attacco canturino con la collaborazione di Acker porta i padroni di casa sul 68-53 al 36′, time-out Diana. Landry è una sicurezza, ma Darden e Johnson riportano Cantù avanti di 16, 73-57 al 38′. Viene fischiato un antisportivo a Parrillo che fa scaldare il pubblico del PalaDesio, ma la tripla di Johnson a 2’18” dalla sirena finale vuol dire vittoria per Cantù, time-out Brescia. Negli ultimi minuti si gioca per la differenza canestri (76-56 per Brescia all’andata), ma Cantù non riesce a ribaltarla. Finisce 79-63.

MVP BasketItaly.it: In una vittoria di squadra per Cantù, scegliamo David Cournooh. Decisivo nello strappo di Cantù nel secondo quarto. 14 punti, 7 assist, 3 recuperi per 25 di valutazione.

Red October Cantù – Germani Leonessa Brescia 81-65 (21-13; 40-25; 55-43)

Cantù: Acker 12, Chinellato n.e., Cournooh 14, Baparapè n.e., Parrillo, Pilepic 13, Calathes 13, Callahan n.e., Darden 3, Dowdell 12, Quaglia n.e., Johnson 14. All. Kiril Bolshakov.

Brescia: Moore 15, Berggren 8, Vitali L. 2, Landry 19, Nyonse n.e., Bolis n.e., Burns 7, Vitali M. 4, Moss 6, Bushati 4. All. Andrea Diana.

Note: TL: 7/8 Cantù, 10/13 Brescia; T2: 22/42 Cantù, 23/47 Brescia; T3 10/27 Cantù, 3/21 Brescia; Rimbalzi: 41 Cantù (Calathes 13), 37 Brescia (Moore 7); Assist: 21 Cantù (Cournooh 7), 10 Brescia (Luca Vitali 4).

Arbitri: Alessandro Martolini, Emanuele Aronne e Matteo Boninsegna.

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata