Ancora una vittoria per Cantù nel secondo scrimmage stagionale contro gli elvetici della SAM Massagno, battuti 87-64 (27-17, 23-22, 16-13, 21-12) con la tradizionale formula del punteggio azzerato a ogni quarto. La squadra di Sacripanti ha mostrato il meglio di sé nel primo parziale, dove la difesa a tutto campo ordinata dal coach canturino e la transizione ad ogni possibile occasione hanno prodotto un basket piacevole e messo in evidenza le qualità atletiche del roster biancoblu.
Calo previsto, dal punto di vista fisico, nei tre periodi successivi, dove i rossocrociati hanno avuto modo di far valere la fisicità di Dante Taylor (13p) nel pitturato, i fondamentali educati di Cory Johnson (19p) e l’intraprendenza di Ken Rancifer (16p), molto efficace nell’attaccare il ferro. Gli appassionati canturini (circa 500 tifosi sugli spalti) hanno però avuto modo di osservare la classe e la versatilità di Michael Jenkins, che ha messo a referto 25 punti nei modi più vari, da fuori, andando al ferro e in arresto e tiro attaccando dal palleggio, deliziando il pubblico anche con un paio di affondate ad alta quota. Con lui in doppia cifra anche Marcel Jones (14p), mostratosi solido nel proprio marchio di fabbrica, ossia l’avvicinamento a canestro concluso col peculiare semigancio destro ed evidenziando anche una buona mano dalla distanza, tanto da lasciare sorpresi di fronte alle difficoltà dalla lunetta. In una serata in cui le mani dei tiratori canturini si sono mostrate complessivamente più fredde non ha sfigurato Roberto Rullo (10p) soprattutto per la versatilità con cui ha interpretato i ruoli da play (con Ragland ancora out) o da guardia, a seconda delle esigenze del quintetto. Stefano Gentile (8p) è stato protagonista di un discreto primo quarto, così come Abass (4p), pedina fondamentale per alzare il livello dell’intensità difensiva, mentre una menzione la merita anche il baby Luca Cesana (4p), entrato in campo senza timore e con la faccia di chi vuole cogliere il meglio dall’esperienza in prima squadra. Meno utilizzato rispetto a ieri Maarty Leunen (8p), quella di oggi è stata anche l’occasione per rivedere le classiche sportellate di “Ghiaccione” Chiacig (11p), ancora oggi rispettabile per la presenza in vernice.
«Bene nel primo quarto, poi abbiamo avuto un calo – il commento di coach Sacripanti – Non abbiamo ancora la reattività per correre su e giù, però va bene… Per lo meno oggi nell’ultimo quarto abbiamo resistito a livello mentale, persa la reattività abbiamo provato un po’ a mettere la palla dentro/fuori. C’è stato un calo a livello fisico come aveva detto Sam Bianchi (il preparatore atletico, ndr), ma è normale. Domani riposo, riprenderemo lunedì la preparazione»
E proprio per la prossima settimana (dopo l’amichevole di Giovedì al Pianella contro l’Urania Milano) sono previsti i primi test “veri” al Memorial Brusinelli in quel di Trento, cui parteciperanno anche i kazaki dell’Astana Basketball, la Tezenis Verona e i padroni di casa dell’Aquila Basket Trento.
Stefano Mocerino
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