Nella sala stampa post-partita all’Allianz Dome, il coach canturino Cesare Pancotto è stato molto chiaro e coinciso nel commentare la partita:
«È stata una serata importante e devo fare i complimenti ai miei giocatori per questa vittoria. Hanno saputo interpretare la gara nel modo migliore, mettendo la giusta durezza mentale, specialmente nel secondo tempo. La nostra difesa ci ha dato la tranquillità che ci serviva per proseguire. Le alte percentuali al tiro che abbiamo avuto, la presenza a rimbalzo, le poche palle perse, hanno un chiaro significato: c’è stata la presenza in campo di tutta la squadra, che si è applicata per fare ciò che poteva servire per vincere.
Abbiamo giocato un primo tempo aspettando la partita invece di aggredirla, una cosa su cui dobbiamo perfezionarci. L’alto punteggio all’intervallo (50-53) non ci appartiene, siamo una delle migliori difese del campionato e nel secondo tempo siamo stati più bravi. Un’altra cosa su cui dobbiamo lavorare è l’inserimento di Ragland in questa squadra di giovani, per poi trovare il giusto equilibrio. Mi riferisco al finale di partita, in cui avevamo un cospicuo vantaggio e ci siamo messi a tirare da tre, piuttosto che giocare e difendere ancora di più.
A Trieste dico che il campionato è ancora lunghissimo. Mi pare che la squadra abbia tutte le caratteristiche e le potenzialità, sia a livello manageriale che a livello tecnico, tutte di alto livello per rimanere in questo campionato. Ringrazio di cuore il pubblico, con una emozione che vorrei mettere in bacheca. Manca ancora molto, anche per noi. Siamo consapevoli, infatti, che oggi abbiamo disputato una buona gara ma ne abbiamo altre 19 e quindi dobbiamo essere pronti per tutte le altre»